Ruderi del Palazzo Salamone, qui ebbe i natali Francesco Salamone.
Passeggiando per il borgo incontreremo una lapide, apposta nel 1903 commemora i 400 anni dalla celeberrima battaglia ricordando così ai passanti l'evento e la connessione con il monumento, Salamone fu uno dei tredici cavalieri scelti per la disfida di Barletta del 13 febbraio 1503, dopo la vittoria sui cavalieri francesi a Barletta tornò al suo paese natio, dove visse per qualche tempo, oltre che soldato di ventura, fu anche noto come gran seduttore e buontempone, lo ricordano una lapide nel tempio di S.Maria della Minerva di Roma ed una stele nella città natale
Passeggiando per il borgo incontreremo una lapide, apposta nel 1903 commemora i 400 anni dalla celeberrima battaglia ricordando così ai passanti l'evento e la connessione con il monumento, Salamone fu uno dei tredici cavalieri scelti per la disfida di Barletta del 13 febbraio 1503, dopo la vittoria sui cavalieri francesi a Barletta tornò al suo paese natio, dove visse per qualche tempo, oltre che soldato di ventura, fu anche noto come gran seduttore e buontempone, lo ricordano una lapide nel tempio di S.Maria della Minerva di Roma ed una stele nella città natale
Tra cavalieri, sbandieratori, musici e falconieri in Sicilia
Un tuffo nel passato, tra dame, cavalieri, sbandieratori, musici e falconieri. Echi medievali che andrebbero smarriti o persi, se non fosse per gli organizzatori, che durante le feste del santo Patrono, per lo più patrocinate dal Comune, permettono l'esibizione degli sbandieratori.
Si assiste al corteo medievale in costume in cui partecipano gruppi storici provenienti da vari paesi. Suggestive le danze, le musiche dell'epoca, le coreografie, eseguite tra vicoli delle piazze e le rievocazioni.
Una festa, una manifestazione organizzata con molte attrazioni per coloro che desiderano trascorrere una giornata all’insegna della tradizione.
Un tuffo nel passato, tra dame, cavalieri, sbandieratori, musici e falconieri. Echi medievali che andrebbero smarriti o persi, se non fosse per gli organizzatori, che durante le feste del santo Patrono, per lo più patrocinate dal Comune, permettono l'esibizione degli sbandieratori.
Si assiste al corteo medievale in costume in cui partecipano gruppi storici provenienti da vari paesi. Suggestive le danze, le musiche dell'epoca, le coreografie, eseguite tra vicoli delle piazze e le rievocazioni.
Una festa, una manifestazione organizzata con molte attrazioni per coloro che desiderano trascorrere una giornata all’insegna della tradizione.
La Festa e la Cavalcata di Sant’Eligio di Sciara con la processione a cavallo dell’antico bassorilievo del miracolo del Santo protettore degli armenti, ultima domenica di settembre .
La Cavalcata di Sant’Eligio si svolge l’ultima domenica di settembre con la processione storica con l’immagine del miracolo di Sant’Eligio portato da un cavaliere. Il Santo, consacrato vescovo , ebbe grande popolarità nel Medioevo, dalla contrazione del nome francese Éloi nel medioevo in molte città italiane veniva chiamato semplicemente sant'Alo, sant'Alò.
Sant’Eligio è il patrono degli orafi e di tutti gli artigiani dei metalli, ed anche dei mercanti di cavalli, dei maniscalchi, carrettieri, secondo la leggenda, avrebbe miracolosamente riattaccato la zampa ad un cavallo.
La festa di Sant’Eligio di Sciara è molto caratteristica e si svolge tutti gli anni nell’ultimo week end di settembre con la sfilata per le vie del paese di cavalli e cavalieri che provengono anche dalle comunità vicine.
La Cavalcata di Sant’Eligio si svolge l’ultima domenica di settembre con la processione storica con l’immagine del miracolo di Sant’Eligio portato da un cavaliere. Il Santo, consacrato vescovo , ebbe grande popolarità nel Medioevo, dalla contrazione del nome francese Éloi nel medioevo in molte città italiane veniva chiamato semplicemente sant'Alo, sant'Alò.
Sant’Eligio è il patrono degli orafi e di tutti gli artigiani dei metalli, ed anche dei mercanti di cavalli, dei maniscalchi, carrettieri, secondo la leggenda, avrebbe miracolosamente riattaccato la zampa ad un cavallo.
La festa di Sant’Eligio di Sciara è molto caratteristica e si svolge tutti gli anni nell’ultimo week end di settembre con la sfilata per le vie del paese di cavalli e cavalieri che provengono anche dalle comunità vicine.