Adrano turismo, guida turistica del Comune
Organizzare un tour, passeggiare tra le vie del Comune, offre l’opportunità di ammirare edifici storici e caratteristici monumenti.
Prima di organizzare un viaggio nel territorio, è meglio sapere cosa vedere, cosa fare nella località, perche alcuni Comuni godono di uno scenario naturalistico, altri sono sulla costa, troviamo borghi, poco sconosciuti, altri sono paesi da visitare e scoprire lontano dal traffico delle grandi città, chi fa parte del patrimonio Unesco, chi si distingue per l'arte, l'architettura, la cultura, chi per lo slow food, scopriamoli.
Sorge sulle pendici sud-occidentali dell'Etna,
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Santuario di Maria Ausiliatrice
in piazza Maria Ausiliatrice, vide la luce nel 1902, con l`arrivo in Adrano del simulacro di Maria Ausiliatri ce poitato da Torino dal canonico La Naia che lo aveva fatto benedire da Don Rua, successore di San Giovanni Bosco. La statua si salvò dai bombardamenti del 1943 che distrussero il santuario, oggi rinato grazie alla ricostruzione operata nel l958.
Chiesa Madre, intitolata a Maria SS. Assunta
Sovrastata dalla mole maestosa del castello, è di fondazione nonnanna, ma ingrandita a partire dal 1600 e ristrutturata in più riprese.
Di particolare rilievo un polittico della meta del Cinquecento attribuito ad un pittore influenzato dalla maniera di Cesare da Sesto.
La Chiesa ha una basilica a tre navate a croce latina. All' interno l'altare maggiore in marmo policromo, la cantoria decorata in oro e l'organo. La chiesa è ricca di opere d'arte dal '400 al '700 e di monumenti sepolcrali delle famiglie nobili della città. Nella cappella a sinistra dell'abside dedicata a al Santissimo Sacramento l' Assunzione della Vergine di Pietro Paolo Vasta (1697-1760), l'altra dedicata al Sacro cuore. Posto sopra l'ingresso principale della CHIESA Madre, un capolavoro, il grande polittico ligneo raffigurante nelle scene centrali L'incredulità di San Tommaso e La Sacra Famiglia, circondate da santi (in alto a sinistra San Pietro e a destra San Paolo); nella lunetta l'Eterno padre. A sinistra dell'altare maggiore una cappella con l'Assunzione della Vergine, raffigurante gli apostoli che circondano il sepolcro vuoto e Maria sostenuta dagli angeli, a destra dell'altare maggiore la cappella che custodisce una statua di San Nicolò Politti patrono di Adrano raffigurato come un eremita in preghiera
Al suo interno possiamo vedere l'altare maggiore in marmo policromo, la cantoria decorata in oro e l'organo. la chiesa è ricca di opere d'arte dal '400 al '700 e di monumenti sepolcrali delle famiglie nobili della città. Nella cappella a sinistra dell'abside , Assunzione della Vergine di Pietro Paolo Vasta (1697-1760). E' un capolavoro del Manierismo sicliano, il grande polittico ligneo posto sopra l'ingresso principale della Chiesa Madre, raffigurante nelle scene centrali L'incredulità di San tommaso e La Sacra Famiglia, circondate da santi (in alto a sinistra San pietro e a destra San Paolo); nella lunetta l'Eterno padre. C'è chi ritiene che il polittico appartiene alla scuola di Salvo di Antonio, nipote di Antonello da Messina, il quale riprese nella sua pittura alcuni motivi e certe suggestioni del grande maestro, accostandosi a influssi toscani e veneti. Altri ritiene che il polittico è attribuibile ad un anonimo del '500 influenzato da Cesare da Sesto (1477-1523) che lavorò nell'Italia Meridionale.
Monastero di Santa Chiara, era delle suore minori osservanti di S. Chiara
Chiesa e il monastero di S. Lucia
Sorgevano nei pressi dell'odierna chiesa di S. Alfio. Nell'anno 1596 fu inaugurato il nuovo monastero nella sede attuale e nell'anno 1775 fu completata la imponente Chiesa con decorosi affreschi e ricche dorature. L'interno si presenta di forma ellittica, con una cupola che chiude a conchiglia l'ampio spazio circolare, negli affreschi della volta l'Assunzione, i Dottori della chiesa, l'Ascensione, e i quattro evangelisti. Fra le decorazioni settecentesche, altari marmorei, un coro rococò e il maestoso altare centrale con copertura a baldacchino. Nel primo altare a destra, Santa Lucia condotta al supplizio, tela del 1843 del catanese Giuseppe Rapisardi. Nel primo altare a sinistra, La morte di San Benedetto, scuola di Olivio Sozzi (1690-1765).
Chiesa di Santa Maria del Rosario
Con un altare barocco con due statue di santi domenicani
Chiostro del convento di San Domenico
Chiesa di San Francesco, c'è un interessante Crocifisso policromo, in legno, di fra’ Umile da Petralia
Monastero di Santa Chiara
Castello Normanno di Adrano
Uno dei simboli della città etnea, è una torre eretta sotto Conte Ruggero I di Sicilia, nel XI secolo, Il dongione fu costruito per volere di Ruggero I di Sicilia intorno al 1072, molto probabilmente sui ruderi di una torre saracena, la torre ha una pianta rettangolare, il Museo Archeologico Etneo occupa con i suoi ritrovamenti archeologici quasi completamente i quattro piani del Castello.
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