Belpasso turismo, guida turistica del Comune
Organizzare un tour, passeggiare tra le vie del Comune, offre l’opportunità di ammirare edifici storici e caratteristici monumenti.
Prima di organizzare un viaggio nel territorio, è meglio sapere cosa vedere, cosa fare nella località, perche alcuni Comuni godono di uno scenario naturalistico, altri sono sulla costa, troviamo borghi, poco sconosciuti, altri sono paesi da visitare e scoprire lontano dal traffico delle grandi città, chi fa parte del patrimonio Unesco, chi si distingue per l'arte, l'architettura, la cultura, chi per lo slow food, scopriamoli.
Sorge alle pendici dell'Etna, a sud del Vulcano e il territorio comunale si estende dalla sommità del vulcano fino al confine meridionale della provincia di Catania.
Santa patrona Santa Lucia.
Melior de cinere surgo, questo il motto impresso nel gonfalone del comune di Belpasso, al centro del quale campeggia l”Araba fenice: è l'emblema di una città che si è dovuta continuamente confrontare con le distruzioni operate dall`Etna e dai terremoti che periodicamente hanno sconvolto le contrade siciliane, ma è anche il simbolo della caparbietà dei suoi abitanti che vollero ricostruire l`antiea Malpasso (Malipassus, passo del melo), distrutta dall`eruzione del 1669, nel territorio di Valcorrente, dandole il nome di Fenicia Moncada in riferimento al mitico uccello che rinasce dalle proprie ceneri e ai principi di Patemò. Ma nel gemiaio del 1693 un violento terremoto costrinse ad una nuova rifondazione del centro urbano, questa volta fra i boschi dell`Etna in una zona lontana dal pericolo della malaria che affliggeva Fenicia Moncada; venne scelto il nome di Belpasso in segno di buon auspicio per il futuro.
Il culto dell'Immacolata, alla quale è dedicata la chiesa Madre Collegiata dcll'lmmacolata, è molto sentito dagli abitanti della cittadina etnea; l`8 dicembre del 1704 si celebrò la prima grande festa dell”Immacolata e a lei venne anche dedicata una bella tela dei Vaccaro celebri pittori di Caltagirone dell`Ottocento.
Il paese è caratterizzato da una pianta a scacchiera, insolita per la Sicilia, adottata al momento dell'ultima ricostruzione: questa si basò infatti su uno schema razionale, con isolati simmetrici di forma quadrata,
In contrada Vallone Salato, si possono osservare le cosiddette "salinelle si San Biagio", si tratta di singolari fenomeni di emissione gassosa dal suolo che si possono osservare solo in pochi altri luoghi nel mondo.
Etnaland è un parco a tema che si trova in località Valcorrente nel comune di Belpasso www.etnaland.eu
Fa parte de venti comuni del Parco dell' Etna
Un treno della Ferrovia Circumetnea circumnaviga le pendici lambendo l'anello inferiore del parco.
Da tutti i comuni il cui territorio è anche solo in parte compreso nell'area del Parco dell' Etna, è possibile accedere al Parco attraverso mulattiere o sentieri.
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La Chiesa di Santa Maria Immacolata è la Chiesa Madre di Belpasso, realizzata nel 1700 su progetto dell'architetto Bellia, è dedicata all'Immacolata, anche se nella tradizione religiosa il culto più vivo è quello di Santa Lucia, www.santaluciabelpasso.com le cui reliquie sono conservate all'interno in una cameretta dove è custodito anche il prezioso fercolo argenteo destinato alle processioni. Presenta la tipica facciata che si ritrova anche nelle altre chiese sei-settecentesche della zona, con un prospetto rettangolare diviso in tre campate da un ordine gigante di quattro paraste che sorreggono la trabeazione, il tutto ornato da un tipico campanile barocco, il quale ospita sette campane. L'interno, realizzato con un impianto basilicale a tre navate, esempio del Barocco sicilianodel periodo del Vaccarini.
La festa di Santa Lucia e i Carri allegorici, è la patrona di Belpasso, e viene festeggiata solennemente ogni anno, il 13 dicembre, con varie celebrazioni religiose e manifestazioni cittadine che insieme costituiscono la più ricca e caratteristica tradizione di fede e di religiosità di Belpasso, sicuramente la più sentita dalla popolazione, il dodici dicembre, nel tardo pomeriggio, si svolge la processione delle Sante reliquie - alcune delle quali custodite in splendidi reliquari in raffinatissimo argento cesellato del '700 - che parte dalla chiesa di Sant'Antonio Abate e, percorrendo la via Roma, arriva fino alla chiesa Madre, il 13 dicembre è il giorno della festa. La mattina viene svelato il simulacro della Santa che, dopo la trionfale uscita dalla chiesa e gli inarrestabili fuochi d'artificio, viene risposto sull'argenteo fercolo e portato in giro per le vie del Paese
CHIESA sant'antonio Abate
CHIESA Sant'Antonio di Padova
CHIESA di Cristo Re
CHIESA di San Rocco
CHIESA di San Giuseppe
CHIESA di Santa Maria della Guardia
www.santaluciabelpasso.com
Santuario Madonna della Roccia
La leggenda narra che dal Maggio del 1986 al 1988 la Madonna sia apparsa in visione ad un giovane chiamato Rosario Toscano, un’ultima apparizione sembra risalire al marzo del 1999.
Nel luogo dove si posava la Madonna, su di una roccia, oggi si trova una statua della Vergine circondata da un suggestivo colonnato. Risale al Maggio del 2000
www.rocciadibelpasso.it
Museo Collezione del moto club Belpasso
via traversa , 75
tel. 095 913131
Parco Zoo di Sicilia SS. 121
tel. 095 913333
Le salinelle di San Biagio
In contrada Vallone Salato, in una zona comprendente una superficie con depositi alluvionali terrazzati di origine continentale e marina, con sedimenti argillosi e sabbiosi, si possono osservare le cosiddette "salinelle si San Biagio".
Si tratta di singolari fenomeni di emissione gassosa dal suolo
Le grotte
con l'aiuto di uno speleologo si può effettuare un itinerario alla scoperta delle grotte e cavità del vulcano. Quelle censite dal catasto delle grotte dell'Etna in territorio di Belpasso sono diverse: la Grotta Ampudda di Pisciteddu, la Grotta Campana, la Grotta Corsaro e Corsaro Superiore, la Grotta Manfrè, le Grotte d'Angela (II e III),la Grotta Sferruzzo, le Grotte Taddariti, le Grotte Colomba (I e II), la Grotta della Dinamite e altre.
per visite guidate
C.A.I. di Belpasso
www.caibelpasso.org
Alla Grotta Corsaro, situata in località Monte Castellazzo 2145 metri s.l.m.. Inizialmente la cavità si presenta pianeggiante per diventare poi più in pendenza. Il tunnel è lungo circa 300 metri per un'altezza di volta che a tratti raggiunge i quattro metri.
La Grotta Corsaro Superiore, sempre il località Monte Castellazzo 2150 metri s.l.m. è una piccola grotta sorta dall'eruzione del 1983, composta di due ambienti di cui uno occupa la zona nord della grotta e un altro occupa la zona ovest. Questa grotta è interessante per la presenza di depositi di ghiaccio interno.
Le Grotte Taddariti (I e II) sono situate in contrada Giampasquale 610 metri s.l.m. e formate dallo scorrimento lavico del 1669. In esse sono presenti concrezioni di rifusione nella volta. Queste grotte non superano i 150 cm di altezza e la loro fruibilità è alquanto semplice.
Di singolare bellezza sono le Grotte D'Angela (I e II), formatesi dallo scorrimento lavico del 1536 e situate nell'omonima contrada a 910 metri s.l.m.. All'ingresso delle grotte è visibile una fitta vegetazione e a ridosso si scorgono i resti di una singolare strada di basole in pietra lavica antecedente all'eruzione, esempio della "trazzera" tipica del luogo.
Segnalata e rilevata dal gruppo Speleo del C.A.I. di Belpasso è la Grotta Pietra Luna, situata in contrada Mezzasciara a 700 metri s.l.m.
Nata dall'eruzione del 1669, questa grotta riveste particolare interesse in quanto la morfologia interna si presenta su diversi piani di scorrimento lavico.
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