Bivona turismo, guida turistica del Comune
Chiesa madre chiaramontana (XIII secolo), in stile gotico, di cui rimane solo il portale della facciata principale, esempio di arte gotica chiaramontana in Sicilia.
Chiesa di San Bartolomeo (XIII-XIV secolo), di cui rimane il portale della facciata principale, di gusto barocco.
Chiesa di Santa Rosalia (XIII-XIV secolo), dotata di un portale in stile barocco, conserva il fercolo della statua della santa (1601), un crocifisso ligneo, alcune tele sette-ottocentesche; una piccola botola consente di accedere al tronco della quercia sotto la quale si ritiene che la santa solesse pregare durante la sua permanenza nel bosco di Bivona.
Chiesa dell'Annunziata (XIV secolo), o chiesa del Carmine, custodisce alcuni dipinti di Giuseppe Salerno, noto come Zoppo di Ganci.
Chiesa di San Sebastiano (XIV-XV secolo), detta anche di Santa Chiara, presenta un portale tardo rinascimentale-manierista.
Chiesa di San Paolo (XV secolo), con portale in stile barocco del XVII secolo; all'interno conserva decorazioni barocche e statue e tele settecentesche.
Chiesa di Santa Maria di Loreto (XV secolo), detta anche di San Domenico, una delle più grandi chiese bivonesi, ma in degrado alla metà del XX secolo e con arredi perduti o trasferiti in altre chiese bivonesi.
Chiesa di San Giacomo maggiore, o dei Cappuccini (XVI secolo), conserva all'interno numerose lapidi funerarie e una grande tela cinquecentesca della Madonna degli Angeli sull'altare maggiore.
Chiesa madre Mater Salvatoris (XVI secolo), edificata dai padri gesuiti e ampliata nel Seicento, nel 1781 divenne la nuova chiesa matrice.
Chiesa di Sant'Isidoro Agricola (XVII secolo), edificata dai cittadini in seguito a pessime annate agricole in onore di sant'Isidoro, protettore degli agricoltori, priva di elementi decorativi.
Santuario della Madonna dell'Olio, antico luogo di culto bivonese fuori dal centro abitato dedicato alla Madonna di l'Ogliu. Nel 2008 è stato inserito nella Carta regionale dei luoghi dell'identità e della memoria della Regione Siciliana.
Santuario della Madonna dell'Olio.
Bivona, fondato in età normanna, fu conteso nel corso dei secoli dalle famiglie feudali che si avvicendarono al potere arricchendo e ampliando la cittadina. Il centro del paese è dominato dai ruderi del Castello trecentesco inglobati all'interno di strutture del XVI secolo. Di notevole interesse è la Matrice in stile chiara-montano del XIV secolo.
Da visitare il santuario della Madonna dell'Olio.