Novara di Sicilia turismo, guida turistica del Comune
Palazzo Comunale , oratorio di San Filippo Neri
CHIESA di San Giorgio a tre navate
nel Duomo troviamo una statua lignea con corpo trinavato, ed un corpo prebiteriale imperniato sulla cupola.
CHIESA dell'annunziata, al suo interno un gruppo marmoreo dell'Annunciazione di Giovan Battista Mazzola
l'ex convento dei Cistercensi con la CHIESA abbaziale dedicato a Santa Maria Annunziata, oggi orfanotrofio Antoniano, l' ordine dei templari fondato da San Bernardo abate e dottore della CHIESA.
CHIESA di Sant ' Antonio Abate a tre navate, sotto la rocca del castello
CHIESA di Santa Maria Noara , presso la badia vecchia , nella frazione di San Basilio
Riparo della Sperlinga presso la frazione San Basilio
Rocca Salvatesta o rocca di Novara
Le Streghe di Novara di Sicilia.
Nonno disse la bimbetta guardando il vecchi dalla barba bianca che la conduceva per mano lungo le stradine del paese, mi racconti la leggenda dell'albero di noce e delle streghe?
Il vecchio prese in braccio la bimbetta e giunto in Piazza della Matrice si accomodò su una panchina.
Devi sapere, iniziò col dire, che in questo paese abitavano delle streghe un pò dispettose.
Gli abitanti del luogo stanchi delle loro marachelle, si rivolsero ad un mago buono perchè le liberasse.
Questi fece un patto con le streghe: potevano riunirsi ogni sera sull'albero di noce immenso che cresceva in piazza e banchettare, purchè non chiedessero MAI del sale durante la cena.
Per salire sull'albero ogni strega doveva recitare:
" VENTU,FORTI VENTU,
PORTAMI SUPRA A NUGGIA,
DI SPARTIVENTU"
A quelle parole un maiale appariva dal nulla, e con in groppa una delle streghe con un balzo le accompagnava sui rami dell'albero. Con la stessa velocità con cui era apparso, finito il suo compito di destriero spariva nel nulla.
Come tu sai i maiali oggi non possono arrampicarsi sugli alberi per punizione inflitta dal mago per aver fatto da destriero alle strehe.
Ma durante una cena una strega dispettosa ordinò del sale, aveva voluto infrangere il patto col mago.
Il rumore di un tuono si propagò per la montagna, un vento impetuoso piegò i rami del noce fino a far toccare il suolo, le streghe come foglie morte furono spazzate via con tale violenza e così lontano l'una dall'altra da non potersi più riunire, il loro potere era finito.
Quell'albero fu abbattuto ed in quella piazza fu costruito il DUOMO che adesso noi possiamo ammirare, con il suo legname fu ricavato il portale della chiesa, gli armadi , gli scranni del coro.
Per ricordaci di qull'albero di noce oggi rimangono le raffigurazioni scolpite sulla pietra di antichi palazzi e le figure delle belle fontane del paese.