Patti turismo, guida turistica del Comune
la CHIESA di San Nicolò
CHIESA Parrocchiale al suo interno un tabernacolo di scuola gaginesca
convento di santa Maria del Gesù
CHIESA Santa Maria dei Greci o della Candelora , con al suo interno il sarcofago di marmo della regina Adelasia nel transetto della cattedrale di Patti , un ignoto poeta ha scritto in latino
Per Adelasia Sempre che posso io vengo al sepolcro che ti fu rifugio Regina di Marmo di nuovo ogni volta decifro parole antiche della tua terrena passione e più chiare si fanno le risposte via via che il mio pellegrinaggio pareggia il tuo Regina di marmo purificata dei secolari incensi le tue vesti sono cadute in cenere il tuo corpo di marmo perfetto non ha più languori ed è certezza nell'infinito tempo.
CHIESA S. Antonio Abate
la Grande Cattedrale con diverse opere pittoriche, a croce latina , nella cappella di sinistra il SS Sacramento ed in quella di destra la cappella di Santa Febronia, bello il coro ligneo e il campanile che con le sue sei campane due per scandire le ore per la citta, le altre quattro per le funzioni liturgiche incarico affidato ai sacrestani.
CHIESA di San Michele, ad unica navata al suo interno un trittico di Gagini
L’istituendo Museo della Tonnara di San Giorgio di Gioiosa Marea è un piccolo museo che è stato realizzato dalla Pro-Loco locale nell’agosto del 2008.
Si tratta in gran parte di una raccolta di reperti provenienti dall’antica Tonnara del borgo marinaro e custodita per lungo tempo dall’Associazione culturale “L’Alternativa”, che con il suo Presidente, Angelo Accordino, ne ha curato il recupero per salvaguardare la cultura popolare del luogo ed evitare la loro scomparsa, come è già avvenuto per l’antica Tonnara, risalente al 1407, oggi in gran parte demolita e in attesa di essere recuperata. Tra i pezzi più caratteristici custoditi nel Museo troviamo le tipiche “buatte”, latte piccole e grandi stampigliate nel 50° anniversario dello Statuto Albertino, meravigliosamente abbellite con l’immagine di San Giorgio in tinta verde su sfondo rosso. Le buatte del tonno una volta pronte, venivano spedite persino nelle lontane Americhe. Gran parte delle àncore (circa 120) tra grandi e piccole, a due e a quattro braccia, si trovano nei pressi della Pro-Loco acquisite dal Comune di Gioiosa Marea e collocate in uno spazio aperto. Esse fanno parte integrante dell’attuale istituendo Museo e giacciono in attesa di una sede più idonea (auspicabile sarebbe il sito dell’antica tonnara recuperato) che possa ospitare anche i resti di un antico paliscarmu, che necessita di essere recuperato al più presto. Parte importante e non trascurabile del Museo è inoltre l’apparato iconografi co consistente in numerose foto d’epoca risalenti alla pesca del tonno praticata in passato a San Giorgio.