Pedara turismo, guida turistica del Comune
Organizzare un tour, passeggiare tra le vie del Comune, offre l’opportunità di ammirare edifici storici e caratteristici monumenti.
Prima di organizzare un viaggio nel territorio, è meglio sapere cosa vedere, cosa fare nella località, perche alcuni Comuni godono di uno scenario naturalistico, altri sono sulla costa, troviamo borghi, poco sconosciuti, altri sono paesi da visitare e scoprire lontano dal traffico delle grandi città, chi fa parte del patrimonio Unesco, chi si distingue per l'arte, l'architettura, la cultura, chi per lo slow food, scopriamoli.
si trova alle falde dell'Etna alt. 610 m slm. il comune si trova alle falde dell'Etna, posto nel fertile territorio etneo questo comune, meta della villeggiatura estiva di molti catanesi, fii prima proprietà della famiglia Di Giovanni (dal 1641) e poi degli Alliata di Villafranca.
Fa parte de venti comuni del Parco dell' Etna
Un treno della Ferrovia Circumetnea circumnaviga le pendici lambendo l'anello inferiore del parco.
Da tutti i comuni il cui territorio è anche solo in parte compreso nell'area del Parco dell' Etna, è possibile accedere al Parco attraverso mulattiere o sentieri.
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la Basilica di Santa Caterina
oltre ad essere il monumento più importante di Pedara, per il suo particolare contenuto artistico è una delle chiese più visitate e studiate della provincia. L'intero complesso architettonico è considerato uno splendido esempio di "chiesa nera" dell'Etna dove il sapiente e coraggioso utilizzo della pietra lavica
la Chiesa di S. Antonio Abate
La via principale di Pedara, che da piazza Don Diego sale verso Nicolosi, quasi all'estremità del paese si allarga formando una piazzetta: è piazza S. Antonio, sulla quale domina maestosa per il suo alto basamento, la Chiesa parrocchiale dedicata a S. Antonio Abate, a Settembre in onore della patrona Maria SS. Annunziata; la "ballata" delle Candelore, l'apertura dei Carri Allegorici Mariani, la processione dell'artistico fercolo ligneo dell'800 con il venerato simulacro della Madonna, i fuochi d'artificio, le luci e le musiche fanno di questa festa una delle più suggestive manifestazioni religiose del circondario etneo.
Gli affreschi che decorano la chiesa Madre, con il campanile culminante in una cuspide rivestita da mattonelle in maiolica policroma, sono del pittore acese Giovanni Lo Coco.
Il Santuario di Maria SS. Annunciazione sorge alla periferia del paese in una posizione di grande suggestione esistente già dalla fine del trecento venne distrutto dal terremoto del 1963 e ricostruito da don Diego Pappalardo.
Particolarmente ricco di suggestione è il gruppo scultoreo dellaAnnunciazione, posto sopra l`altare principale. Nel santuario sono custodite le spoglie di Giuseppina Faro (Pedara 1847- l S7 1) la “Beata Peppina”, esempio luminoso di profonda spiritualità, fede e attenzione nei confronti dei poveri e dei disagiati.
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