Priolo Gargallo turismo, guida turistica del Comune
Alcuni Comuni godono di uno scenario naturalistico, altri sono sulla costa, troviamo borghi, poco sconosciuti, altri sono paesi da visitare e scoprire lontano dal traffico delle grandi città, chi fa parte del patrimonio Unesco, chi si distingue per l'arte, l'architettura, la cultura, chi per lo slow food, scopriamoli.
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Chiesa Parrocchiale di San Pietro (Sev. XVII)
Oratorio di San Michele (Sev. XVII)
Oratorio di San Rocco (Sev. XIX)
La piccola basilica paleocristiana priolese, sorge nell'omonima contrada che la popolazione, con accento errato, chiama di San Focà. E' ubicata in zona solitaria quasi pianeggiante (m. 23.50 s.l.m), compresa fra la parte finale di via Reno, in prossimità dell'Asilo Nido in costruzione, e l'imbocco di via Napoli, in posizione lievemente arretrata rispetto alla ex strada statale 114 Siracusa-Catania che si trova immediatamente ad est. La Basilica fu edificata intorno al IV° secolo d.C. e strettamente collegata alle testimonianze paleocristiane delle catacombe Manomozza, della Porcheria e di Riuzzo I e II, il cristianesimo non era più perseguitato e il vescovo di Siracusa Germano ne ordinò la costruzione, e fu consacrata ad un santo orientale, Fòca, un ortolano martire di Sinòpe, una cittadina portuale situata sul Mar Nero nel punto più settentrionale dell' Anatolia. La sua festa si celebra il 22 settembre
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