San Biagio Platani turismo, guida turistica del Comune
San Biagio Platani turismo, guida turistica del Comune, con le proprie peculiarità, costituisce una delle tappe del viaggio.
Alcuni Comuni godono di uno scenario naturalistico, altri sono sulla costa, troviamo borghi, poco sconosciuti, altri sono paesi da visitare e scoprire lontano dal traffico delle grandi città, chi fa parte del patrimonio Unesco, chi si distingue per l'arte, l'architettura, la cultura, chi per lo slow food, scopriamoli.
E' noto per i celebri "archi di Pasqua", il centro fu fondato nel 1635 e conserva due interessanti esempi di architettura settecentesca: la chiesa Madre e la chiesa del Carmine.
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San Biagio Platani, durante la Settimana Santa, è caratterizzate da spettacolari addobbi denominati ARCHI DI PASQUA realizzati dalle confraternite, Madunnara e Signurara, che gareggiano in fasto e originalità. Gli archi di Pasqua sono realizzati con pasta di pane, semi di cereali e pasta di grano duro, intrecciati con un reticolo di canne, fili di ferro e assi di legno, realizzando così un trionfale percorso ornato anche da lampadari, quadri e mosaici.
Lasciato San Biagio ci si dirige verso Alessandria della Rocca, e poco prima di giungervi, si sale lungo la collina per visitare il santuario della Madonna della Rocca.
Posizionato sulla collina detta "Rocca 'ncravaccata", viene eretto nel XVII secolo dopo il leggendario rinvenimento di un simulacro della Vergine risalente al VI secolo. La statua venne ritrovata dopo l'apparizione della Madonna ad una ragazza cieca, alla quale la Vergine indicò il luogo dove era sepolta la statua, una piccola scultura di marmo, che rappresenta la Vergine con il Bambino.
Venne in seguito costruito un santuario sul luogo del ritrovamento e la statua, dov' è tutt'oggi custodita. All'interno del santuario, numerose tele narrano la storia del ritrovamento e gli eventi successivi.
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