Sant'Angelo Muxaro turismo, guida turistica del Comune
Sant'Angelo Muxaro turismo, guida turistica del Comune, con le proprie peculiarità, costituisce una delle tappe del viaggio.
Alcuni Comuni godono di uno scenario naturalistico, altri sono sulla costa, troviamo borghi, poco sconosciuti, altri sono paesi da visitare e scoprire lontano dal traffico delle grandi città, chi fa parte del patrimonio Unesco, chi si distingue per l'arte, l'architettura, la cultura, chi per lo slow food, scopriamoli.
si erge su una collina a 335 metri sul livello del mare, lungo la riva sinistra del fiume Platani.
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Chiesa Matrice
La facciata principale della Matrice, d'impianto retto e squadrato della tradizione cinquecentesca, è sobria espressione del tardo barocco di metà sec. XVIII. si presenta con un suo fascino per la simmetria degli elementi architettonici, per gli ornati che incorniciano il portale e gli ingressi laterali, per l'armonia dell'insieme reso gradevole anche dal colore ambrato della pietra locale. Sopra il portale spicca lo stemma di Sant'Angelo Carme litano. Scolpito, a mezzorilievo, su cinque blocchi della stessa pietra della facciata e ben inca sellato nella lunetta su fondo di scudo a cartella irregolare, evi denzia il pugnale e la palma simboli del martirio del Santo.
La chiesa Matrice, a tre navate, è a pianta basilicale con volta a botte lunettata al centro e volticine a crociera sulle navatelle. . L'altare maggiore, dedicato a Sant'Angelo, e il presbiterio, come si osservano oggi, sono quelli risultanti dagli interventi della fine del settecento.
La più importante per monumentalità, è la “Grotta del Principe” o “Grotta Sant’Angelo”, formata da due grandi camere circolari comunicanti; una anteriore molto grande (diam. m. 8,8) e la seconda più internata e di dimensioni più ridotte, presenta intagliato nella roccia un lettuccio funebre.
E’chiamata anche “Grotta Sant’Angelo”, dal nome del santo protettore che secondo la tradizione avrebbe scelto la grotta per il suo eremitaggio dopo averla liberata dal demonio.
Nello stesso costone, fu anche rinvenuto un gruppo di sei tombe a tholos, tutte nella parte alta del colle
Le più spettacolari risultano sicuramente le cosiddette “Grotticelle”: un’alveare di tombe scavate nella roccia. Dall’area di Monte Castello, inoltre, provengono diversi importanti ritrovamenti tra cui, il famoso l’anello con la vacca che allatta il vitellino.
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