Termini Imerese turismo, guida turistica del Comune
Termini Imerese turismo, guida turistica del Comune, con le proprie peculiarità, costituisce una delle tappe del viaggio.
Alcuni Comuni godono di uno scenario naturalistico, altri sono sulla costa, troviamo borghi, poco sconosciuti, altri sono paesi da visitare e scoprire lontano dal traffico delle grandi città, chi fa parte del patrimonio Unesco, chi si distingue per l'arte, l'architettura, la cultura, chi per lo slow food, scopriamoli.
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Santuario Madonna della Consolazione
Un farmacista di Termini Imerese, aveva fatto dipingere un'immagine della Madonna su una parete della sua casa, cosa molto frequente in Sicilia. Nel 1553 avvenne un miracolo che ne fece diventare immediatamente popolare sia l'immagine che la devozione. Una donna di nome Domenica Russo, madre di un figlio paralitico dichiarato inguaribile dai medici, ogni qualvolta si recava in farmacia, prelevava anche un po' di olio con cui si teneva acceso un lumino davanti all'immagine e con esso cospargeva le gambe del ragazzo, fiduciosa nell'aiuto della Vergine. Fu proprio una mattina che la donna, dopo essersi svegliata, vide il figlio camminare tranquillamente per casa, completamente guarito. La notizia si sparse rapidamente e iniziarono sempre più numerosi i pellegrinaggi verso il luogo del miracolo. In un primo tempo, fu la casa stessa del farmacista ad essere trasformata in luogo di culto, poi nel 1556, fu edificata una chiesa molto più grande, divenuta anch'essa col passare del tempo e col crescere della devozione, incapace a contenere le folle. Così nel 1657 fu deciso di ampliare nuovamente il santuario costruendo un magnifico tempio a tre navate, con un ampio presbiterio e ricco di splendidi stucchi in stile barocco della scuola del Serpotta.
Duomo San Nicola di Bari
Chiesa Madre della città, iniziata nel XVII sec., conserva tra i suoi tesori la Croce dipinta da Ruzzolone nel 1484 e l’altare seicentesco dedicato all’Immacolata. Piazza Duomo.
Chiesa Santa Caterina d’Alessandria
Edificata nel XV Sec., contiene gli affreschi dei fratelli Graffeo, raffiguranti scene della vita di S. Caterina con didascalie in siciliano antico. Piazza Santa Caterina.
Santuario Madonna della Consolazione
Edificato nel 1553 a seguito di una guarigione miracolosa come santuario per i pellegrini, contiene pregiati stucchi settecenteschi degli allievi di Serpotta. Piazza Liborio Arrigo.
Chiesa di San Giacomo
Edificata su rovine di strutture romane nello storico quartiere Rocchecelle. Un tempo chiesa Madre e sede probabilmente dell’antico Vescovado di Termini Imerese, abolito con l’arrivo dei Normanni. Durante i secoli subì delle modifiche che la segnarono radicalmente. Via S. Orsola
Chiesa Maria SS. Annunziata
Risalente al 1453 e riedificata nel XVII sec., rappresenta il simbolo della città, per la sua ubicazione in uno dei quartieri più storici e per la sua cupola in maiolica azzurra. Via Annunziata.
Chiesa di Sant’Orsola
Edificata alla fine del XV sec. nello storico quartiere Rocchecelle, sulla preesistente Torre dei Saccàri, la Chiesa ospita le Catacombe della Compagnia dei Neri (XVIII sec.). Via Sant’Orsola.
Chiesa Santa Maria di Gesù
nota come “La Gancia”, edificata nel 1472, Piazza San Francesco d’Assisi.
Chiesa della Santa Croce al Monte
conosciuta anche come il “Pantheon Termitano”
Himera
A 16 km da Termini si trova l'area archeologica di Himera, fondata per volere di Zancle (Messina) attorno al 648 a. C. e distrutta dai Cartaginesi due secoli più tardi.
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