trecastagni turismo, guida turistica del Comune - Città, Comuni e Paesi di Sicilia

Città e Comuni in Sicilia

Benvenuti su "Città, Comuni e Paesi di Sicilia", la guida turistica per scoprire le meraviglie dell'isola più affascinante del Mediterraneo. Da monumenti storici a panorami mozzafiato, da parchi
archeologici a teatri greco-romani, lo stile barocco e tanto altro ancora: qui troverai tutto ciò che rende la Sicilia unica. Preparati a immergerti nella sua storia millenaria.
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Trecastagni turismo, guida turistica del Comune

Trecastagni turismo, guida turistica del Comune, con le proprie peculiarità, costituisce una delle tappe del viaggio.
Alcuni Comuni godono di uno scenario naturalistico, altri sono sulla costa, troviamo borghi, poco sconosciuti, altri sono paesi da visitare e scoprire lontano dal traffico delle grandi città, chi fa parte del patrimonio Unesco, chi si distingue per l'arte, l'architettura, la cultura, chi per lo slow food, scopriamoli.
sorge alle pendici del vulcano Etna, ed è uno dei comuni che si trovano alla quota più elevata, il territorio collinare è circondato da svariati conetti vulcanici.
La splendida cittadina di Trecastagni, che si impone allo sguardo per la sua privilegiata collocazione sopraclcvata su alcune alture tra Pedara e Viagrande ha saputo sfruttare, con ardite soluzioni architettoniche ed urbanistiche, i dislivelli del terreno creando soluzioni di alta resa scenograflca e spettacolare.

Il toponimo della città elegato, secondo una radicata tradizione, al culto dei tre santi Alfio, Filadelfo e Cirino (24950 d.C.) e cioè i tres casti ogni (tre casti agnelli-martiri) che passarono dal territorio di Trecastagni al ritorno da Messana (Messina) dove vennero inflittc loro orrende torture per poi essere condannati a morte. Le terribili pene, che vennero eseguite a Lentini (in provincia di Siracusa), consistettero nel taglio della lingua per Alfio, nel martirio su una graticola incandescente per Filadelfo e nell'immersione dentro una caldaia bollente per Cirino.

Il Monte Ilice è un cono vulcanico inattivo, un cratere avventizio posto sul versante nord-orientale dell'Etna, compreso nel territorio dei comuni di Trecastagni e Zafferana Etnea (CT).
Si eleva fino ad una altezza di 908 m s.l.m. e presenta, nella parte sommitale, una depressione centrale, residuata dall'antica attività vulcanica del cratere.

circolosannicola.it.gg

www.trecastagni.it

Fa parte de venti comuni del Parco dell' Etna

Un treno della Ferrovia Circumetnea circumnaviga le pendici lambendo l'anello inferiore del parco.
Da tutti i comuni il cui territorio è anche solo in parte compreso nell'area del Parco dell' Etna, è possibile accedere al Parco attraverso mulattiere o sentieri.
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Il Convento dei Padri Minori riformati, con annessa Chiesa di Sant'Antonio di Padova, risale al 1660 e fu costruito con i fondi donati dall'allora principe e dai fedeli.

Il convento e la chiesa sono stati recentemente oggetto di restauro; all'interno del convento è possibile ammirare il chiostro, con pilastri in pietra squadrata ed una grande cisterna.
Santuario di S.S.M.M Alfio Filadelfo Cirino, nella nottata tra il 9 ed il 10 maggio giungono la maggior parte dei devoti, i nudi, scalzi, vestiti di bianco e con una fascia rossa sulle spalle, recanti ceri di dimensioni proporzionate alle rispettive capacità economiche. La giornata del 10 è segnata dalla svelata dei Santi, intorno alle 9, in una chiesa colma di devoti e la successiva uscita dei Santi, intorno alle 13: in questo momento la piazza antistante al Santuario, e tutti i balconi e le terrazze che danno sulla piazza, sono pieni di devoti e curiosi venuti ad assistere ad uno spettacolo folkloristico sensazionale. Nel corso della festa, inoltre, è possibile assistere alla sfilata dei tipici carretti siciliani

la Chiesa Madre, o matrice, dedicata a San Nicola di Bari
La chiesa Madre di Trecastagni dedicata a San Nicola (prima metà del XVI sec.) conserva, al suo interno, un impianto rinascimentale che viene messo in risalto dalla scansione armonica dei pilastri in pietra lavica, materiale con il quale sono realizzate anche le altre membrature, che contrastano pittoricamente con le candide superfici delle pareti.
Fu costruita intorno al 1400, ma subì profonde modifiche dopo il terremoto, dalla chiesa è possibile godere di un panorama mozzafiato, si trova in cima ad una scalinata monumentale, la Chiesa di Santa Maria della Misericordia, o dei Bianchi, risale anch'essa al 1400, ed anch'essa fu oggetto di restauro dopo il terremoto, il Convento dei Padri Minori riformati, con annessa Chiesa di Sant'Antonio di Padova, risale al 1660, il Santuario dei santi martiri Alfio, Filadelfo e Cirino risale al 1662. E' meta storica di pellegrinaggio dei fedeli, nella nottata tra il 9 ed il 10 giungono la maggior parte dei devoti, i nudi, scalzi, vestiti di bianco e con una fascia rossa sulle spalle, recanti ceri di dimensioni proporzionate alle rispettive capacità economiche, la giornata del 10 è segnata dalla svelata dei Santi, intorno alle 9, e la successiva uscita dei Santi, intorno alle 13: in questo momento la piazza antistante al Santuario, e tutti i balconi e le terrazze che danno sulla piazza, sono pieni di devoti, nel corso della festa, inoltre, è possibile assistere alla sfilata dei tipici carretti siciliani, www.santuariotrecastagni.it

La Madonna della Grazie nel santuario dei Tre Castagni.
Ai tre santi, il cui culto è molto sentito anche in altri centri del comprensorio ctrico, è dedicato un santuario realizzato in pietra lavica situato fuori dell”antico centro abitato. Nel 1517 il ritrovamento delle reliquie dei santi martiri spinse la popolazione a costruire una chiesa che venne ultimata nel 1593. ll terremoto del 1693 non arrecò danni sostanziali all”edificio. L'elevazione a santuario, con decreto del Cardinale Giuseppe Francica Nava, perverra nel 1928.
Nella navata di sinistra si trova la settecentesca statua della Madonna delle Grazie circondata da una sontuosa raggiera con angioletti barocchi. Il restauro della statua, che viene attribuita allo scultore Giuseppe Orlando, risale al 1858.
www.santuariotrecastagni.it

CHIESA Madonna dell'Aiuto

CHIESA del Bianco

CHIESA Madre San Nicola di Bari , con una monumentale scalinata, con la struttura a tre navate, con un campanile .

CHIESA delle Anime del Purgatorio

CHIESA di San Benedetto

CHIESA di Santa Caterina

CHIESA di Santa Maria Tre Monti

CHIESA di Sant'Andrea
Santuario e legato al culto dei tre martiri Alfio Filadelfio e Cirino, ed il 9 e 10 maggio i penitenti detti nudi compiono il pellegrinaggio o viaggio trasportando dei ceri, sono a torso nudo piedi scalzi ed una fascia rossa con pantaloni bianchi.

Il Mulino a vento è un antico forte di avvistamento risalente ad un'epoca precedente all'invasione saracena.
Durante l'epoca normanna venne riadattato a piccolo mulino a vento; tuttora all'interno è possibile vedere le macine in pietra.
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