Zafferana Etnea turismo, guida turistica del Comune
Alcuni Comuni godono di uno scenario naturalistico, altri sono sulla costa, troviamo borghi, poco sconosciuti, altri sono paesi da visitare e scoprire lontano dal traffico delle grandi città, chi fa parte del patrimonio Unesco, chi si distingue per l'arte, l'architettura, la cultura, chi per lo slow food, scopriamoli.
Fa parte de venti comuni del Parco dell' Etna
Un treno della Ferrovia Circumetnea circumnaviga le pendici lambendo l'anello inferiore del parco.
Da tutti i comuni il cui territorio è anche solo in parte compreso nell'area del Parco dell' Etna, è possibile accedere al Parco attraverso mulattiere o sentieri.
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Zafferana Etnea alt. 574 rn slm. alle pendici orientali dell'Etna
Santa patrona: Madonna della Provvídenza.
tu salus nostra. Questa l`invocazione incisa sul timpano del|'edicola sacra posta all`ingresso sud di Zafferana, nel punto in cui i zafferanesi portarono il simulacro della Vergine della l'rovĭenza che, nel 1792, arresto l'eruzione.
Uimmagine sacra e quella di una giovane Madonna incoronata che tiene in braccio il Bambin Gesù e stringe, con l'altra mano, alcune spighe camose. La spiga sembrerebbe legata al benessere materiale e alla fertilità della terra, ma il linguaggio cristiano gli attribuisce il significato simbolico di Pane Eucaristica, quindi cibo dell`anima.
Una bella statua moclema della Madonna della Prowidenza, racchiusa in un recinto sacro decorato con massi dell `Etna ed aiuole fiorite, è visibile ai piedi di Val Calanna: accanto, su una stele, è incisa Piscrizione: “Tu fosti, Madre della divina Prowidenza, difesa e baluardo della nostra città che a te deve salvezza dal fuoco ormai incombente dell`en1zione 1991-92. Il popolo grato questa stele eresse. 3 novembre 1994".
L'esterno della chiesa Madre dedicata a Santa Maria della Provvidenza, è caratterizzato da un'imponente facciata in pietra bianca, con elementi che vanno dal barocco siciliano al liberty su progetto dell'architetto Carmelo Sciuto Patti. Il prospetto è formato da un corpo centrale lievemente arretrato rispetto ai due campanili gemelli.A seguito della riapertura della Chiesa, le porte sono state decorate con pannelli bronzei in rilievo. Nella porta centrale troviamo rappresentate la processione durante l'eruzione del 1792 (in basso a sinistra), una scena di vita monastica del Priorato di San Giacomo (in basso a destra) e in alto scene tratte dal Nuovo Testamento in cui è presente la Madonna. Le porte laterali, invece, sono arricchite da pannelli che raffigurano scene della vita di Cristo.Sul portale maggiore, a ridosso di una cornice curvilinea, si trova un grande Cristo Pantocratore che, con le braccia aperte, accoglie i fedeli e li invita ad entrare. Sul livello superiore, al centro di un trittico, è posta una statua di pregevole fattura raffigurante la Titolare della chiesa e Patrona della città, Maria Santissima della Provvidenza. Su di essa, nel frontone, si erge lo stemma mariano. Delle due torri campanarie, d'impronta prettamente barocca, solo quella di destra ospita cinque campane. Dei due ingressi sui prospetti laterali, il più interessante è quello di destra, rivolto ad oriente. È in pietra lavica scolpita.La cupola, di forma ottagonale, è artisticamente rivestita da tessere in maiolica blu, caratteristica comune a molte delle cupole e delle guglie delle chiese etnee. www.parrocchiazafferana.it
CHIESA della Madonna delle Grazie
CHIESA di Santa Maria della Provvidenza un esempio di barocco siciliano con due campanili e nel timpano centrale una statua della Madonna. Il simulacro di sant'Antonio abate , su un altare della navata sinistra; è una statua lignea di autore ignoto risalente alla metà del XIX secolo che raffigura l'abate con gli abiti pontificali, mitria e pastorale.
CHIESA Santa Maria delle Grazie con una facciata, in stile liberty, si trova una nicchia che ospita una statua in pietra bianca della Madonna delle Grazie.
Al di sopra del portale, all'interno di una cornice semicircolare, si trova un altorilievo raffigurante due angeli che sostengono la "M" di Maria.
La facciata è suddivisa in tre parti, separate tra di loro da paraste con inserti liberty; la porzione centrale presenta il portale d'ingresso e culmina nella croce, quelle laterali si elevano per finire a destra nella torretta dell'orologio, e a sinistra nella torre campanaria.
CHIESA parrocchiale Santa Maria del Rosario, frazione Fleri.
CHIESA parrocchiale San Giuseppe, frazione Pisano Etneo.
CHIESA parrocchiale San Vincenzo Ferreri (nuova), contrada Sarro.
CHIESA San Vincenzo Ferreri (vecchia), contrada Sarro.
CHIESA Santa Maria del Buon Consiglio, contrada Spoligni.
CHIESA dell'Annunziatella, contrada Pisanello (diroccata, proprietà privata).
CHIESA Sant'Antonio da Padova, contrada Passopomo.
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