Da Catania a Riposto con FCE - Itinerari in Sicilia, vuoi visitarla ma non sai da dove iniziare?

Itinerari in Sicilia

Se vuoi visitare la Sicilia e non sai da dove iniziare. Siamo qui per aiutarti. Scopri le migliori destinazioni in Sicilia e pianifica il tuo viaggio.
Che tu sia un appassionato di arte, di gastronomia o di natura, la Sicilia ha qualcosa da offrire a tutti. Esplora le strade, immergiti nelle acque cristalline o assapora i sapori autentici.
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Da Riposto a Catania con la Ferrovia Circumetnea

Un modo alternativo per visitare il vulcano Etna è, senza dubbio, un giro con la ferrovia Circumetnea.
Questa ferrovia venne inaugurata nel lontano 1898 e, lungo una tratta di circa 110 Km, viaggia intorno all'Etna attraversando numerosi paesini ai piedi del vulcano.
Il percorso della ferrovia Circumetnea va dalla stazione di Catania Borgo fino a Riposto e viene percorso in entrambi i sensi di marcia.
La Circumetnea non è un treno prettamente turistico, se siete amati del confort e della comodità.
Punto di forza del percorso sono le lande desolate e suggestive, caratterizzate da scura pietra lavica che vengono attraversate, specialmente nella tratta  tra Adrano e Randazzo. Potete anche effettuare il percorso a tappe, approfittandone per visitare alcuni dei paesi etnei.
Tra questi spicca Randazzo con le sue belle architetture in pietra lavica. Se siete amanti delle escursioni e del trekking, potete poi utilizzare la Circumetnea per raggiungere il punto di partenza per le vostre escursioni in natura ai piedi dell'Etna.
La Circumetnea non compie un giro completo ma anzichè compiere l'intero viaggio a ritroso è facile trovare dei collegamenti ferroviari diretti tra Catania e Giarre.
I primi treni della Circumetnea partono verso le 6 di mattina e gli ultimi verso le 20. Non tutte le corse effettuano l'intero tragitto, alcune si limitano alla tratta Catania-Randazzo o Riposto-Randazzo. Sul sito della FCE è possibile consultare l'orario aggiornato, in alternativa è possibile telefonare al numero 095 541250.

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Scopriamo l'Etna ed i dintorni

Da sempre l’Etna incanta milioni viaggiatori curiosi ed escursionisti, ma soprattutto i fotografi, sarà che è un luogo ricco di fascino mai uguale, tanto che è stato istituito il , con lo scopo di proteggere i luoghi che circondano il vulcano più attivo d’Europa.

Nel 2013 l’Etna è entrato a far parte del .

Numerose le associazioni, che consentono di godere al meglio con la loro esperienza delle località, degli aspetti naturalistici, archeologici, alla scoperta dei borghi senza dimenticare l'enogastronomia locale per un turismo esperienziale a tutto tondo,

Se si vuole arrivare al cospetto di sua maestà l’Etna a 3300m o oltre, le cose da fare è quella di recarsi alla biglietteria della .

Avete del tempo a disposizione, non si può non ammirare anche i suoi numerosi e scenografici borghi che le fanno da cornice, senza dimenticare le numerose che operano nel territorio etneo, una degustazione di vini autoctoni non può mancare.

Spero solo di avere sollecitato la vostra sete di conoscenza.


Catania
capoluogo della Città Metropolitana omonima, 7 m s.m., patrono Sant’ Agata 3-5 febbraio
alle propagini meridionali dell'Etna,
la città, ricostruita nel Settecento su piano regolatore dell'architetto Giovanni Battista Vaccarini, si evidenzia per i suoi edifici barocchi, che sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO,
in occasione della Festa di Sant'Agata, patrona della città, si svolgono due solenni processioni in cui il busto in argento della santa, contenente le sacre reliquie e preziosamente addobbato, viene accompagnato da una folla di devoti, con indosso il tradizionale abito bianco, detto “sacco”, e da undici candelore che rappresentano le corporazioni di mestiere della città

Catania è la seconda città della Sicilia per grandezza e numero di abitanti. L'antica Katane, fondata fra la pianura e il mare Ionio dai coloni di Naxos.
Ricostruita quasi interamente dopo il sisma del 1693 ha assunto la tipica fisionomia barocca che contraddistingue le città della Sicilia orientale.
Catania è la seconda città della Sicilia per grandezza e numero di abitanti. L'antica Katane, fondata fra la pianura e il mare Ionio dai coloni di Naxos, è diventata la più dinamica fra le città siciliane. È sede della più antica Università dell'Isola. La presenza dell'Etna, il vulcano attivo più grande d'Europa, ha connotato la sua storia di eruzioni e terremoti.
Ricostruita quasi interamente dopo il sisma del 1693 ha assunto la tipica fisionomia barocca che contraddistingue le città della Sicilia orientale. Lo schema cittadino settecentesco, di grande modernità e libertà compositiva, contempla l'uso della pietra lavica per le sue costruzioni che insieme al candore di stucchi e marmi definisce l'unicità architettonica del tessuto urbano.

Piazza Duomo - via Garibaldi - Castello Ursino - la Pescheria, Catania
Piazza Duomo è il nucleo più antico della città. Qui si ammirano la fontana dell'Elefante, la Cattedrale barocca dal nucleo normanno, il Seminario dei Chierici, il Palazzo Municipale o degli Elefanti, la fontana dell'Amenano e porta Uzeda. Si prosegue per via Garibaldi con i suoi palazzi Pardo, Marletta, l'intervallo di piazza Mazzini, Asmundo di Gisira, la casa di Giovanni Verga in via Sant'Anna, e le chiese della Madonna dell'Aiuto e Santa Chiara in via San Giovanni. Nelle vicinanze sono il federiciano Castello Ursino, Museo Civico, la chiesa di Santa Maria dell'Indirizzo, le Terme dell'Indirizzo ed il mercato della Pescheria.

Piazza Duomo - Teatro Massimo - palazzo Biscari, Catania
Percorrendo via Vittorio Emanuele verso il mare si osserva, a sinistra, la chiesa di Sant'Agata alla Badia. Proseguendo per piazza Scammacca si giunge al Teatro Massimo "Vincenzo Bellini" e ritornando per via Landolina s'arriva a palazzo Biscari, sede dell'omonimo museo ed alla chiesa di San Placido. Nelle vicinanze è la villa Pacini, giardino pubblico sotto le arcate della marina. Riprendendo via Vittorio Emanuele si osservano palazzo Valle, Collegio dei Nobili e palazzo Guttadauro di Reburdone. Da qui è possibile visitare i vicoli della Civita, popolare quartiere, dove è la casa del Vaccarini in via San Francesco di Paola.

Piazza Duomo - via Etnea - piazza Stesicoro - via Crociferi - piazza Dante, Catania
Salendo per via Etnea s'incontra piazza Università, con i palazzi dell'Università, di Sangiuliano e Gioeni e subito dopo la chiesa della Collegiata. Inoltrandosi nelle via limitrofe si osservano la chiesa
dell'Ogninella e la chiesa dei Frari sino ad arrivare a piazza Manganelli dove sono visibili l'omonimo palazzo, il retro di palazzo Carcaci e la chiesetta di San Michele. Ritornando ai Quattro Canti si risale via Etnea sino a piazza Stesicoro con il monumento a Bellini, palazzo Paternò del Toscano, i resti dell'Anfiteatro romano con lo sfondo della chiesa di San Biagio o Sant'Agata alla Fornace. Si prosegue per la salita San Camillo sino a Sant'Agata al Carcere. Si ritorna per via Manzoni e via Penninello con il palazzo della Prefettura, da qui una scalinata conduce a via Crociferi, strada barocca che dalla salita di via Sangiulano conduce a via Vittorio Emanuele sino al monumento a Dusmet. La via Crociferi è sede di fastose chiese quali la Badia grande, San Benedetto, San Francesco
Borgia, San Giuliano, il Collegio gesuitico, il convento dei Crociferi, e costituisce l'ambiente urbano più rappresentativo della magniloquenza architettonica della città settecentesca. Superato l'ex Collegio dei Gesuiti e l'arco di San Benedetto s'intravede sulla destra il Teatro greco-romano e l'Odeon e poco più avanti il complesso termale in via della Rotonda. Proseguendo per via Teatro greco si arriva a piazza Dante ed al complesso dei Benedettini di San Nicolò l'Arena, oggi facoltà di Lettere, con l'annessa chiesa di San Nicolò.

Piazza Stesicoro - Villa Bellini - via XX Settembre - la Fiera, Catania
Da piazza Stesicoro su per la salita San Camillo dove si osserva palazzo Borsa e, più avanti, San Domenico fuori le mura. Riscendendo si prosegue per via Sant'Euplio con le omonime catacombe; da qui sino a Piazza Roma dove si entra nella Villa Bellini, Giardino pubblico della città. Si esce dal giardino in via Etnea e, subito a destra si nota il palazzo delle Poste. Si risale per via Etnea sino a viale XX Settembre e lo si percorre sino a piazza Verga, con il Tribunale e la fontana dei Malavoglia; si svolta per via Ventimiglia e si percorre via Umberto sino alla Fiera, vasto mercato popolare a ridosso della chiesa del Carmine.

I Viali - piazza Europa - Ognina, Catania
Per viale XX Settembre verso il mare tra gli edifici otto-novecenteschi, si giunge in corso Italia. Rilevanti villa Miranda, il palazzo delle Scienze, villa Manganelli. In piazza San Francesco d'Assisi è il Museo Emilio Greco. In fondo piazza Europa è il belvedere sulla scogliera lavica, da dove inizia il Lungomare sino al borgo di Ognina.

Il castello Ursino di Catania fu costruito da Federico II di Svevia nel XIII secolo. Il maniero ebbe una certa visibilità nel corso dei Vespri siciliani, come sede del parlamento e, in seguito, residenza dei Sovrani di Sicilia della dinastia aragonese fra cui Federico III. Oggi è sede del Museo civico della città etnea, formato principalmente dalle raccolte Biscari e dei Benedettini.   https://museocivicocastelloursino.comune.catania.it/

La festa di Sant'Agata, patrona di Catania, è una festa patronale tra le più belle al mondo, dal 3 al 5 febbraio tre giorni di culto, devozione, folclore, tradizioni. Nei giorni della festa la tradizionale Fiera di S. Agata.  
Il 4 febbraio è il giorno più emozionante, perché segna il primo incontro della città con la santa Patrona.   
Sul fercolo del 5 febbraio, i garofani rossi del giorno precedente (simboleggianti il martirio), vengono sostituiti da quelli bianchi (che rappresentano la purezza). Nella tarda mattinata, in cattedrale viene celebrato il pontificale. AI tramonto ha inizio la seconda parte della processione che si snoda per le vie del centro di Catania, attraversando anche il Borgo, il quartiere che accolse i profughi da Misterbianco dopo l’eruzione del 1669.   La festa di sant’Agata è inscindibile dalla tradizionale sfilata delle candelore, enormi ceri rivestiti con decorazioni artigianali, puttini in legno dorato, santi e scene del martirio, fiori e bandiere. Le candelore precedono il fercolo in processione, perché un tempo, quando mancava l’illuminazione elettrica, avevano la funzione di illuminare il passo ai partecipanti alla processione. Sono portate a spalla da un numero di portatori che, a seconda del peso del cero, può variare da 4 a 12 uomini.
I luoghi di Culto di Sant'Agata
La Cattedrale di Sant'Agata - Busto reliquiario di Sant'Agata di Giovanni di Bartolo (1373, sacello della cappella di Sant'Agata) - Scrigno delle reliquie di Sant'Agata, fine XV secolo/XVI secolo con rifacimenti del XVIII (sacello della cappella di Sant'Agata).

Sant'Agata al Carcere - Chiesa che è stata costruita davanti al carcere dove la santa patrona della città, S. Agata fu rinchiusa durante il processo, portata dopo il martirio, guarita dall'apostolo Pietro e dove esalò l'ultimo respiro il 5 febbraio 251 d.C. - All'esterno del carcere, a sinistra dell'attuale porta di accesso, un concio di pietra lavica conserva, secondo la tradizione, le orme impresse di S. Agata.

Chiesa Sant'Agata la Vetere - Sarcofago dove è sepolto il corpo della giovane martire.  https://www.festadisantagata.it/

Ursino Buskers Festival internazionale di arti di strada della città di Catania. Come ogni anno, nel mese di settembre, le vie e le piazze intorno al Castello Ursino   https://www.facebook.com/ursinobuskers

BeerCatania “Pub Edition”, Festival delle Birre Artigianali e delle eccellenze del territorio a novembre a Catania. Appuntamento con la migliore selezione di birrifici artigianali e local food.   https://www.facebook.com/BeerCatania/

Catania Vinile - Fiera del Disco a Catania 16-17 dicembre 2024 – Centro commerciale Centro Sicilia SP54 Misterbianco.   https://www.ernyaldisko.com/

Il Bureau del Turismo:
Via Vittorio Emanuele II, 172 - 95131 Catania
Orario di apertura: da Lunedì a Sabato 8.00 - 19.00;
Domenica 8.30 - 13.30
Numero Verde gratuito 800 841 042
Tel.:  +39 095 742 55 73
Email: bureau.turismo@comune.catania.it
Coordinate gps: 37.5029560237711,  15.088611245155334
Misterbianco comune della Città metropolitana di Catania, 213 m s.m., patrono Sant’ Antonio Abate 17 gennaio e prima domenica di agosto
La chiesa madre, ricostruita nel corso dei sec. XVIII e XIX, conserva una statua della Madonna delle Grazie attribuita ad Antonello Gagini.
chiesa di San Nicola è visibile una tavola del sec. XVI con la Madonna del Rosario.
Palazzo Ducale e il Palazzo del Senato, entrambi del sec. XVIII.

Nauta Salone Nautico Mediterraneo, Catania. La manifestazione che offre al visitatore tutte le novità sul mercato della nautica. Dal 7 al 10 marzo 2024 Centro fieristico SiciliaFiera,  https://www.facebook.com/nautasalonenautico

è attivo il servizio della Ferrovia Circumetnea,  https://www.circumetnea.it/

Carnevale di Misterbianco, sfilate di costumi, più belli di Sicilia, spettacoli musicali e degustazioni di specialità. Vero mix di folklore, turismo, cultura e artigianato il Carnevale dei Costumi più belli di Sicilia sta facendosi onore conquistando le platee nazionali ed internazionali.   https://www.facebook.com/carnevaledimisterbianco
Belpasso comune della Città Metropolitana di Catania, 551 m s.m., patrono Santa Lucia 13 dicembre,
situata sul versante meridionale dell'Etna, nel cui parco regionale è compresa.
La chiesa madre, con bei portali, conserva preziosi oggetti sacri;
palazzi Bufali, Lombardi-Spina e Scrofani costruiti in gran parte in pietra lavica, esempi del barocco siciliano

Sagra del Ficodindia dell'Etna D.O.P. a Belpasso a novembre. Degustazioni, convegni, workshop, spettacoli. All'interno della manifestazione sarà presentata e promozionata l'intera filiera ficodindicola,  https://www.prolocobelpassoaps.it/

Paternò comune della Città Metropolitana di Catania, 225 m s.m., patrono santa Barbara il 4 dicembre,
Il Castello rappresenta il monumento più insigne di Paternò. Fu costruito nel 1072 dal conte normanno Ruggero D'Altavilla su di un probabile preesistente fortilizio arabo.
Paternò vanta numerose chiese: da segnalare la Chiesa di Santa Barbara, intitolata alla patrona della città, la Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria,
il Santuario della Madonna della Consolazione e la Chiesa di Santa Maria dell'Alto, una delle più antiche.
Sempre nel centro storico sorge l'ex Chiesa di San Biagio, vicino al Palazzo comunale, che risale al XVII secolo
Pregevoli la Scalinata della Matrice, che collega la Chiesa Madre (Santa Maria dell'Alto) con la porta del Borgo, una delle prospettive più fotografate della città,
il Cimitero Monumentale, con architetture del 19° secolo
La sua visita è consigliata, dalla sommità del torrione si gode di un panorama sconfinato che include la Piana di Catania e il monte Etna.

E' attraversato dalla SS 121 da Catania a Palermo, uno dei più antichi collegamenti stradali tra le due maggiori città della Sicilia, Catania e Palermo, sorge la stazione FCE, essendo uno dei comuni della provincia attraversati dalla Ferrovia Circumetnea  https://www.circumetnea.it/

Fiera di Settembre all' interno del Giardino Moncada (villa comunale). La manifestazione, che si inserisce fra i maggiori eventi della città di Paternò, si svolge all’interno della Villa Moncada,   https://www.facebook.com/fieradisettembrepaternoct/


CATANIA
MISTERBIANCO
BELPASSO Stazione
PATERNO'
S.M.LICODIA
BIANCAVILLA
ADRANO
Passo ZINGARO
BRONTE
MALETTO
Gurrida
RANDAZZO
CALDERARA
MOIO-P.PISCIARO
SOLICCHIATA
Rovittello
Castiglione di Sicilia
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MASCALI
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