Il Parco delle Madonie
Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalù, Collesano, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Scillato e Sclafani Bagni.
L'appennino siculo, oltre alle Madonie comprende anche i monti Peloritani, i monti Nebrodi (nella provincia di Messina) e i monti di Palermo e del Trapanese, si estende tra le valli dei fiumi Torto ad ovest e Pollina ad est, che lo separa dai monti Nebrodi; a sud fa da confine quello amministrativo con la provincia di Caltanissetta, mentre a nord le Madonie si tuffano nel Mar Tirreno che ne segna dunque il limite settentrionale.
Il parco è gestito dall'Ente Parco delle Madonie, con sede a Petralia Sottana e si estende per 39.941 ettari, suddivisi in quattro zone a tutela differenziata:
A: Zona di riserva integrale nella quale l'ambiente naturale è conservato nella sua integrità e cioè nella totalità dei suoi attributi naturali.
B: Zona di riserva generale nella quale è vietato costruire nuove opere edilizie, ampliare le costruzioni esistenti, eseguire opere di trasformazione del territorio.
C: Zona di protezione nella quale sono ammesse soltanto costruzioni, trasformazioni edilizie e del terreno rivolte specificatamente alla valorizzazione dei fini istitutivi del Parco quali strutture turistico-ricettive, culturali e aree di parcheggio;
D: Zona di controllo nella quale sono consentite tutte le attività purché compatibili con le finalità del Parco.
Il nucleo centrale si sviluppa perlopiù sopra i 1600 metri di quota, da Pizzo Carbonara (1979 m) a Pizzo Antenna (1977 m) e a Monte Ferro (1906 m). Essi sono separati da un'ampia vallata dal Monte San Salvatore (1912 m) e dal Monte Quacella, tipico massiccio dolomitico, e da un'altra vallata dal Cozzo Dipilo (1385 m), caratterizzato da profonde balze e dirupi; il vallone Madonie separa questi monti dal massiccio del Cervi (1794 m), grande contenitore delle riserve d'acqua delle Madonie.
Corso Paolo Agliata, 16
Petralia Sottana (PA) 90027
tel.: 39 0921 684011
fax.: 39 0921 680478
Punti d'interesse nel parco delle Madonie
Salto dei Ventimiglia
A Geraci Siculo, in corrispondenza del vicolo Mendolilla, si apre un affaccio panoramico sulla vallata orientale dell’abitato, il cui vasto orizzonte giunge fino alle falde dell’Etna.
Il belvedere è stato realizzato nel luogo che, secondo la trazione storiografica, fu teatro della morte di Francesco I Ventimiglia che si sarebbe lanciato con il cavallo precipitando nel profondissimo dirupo sottostante.
Una passerella in acciaio e vetro aggettante di circa tre metri dal filo della parete permette di rivivere metaforicamente il salto nel vuoto del Ventimiglia.
Gal Hassin
Gal Hassin Isnello, parco Astronomico, dove l'universo si manifesta ai tuoi occhi
MACSS museo arte Contemporanea SottoSale
Museo D'arte a Petralia Soprana
via del salgemma, Petralia Soprana PA
Cascata Scopalacqua
La cascata di Vallone Scopalacqua, area di formazione del torrente Mandarini, offre uno spettacolo molto suggestivo, essa possiede un dislivello di circa 40 metri
Laghetto Mandria Del Conte
Laghetto Mandria Del Conte Isnello, questo laghetto artificiale, creato negli anni ’70 è facilmente raggiungibile, salendo da Piano Zucchi e ai piedi di Piano Battaglia, la nota località sciistica. Il paesaggio qui è spettacolare in tutte le stagioni. In inverno vi si crea sulla superficie del lago uno strato di ghiaccio e in altre stagioni è solito vedere le mandrie pascolare sui prati accanto al lago.
Santuario Madonna dell'Alto
Santuario Madonna dell'Alto a Petralia Sottana, sorge ove quasi certamente era stata eretta dall’opera di san Guglielmo Goffi da Polizzi Generos,a vissuto tra il XIII e il XIV secolo, una piccola cappelletta dedicata alla Madonna. Il santuario è meta comune di pellegrinaggi. I pellegrinaggi sono molto frequenti in estate e soprattutto nelle giornate della quindicina e della festa che si celebra il 14 agosto con la suggestiva fiaccolata notturna e il 15 agosto con la partecipatissima processione solenne della statua della Madonna dell’Alto attorno al santuario. Anche gli abitanti di Calcarelli, Nociazzi, e Castellana Sicula festeggiano la Madonna dell’Alto, la prima domenica di luglio, con la differenza di non poter portare in processione il simulacro della Vergine, perché questo è un onore che spetta solo ai petralesi. La Madonna dell’Alto dopo aver preservato da diverse calamità il popolo e l’abitato di Petralia Sottana è stata eletta patrona e protettrice della città insieme a San Calogero Eremita.
Abbazia di San Giorgio
Abbazia di San Giorgio Gratteri, definitivamente abbandonata nel 1645 e alla metà del XIX secolo l’abate Vito Amico nel suo “Dizionario topografico della Sicilia” cita la chiesa, ancora aperta al culto, come appartenente all’ordine dei cavalieri di Malta. L’edificio, caduto in rovina, fu poi riutilizzato dai contadini come stalla, qualche elemento decorativo e i muri perimetrali della chiesa, a pianta basilicale e a tre navate
Abbazia di Santa Maria del Pedale
Abbazia di Santa Maria del Pedale a Collesano, una delle più antiche di Sicilia; fondata presumibilmente intorno al 1130 dai monaci Basiliani di rito bizantino e passata poi al clero Benedettino.
Santuario Di Gibilmanna
Santuario Di Gibilmanna a Cefalù, il Santuario di Gibilmanna ha una data di fondazione incerta; secondo una tradizione orale, non supportata da documenti scritti, Gibilmanna sarebbe uno dei sei monasteri fatti costruire in Sicilia da san Gregorio Magno (540-604), Sulle rovine dell'antico monastero benedettino, i Cappuccini costruirono il primo nucleo di celle del loro convento, nel 1625, venne completata la cappella dedicata alla Madonna che nel 1785 venne arricchita dall’altare di stile barocco del palermitano Baldassarre Pampillonia, commissionato inizialmente per la cattedrale di Palermo (1684), su cui oggi è riposta la statua della Madonna del Gagini.
Castello di Castelbuono
Castello di Castelbuono, a semplice pianta quadrangolare, mostra all'esterno un misto di stili che in quel periodo influenzavano tutta l'architettura siciliana. Nell'attuale Cappella Palatina si conserva l'urna del 1521 della reliquia, a forma di busto e ornata di rilievi, con scene della vita di sant'Anna e san Gioacchino e la nascita di Maria. Nei due altari laterali si osservano due tele, una "Discesa di Cristo", copia di un'opera del Rubens, e l'"Estasi di San Liborio", opera del pittore castelbuonese Mariano Galbo (XIX secolo).
Parco Avventura Madonie
Pagliaio di Piano Pomo
Pagliaio di Piano Pomo a Castelbuono
Sciare sulle Madonie
Sciare sulle Madonie a Piano Battaglia, seconda stazione sciistica di Sicilia è possibile praticare lo Sci e gli sport invernali, è una frazione di Petralia Sottana, a circa 1600 metri sul livello del mare nel cuore della catena montuosa delle Madonie.
Il sito ospita strutture per la pratica degli sport invernali (impianti di risalita) ed è una frequentata stazione turistica, con diverse strutture ricettive ed una caratteristica chiesetta dedicata alla Madonna delle Nevi.
Canyoning alle gole del Tiberio
Le gole si trovano nel fiume Pollina a 100 m. s.l.m. tra i comuni di San Mauro Castelverde e Castelbuono, nel Parco delle Madonie, è un geosito del Parco delle Madonie e prendono il nome dalla borgata di Tiberio, un casale del comune di San Mauro
Zip Line ed Altalena Gigante
Si può anche provare la Zipline come l’Altalena gigante (la più alta d’Europa).
Ci troviamo a San Mauro Castelverde è un comune delle Madonie in provincia di Palermo a 1050 metri sul livello del mare posto alla sommità della vallata del Pollina. https://www.ziplinesicilia.it/
La Manna
‘Nettare degli Dei’, la manna siciliana è un prodotto tipico dell’isola, dal gusto dolce.
Oltre che essere un prodotto locale benefico, la linfa cristallizzata ha alle sue spalle una storia millenaria. Infatti, era già conosciuta all’epoca dei greci e dei romani che la denominavano anche “Miele di Rugiada”.
Non avete mai sentito parlare della Manna? Si tratta di una linfa cristallizzata estratta dai tronchi dei frassini, quando vi è una giusta concentrazione di zuccheri per poter cristallizzare, e questo avviene solo quando entra nella dormienza estiva.
Sono due le varietà più utilizzate per produrre la manna, il frassino ornus, prevalente a Pollina, ed il frassino angustifolia, prevalente a Castelbuono. https://www.consorziomanna.it/
Le vostre escursioni naturalistiche guidate in Sicilia
La Sicilia, è una terra che offre innumerevoli opportunità di escursionismo. Si può camminare all'ombra di faggete, scendere in profondi canyon, scalare vulcani, montagne, ma anche camminare lungo affascinanti tratti costieri.
Le associazioni, consentono di godere al meglio con la loro esperienza delle località, degli aspetti naturalistici, archeologici, alla scoperta dei borghi senza dimenticare l'enogastronomia locale per un turismo esperienziale a tutto tondo, qui ... >>>
La Sicilia è anche terra di cammini o trekking
Molti parlano della bellezza paessaggistica, gastronomica ed artistica, dei borghi, dei beni Patrimonio Unesco. Vi aggiungo che si può anche camminare e ripercorrere numerosi cammini presenti in Sicilia sulle orme di antiche trazzere o di antichi percorsi.
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