Andrea Camilleri e la strada degli scrittori, la strada SS 640 degli scrittori, a Poto Empedocle
Le storie di Andrea Camilleri sono ambientate tra Vigata e Montelusa, che sono luoghi che non si trovano sulla carta geografica ma che vengono individuati in un’area compresa tra la collina di Girgenti (Agrigento) e il mare africano. Lo stesso scrittore scrive che Vigàta in realtà è Porto Empedocle.
Pòrto Empèdocle comune del Libero Consorzio Comunale di Agrigento (7 km), 2 m s.m., patrono: san Gerlando (25 febbraio).
Cittadina della costa del canale di Sicilia, situata tra le foci dei fiumi Platani e Imera Meridionale.
Nel Quattrocento, ospitava uno dei maggiori “caricatori” di granaglie della Sicilia e a sua difesa Carlo V fece erigere nel sec. XVI la possente torre che ancora oggi domina il porto.
Il torrione quadrangolare di Carlo V, progettato da Camillo Camillani, ha la forma di una piramide tronca chiusa alla sommità da un grande terrazzo; è oggi utilizzato come centro sociale e biblioteca. Altri monumenti sono la chiesa del Buonconsiglio, settecentesca,
la chiesa madre del Santissimo Salvatore, edificata nel 1904.
In località Durrueli si trovano i resti di un edificio del sec. I a. C., con pregevoli mosaici pavimentali
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Il torrione quadrangolare di Carlo V, progettato da Camillo Camillani, ha la forma di una piramide tronca chiusa alla sommità da un grande terrazzo; è oggi utilizzato come centro sociale e biblioteca. Altri monumenti sono la chiesa del Buonconsiglio, settecentesca, e la chiesa madre del Santissimo Salvatore, edificata nel 1904.
Tappe consigliate:
Girgenti: via Empedocle – via Atenea • Porto Empedocle: Torre Carlo V – Via Roma – Lido Marinella • Scala dei Turchi
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