Comiso agriturismo in contesti rurali e paesaggistici unici
Comiso agriturismo in contesti rurali e paesaggistici unici
Comiso agriturismo in contesti rurali e paesaggistici unici, cercate un posto tranquillo dove trascorrere qualche giorno lontani dalla vita caotica della città, questi luoghi offrono una gastronomia tipica locale, per un tour del gusto fra i prodotti locali, con la cucina legata alle stagioni che utilizza i prodotti a km 0 per creare menu basato sugli alimenti disponibili.
Gli agriturismo sono immersi nel verde della natura, con la possibilità d'acquistarne qualcuno per poter prolungare il piacere una volta rientrati in città.
Offrono la possibilità di visitare le località vicine, gite tra parchi ed attrazioni di interesse culturale, didattiche, sportive, escursionistiche, per conoscere il territorio ed il patrimonio rurale.
L’agriturismo con camere è ospitalità per alcuni giorni in una azienda agricola, per condividere la vita dei campi e della comunità, di un territorio.
Le camere in agriturismo, di solito, sono associate al servizio di prima colazione e spesso di mezza pensione.
Còmiso comune del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, 209 m s.m., patrono San Biagio seconda domenica di luglio, l'abitato, ricostruito in forme barocche dopo il terremoto del 1693, ha struttura a scacchiera.
Al Medioevo risale la chiesa di San Francesco , di origini duecentesche, ma arricchita nel sec. XV da un chiostro e, nel 1517, la cappella Naselli attribuito ad Antonello, nel 1478 fu addossato alla chiesa il convento dei frati minori, che presenta un grazioso chiostro, racchiuso da un sobrio portico di spirito quattrocentesco. All'interno troviamo: il monumento funebre di Baldassarre II, detto il Conte Rosso, attribuito ad Antonello Gagini, composto da un sarcofago, sul cui coperchio è posta una statua del defunto, giacente come immerso in un sonno sereno. Il tutto è sormontato da una formella quadrangolare raffigurante la Madonna col Bambino; il monumento funebre di Baldassare I, posto dietro l'altare maggiore; un portale rinascimentale in pietra locale, proveniente dall'antica chiesa del SS. Cristo;
La chiesa madre di Santa Maria delle Stelle, del sec. XV ma in gran parte rifatta dopo il terremoto, ha il soffitto ligneo affrescato con scene dell'Antico Testamento (sec. XVII).
Al termine di una ripida scalinata, in stile barocco della chiesa della Santissima Annunziata (1772-93), con armoniosa abside, cupola neoclassica e bel campanile, possiede una pianta a croce latina ed è divisa in tre navate, con volta a botte sostenuta da 10 grandi archi a tutto sesto. L'interno è arricchito di opere di notevole importanza, tra cui una statua lignea policroma di S. Nicola che recenti studi hanno datato alla seconda metà del XVI secolo, due tele di S. Fiume raffiguranti La Risurrezione e La Natività, un crocifisso ligneo attribuito a frate Umile da Petralia del XVII secolo; una pregevole tela dell'Assunzione di Maria, firmata "Narcisus Guidonius", un monumentale fonte battesimale in marmo e bronzo opera di Mario Rutelli,
La chiesa di San Biagio, di origine romanica, è stata ricostruita a una sola navata dopo il 1693 e conserva due tele (Assunta e Santa Teresa) della scuola di Pietro Novelli.
La Pagoda della pace, questa di Comiso è una delle pochissime pagode realizzate in Europa. Essa è stata fortemente voluta dal rev. Gyosho Morishita, monaco buddhista venuto a Comiso negli anni ottanta, ed è stata inaugurata il 24 maggio 1998. È alta 16 metri con un diametro di 15 metri e ha l'aspetto classico dello stupa indiano con la sua forma a cupola rotonda sormontata da un pinnacolo. Interamente rivestita di pietra locale, di colore bianco, che le conferisce visibilità a chi dalla città volge lo sguardo verso la collina di Canicarao.
Il castello dei Naselli, presenta un torrione rotondo a nord, che in origine era una cuba araba, e una torre quadrangolare sul lato est. La parte nord del Castello è caratterizzata da un'elegante trifora serliana, che fu aggiunta nel 1728, nella loggetta le pareti sono affrescate con paesaggi e voli di uccelli.
Ex mercato Ittico
Il mercato vecchio fu costruito nel 1867 su progetto dell'architetto Fianchini, e fino alla metà del Novecento vi si vendeva il pesce e la carne. L'edificio, caratterizzato da eleganti loggiati esterni e interni, è abbellito all'interno da una fontana. Oggi ospita il Museo Civico di Storia Naturale e la sede della Fondazione "G. Bufalino".
Sagra della Vendemmia a settembre, tra folklore e tradizioni locali a Pedalino, frazione di Comiso (RG). Tradizionale manifestazione enogastronomica, folkloristica e culturale che richiama ogni anno migliaia di visitatori, https://www.facebook.com/people/Ufficio-Turistico-Comune-di-Comiso/100064396431279/
La Pagoda di Comiso, simbolo per la pace, è stata consacrata il 7 luglio 1997, dopo tanti anni di lavoro da parte del monaco giapponese Morishita. http://www.maunacenter.com/
Spazio pubblicità
Soc. Agr. Tumino Daniele & C. s.s. Sugarelle
Contrada Canicarao 3
97013 Comiso
Tel 0932 969573
Tenuta Margitello
C/da Margitello Comiso
Tel. +39 0932.722509
Cell. +39 348.8220784
info@tenutamargitello.com
Campo Maria Serra Carcara
C/da Serra Carcara Comiso
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