Pietraperzia agriturismo, contesti rurali e paesaggistici unici
Pietraperzia, agriturismo in contesti rurali e paesaggistici unici
Pietraperzia agriturismo in contesti rurali e paesaggistici unici, cercate un posto tranquillo dove trascorrere qualche giorno lontani dalla vita caotica della città, questi luoghi offrono una gastronomia tipica locale, per un tour del gusto fra i prodotti locali, con la cucina legata alle stagioni che utilizza i prodotti a km 0 per creare menu basato sugli alimenti disponibili.
Gli agriturismo sono immersi nel verde della natura, con la possibilità d'acquistarne qualcuno per poter prolungare il piacere una volta rientrati in città.
Offrono la possibilità di visitare le località vicine, gite tra parchi ed attrazioni di interesse culturale, didattiche, sportive, escursionistiche, per conoscere il territorio ed il patrimonio rurale.
L’agriturismo con camere è ospitalità per alcuni giorni in una azienda agricola, per condividere la vita dei campi e della comunità, di un territorio.
Le camere in agriturismo, di solito, sono associate al servizio di prima colazione e spesso di mezza pensione.
Pietraperzìa comune del Libero Consorzio Comunale di Enna, 476 m s.m., patrono San Rocco 16 agosto.
Resti imponenti del castello saraceno, ricostruito dai Barresi e più volte rimaneggiato.
La chiesa madre di Santa Maria Maggiore, eretta nei primi anni del sec. XVI (su una del 1308) e rifatta nel sec. XVIII dopo un terremoto, sono conservate le tombe di alcuni membri della famiglia Barresi, sculture di scuola gaginesca e una Madonna in trono e santi di Filippo Paladino (1604).
Tra i molti palazzi dei sec. XVII-XVIII, con sontuosi portali e ampie balconate, spicca il Palazzo del Governatore; le mensole che ne sorreggono la balconata sono ornate da sculture antropomorfe.
Il Signore delle fasce è un grandioso simulacro, al cui apice si trova il Crocefisso di Pietraperzia, così chiamato per il modo in cui viene portato in processione dai fedeli.
Ogni anno il Venerdì Santo a Pietraperzia ha luogo infatti la processione di Lu Signuri di li Fasci. L'imponente simulacro è costituito da una trave di legno di cipresso alta otto metri e mezzo,
sulla cui cima si trova una sfera di legno e vetro colorato, che rappresenta il mondo, sormontata da un antico crocifisso. A rendere particolare questo simulacro sono le circa 200 fasce di lino bianco, lunghe esattamente 33 metri come gli anni di Cristo, che vengono annodate alla trave di legno da un lato e trattenute nelle mani del devoto dall'altra.
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