Bisacquino castello e torri, informazioni per una visita
Bisacquino castello e torri, informazioni per una visita, storia architettura della struttura dalle origini ai giorni nostri.
Il Castello di Adrano, i luoghi da visitare, gli itinerari ed altre info utili per la vostra vacanza.
Da piccoli borghi a piccoli centri urbani, molti comuni hanno una torre un castello o le vestigia di una fortezza, che da fortezza a difesa del territorio con il tempo si è trasformato in una villa di villeggiatura, da luogo a difesa del castellano, le poche dame i cavalieri, tra duelli, amori e delitti, tra storie e leggende.
Molti di questi castelli nascono come torri di avvistamento e di difesa, non a caso sorgono sulla cima di una rocca o di una collina, dalla quale è possibile avere una ampia visione di tutta la vallata circostante.
Con il passare del tempo sono poi stati trasformati in dimore nobiliari, alcuni posti sulle rotte viarie che collegavano i paesi della Sicilia verso il mare, alcuni furono abbandonati all'incuria del tempo.
Bisacquino comune della Città Metropolitana di Palermo, 744 m s.m., patrono Santissimo Crocifisso 3 maggio,
la chiesa madre dedicata a San Giovanni Battista (sec. XVIII) custodisce un quadro raffigurante l'Assunta di P. Martorana e alcune pregevoli opere barocche,
il santuario della Madonna del Balzo 1679 e il complesso conventuale di Santa Maria del Bosco, rifatto nel 1593, la chiesa ha navata unica con pianta a croce latina; il monastero conserva due grandi chiostri.
Carnevale di Bisacquino. Stand espositivi prodotti dolciari, Sfilata Carri Allegorici e gruppi in maschera, serate danzanti. La figura caratteristica del carnevale bisacquinese è "U ZUPPIDDU", figura contadina con pantaloni alla zuava, camicia, gilet, coppola e bastone ricurvo, con in una mano un uovo e nell'altra un grillo. https://www.facebook.com/carnevale.bisacquinese
Sagra della Cipolla e dell'Olio a Bisacquino, degustazioni di prodotti tipici locali, Fiera mercato con esposizione di artigianato e spettacoli
Il Museo dell'Orologio di Bisacquino custodisce una grande varietà e quantità di orologi, di meccanismi e di invenzioni, la memoria del lavoro di Paolo Scibetta, considerato l’ultimo artigiano del tempo
Castello Di Battalari O Di Patellaro
Il sito di Patellaro è un'altura isolata (561 m.s.l.m.) occupata oggi da una splendida ma fatiscente masseria fortificata. Le vestigia visibili sulla sommità della collina appartengono ad un complesso pluristratificato in pessimo stato di conservazione. Solamente uno studio metodico, con rilievo dell'edificio e analisi stratigrafica delle murature, potrà dare la possibilità di rintracciare le parti dell'originario impianto medievale.
Nel medioevo (fino alla prima metà del XIII secolo), il castello dominava e controllava i casali esistenti nel territorio, abitati da villani arabi documentati nel 1182 (nel 1150 ca. - "Battalari, castello - hisn - primitivo, [unisce] all'antichità della costruzione, bellezza e validità alla difesa" in Idrisi).
Il nuovo castello fu sicuramente costruito per il controllo delle attività agricole, la sicurezza degli uomini e dei raccolti, nonché per la sorveglianza della strada Palermo-Sciacca. Il piccolo abitato (loch) scomparve alla fine del Trecento o ai primi del Quattrocento ma il castello continuò ad assolvere la sua funzione di centro agricolo fortificato tanto da essere riadattato, in epoca moderna, in un'imponente masseria fortificata.
www.comune.bisacquino.pa.it
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