Burgio castello e torri, informazioni per una visita
Burgio castello e torri, informazioni per una visita, storia architettura della struttura dalle origini ai giorni nostri.
Il Castello di Adrano, i luoghi da visitare, gli itinerari ed altre info utili per la vostra vacanza.
Da piccoli borghi a piccoli centri urbani, molti comuni hanno una torre un castello o le vestigia di una fortezza, che da fortezza a difesa del territorio con il tempo si è trasformato in una villa di villeggiatura, da luogo a difesa del castellano, le poche dame i cavalieri, tra duelli, amori e delitti, tra storie e leggende.
Molti di questi castelli nascono come torri di avvistamento e di difesa, non a caso sorgono sulla cima di una rocca o di una collina, dalla quale è possibile avere una ampia visione di tutta la vallata circostante.
Con il passare del tempo sono poi stati trasformati in dimore nobiliari, alcuni posti sulle rotte viarie che collegavano i paesi della Sicilia verso il mare, alcuni furono abbandonati all'incuria del tempo.
Bùrgio comune del Libero consorzio Comunale di Agrigento, 317 m s.m., patrono Sant’ Antonio Abate 17 gennaio,
La chiesa madre dedicata a Sant'Antonio Abate (sec. XII) ha un portale secentesco e, nella cappella della Madonna delle Grazie, una statua della Madonna col Bambino realizzata da Vincenzo Gagini (1568) e un crocifisso ligneo del sec. XIII.
La chiesa di San Giuseppe (sec. XVII) è decorata con stucchi e affreschi sulla volta a botte.
La chiesa di San Vito (sec. XVI) conserva la statua del santo scolpita da Antonello Gagini (1522). A poca distanza dall'abitato si trova il Santuario di Rifesi, edificato intorno all'inizio del sec. XIII e affiancato da un monastero. La cripta, oggi Museo delle mummie, si trova sulla sinistra dell'unica navata della Chiesa dei Cappuccini, ubicata ai piedi del paese di Burgio, accanto al cimitero monumentale anch'esso ristrutturato di recente.
A Burgio esiste l’unica fonderia di campane della Sicilia, una delle poche esistenti in Italia. E’ stata fondata nel 1500 dalla famiglia Virgadamo che ha tramandato, di padre in figlio, la passione per Fotografia di Mario Virgadamoquest’arte, oggi diventata un’attività professionale per gli eredi. La fonderia ha prodotto campane per secoli, esportandole in molti paesi d’Italia e del mondo.
Burgio deve la sua fama alla produzione di ceramiche artistiche che rappresenta una delle specialità artigianali più raffinate di Sicilia, il suo nome accanto a quelli di altri luoghi noti per la stessa arte, quali Caltagirone, Santo Stefano di Camastra e Sciacca. Qui la produzione locale delle maioliche ha suggerito la realizzazione del “Museo della Ceramica di Burgio” MuCeB
Tra arte e sapori nella giornata di giovedì 24 agosto, https://www.facebook.com/ProLocoSikaniadiBurgioAPS
Sagra della “Grabuscia” , come scoprire e valutare il territorio, se non con le attività produttive enogastromiche locali oltre che far conoscere appieno le risorse rurali e tradizionali che possiede la città di La “Grabuscia”, pasta di pane fritta condita in vari modi, era un alimento frutto della passata concezione rurale
Il castello di Burgio o Castrum Burgii si innalza possente sul promontorio che si affaccia sul fiume Verdura un'altura sopra l'attuale paese edificato sulla roccia dura ed è circondato da due torrenti (Garella e Tina) che anticamente fungevano pure da fossato per separarlo dal resto della terra. Più che castello si presenta come un palazzo discretamente conservato nelle sue parti principali. Manca l'ultimo livello.
L'ingresso del Castello è posto sul lato frontale ed è costituito da un arco ogivale a doppio rincasso, accessibile soltanto attraverso una scala rimovibile.
La facciata del castello guarda a mezzogiorno e nel muro verso oriente è collocata una finestra bifora.
L'interno è a due livelli, divisi in sale spaziose collegate da una scala interna.
Nel castello è presente una sala destinata anticamente a cappella.
Per raggiungere la fortezza si deve affrontare una lunga e faticosa scalinata, che porta direttamente alla spianata posta davanti al castello.
Sulla spianata sorge una grande Croce, protagonista delle funzioni religiose del Venerdì Santo, quando tutto il paese si reca in processione al Calvario di Cristo, a mezzogiorno.
Attorno al castello sorge la parte più alta di Burgio, di impronta araba, caratterizzata da un impianto urbanistico formato da strade strette e tortuose, piccole case ed archi.
Il Castello, in parte distrutto, è stato oggetto di ristrutturazione in questi ultimi anni; in questo modo è possibile visitarlo anche internamente.
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