Butera castello e torri, informazioni per una visita
Butera castello e torri, informazioni per una visita, storia architettura della struttura dalle origini ai giorni nostri.
Il Castello di Adrano, i luoghi da visitare, gli itinerari ed altre info utili per la vostra vacanza.
Da piccoli borghi a piccoli centri urbani, molti comuni hanno una torre un castello o le vestigia di una fortezza, che da fortezza a difesa del territorio con il tempo si è trasformato in una villa di villeggiatura, da luogo a difesa del castellano, le poche dame i cavalieri, tra duelli, amori e delitti, tra storie e leggende.
Molti di questi castelli nascono come torri di avvistamento e di difesa, non a caso sorgono sulla cima di una rocca o di una collina, dalla quale è possibile avere una ampia visione di tutta la vallata circostante.
Con il passare del tempo sono poi stati trasformati in dimore nobiliari, alcuni posti sulle rotte viarie che collegavano i paesi della Sicilia verso il mare, alcuni furono abbandonati all'incuria del tempo.
Butera comune del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, 402 m.s.m., patrono San Rocco 15 e 16 agosto
Il castello feudale (di origine araba, ma più volte rimaneggiato) conserva un torrione rettangolare con bifore in stile catalano e parte della cinta muraria.
Il Palazzo Comunale ha un bel portale ad arco del sec. XV.
La chiesa madre (sec. XVIII), dedicata a San Tommaso, è a croce latina con cupola e ad unica navata, e la copertura della navata e del transetto è costituita da volte a botte, custodisce una tela di Filippo Paladino (Madonna degli angeli).
Nella frazione di Falconara, a picco sul mare, è un maestoso castello (sec. XIV), trasformato nel sec. XIX in residenza signorile. Il nucleo originario è costituito da una torre quadrata, detta “della Falconara”, destinata un tempo all'allevamento dei falconi.
Il Santuario di San Rocco fu edificato presumibilmente nel XVI secolo per volontà dell'allora principe di Butera e del popolo nello stesso tessuto urbano in cui oggi esiste, anche se di proporzioni più piccole dell'attuale, e con il tempo è stato ampliato
Il 15 agosto si svolge il rito del “Sirpintazzu”: il fantoccio di un serpente in cartapesta si aggira tra la folla, danzando e spalancando la bocca per raccogliere le offerte dei fedeli.
La leggenda di Cocalo Si dice che Cocalo, venuto in Sicilia, nel 1300 a.C. re dei Sicani, avesse abitato ed avesse posto la sua reggia ad Omphake. Presso Cocalo arrivò Dedalo, fuggito da Creta per liberarsi da Minosse, perché voleva ucciderlo per la morte del Minotauro. (Il Minotauro era nato da Pasifae, moglie di Minosse, attraverso un accoppiamento con un toro, personaggio dal corpo umano e testa taurina). Poiché Minosse venne a cercarlo in Sicilia e chiese a Cocalo la consegna di Dedalo, Cocalo si rifiutò e così venne attaccato assieme a Dedalo da Minosse.
Butera a Tavola" a ottobre 2023 la rassegna eno-gastronomica dei prodotti tipici del territorio, tra i protagonisti ci sarà anche sua maestà la pasta con il miele.
Il castello, di cui rimane soltanto una grande torre, dell'anno 1400 circa, deve ritenersi quasi interamente ricostruito sugli avanzi di uno precedente di epoca normanna, nella grande torre, alta e quadrata, figurano ancora alcune belle finestre bifore .
Castello di Falconara
CASTELLO DI FALCONARA
Edificato in epoche diverse conserva, della prima struttura, una grande torre quadrata chiamata «torre della Falconara», poiché i signori del tempo vi tenevano un grande allevamento di falchi per la caccia, e dalla quale prende nome il castello.
Strada statale 115, Km245
Butera 93011
Telefono: +39 091 329 082
Fax: +39 091 589 206
info@castellodifalconara.com
www.castellodifalconara.it
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