Chiaramonte Gulfi, il borgo, tesoro d’arte, di storia e di tradizioni gastronomiche
Chiaromonte Gulfi è un vero gioiello della Sicilia, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e la bellezza è ovunque. Passeggiando per le sue stradine acciottolate, puoi respirare la storia che si intreccia con l'arte e la cultura di questo affascinante borgo. Non perderti la Cattedrale normanna, un capolavoro che ti lascerà a bocca aperta, e concediti un assaggio delle delizie gastronomiche locali, come il famoso arancino o la granita. Cefalù è il posto ideale per una fuga romantica o una giornata di esplorazione, dove ogni angolo racconta una storia e ogni piatto è un'esperienza da gustare.
Chiaramonte Gulfi, guida al borgo più bello d'italia in Sicilia , tra i Borghi più belli della Sicilia, chi non ha mai visto in foto i borghi più o meno famosi, vanto della regione e ne rappresentano una delle maggiori attrazioni turistiche.
I Borghi della Sicilia offrono numerosi spunti di visita sia a livello storico-culturale che ambientale, non solo piacevoli camminate nei centri storici ma anche nelle immediate vicinanze dove si trovano chiesette, castelli, tutti collegati da strade, stradine.
Visitabile tutto l'anno, non mancheranno testimonianze storiche come fortezze, siti archeologici, luoghi di culto di pregio architettonico, con profumi e sapori della tradizioni gastronomica si mescolano egregiamente con la storia.
Grande importanza hanno gli eventi tradizionali organizzati dalle proloco dei borghi, ad iniziare dalle Feste Medievali e dalle Sagre, sfilate dei cortei in costume d’epoca accompagnate spesso da una gara per la conquista del palio, offrono il meglio della tradizione culturale del paese.
Le sagre invece esaltano la cucina tradizionale e i prodotti tipici locali, mostrando al visitatore il meglio della tradizione enogastronomica del borgo.
Chiaramónte Gulfi comune del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, 668 m s.m.,
patrono San Vito 15 giugno,
chiesa di San Giovanni Battista, con stucchi e pitture del Settecento, la chiesa madre di Santa Maria la Nova ha forme gotiche, in parte rimaneggiate nel 1698,
chiesa di San Filippo,
nel palazzo Montesano è stato allestito il Museo Polivalente, articolato in varie sezioni: il Museo Ornitologico con esemplari esotici di pregio, il Museo dell'Olio, il Museo degli Strumenti Etnico-Musicali, la Casa Museo Liberty, la Pinacoteca “Giovanni De Vita”, il Museo del Ricamo e dello Sfilato Siciliano,
santuario di Maria Santissima di Gulfi, il santuario della Madonna delle Grazie
Carnevale a Chiaramonte Gulfi, gran ballo in maschera e tradizionale Sagra della Salsiccia a Febbraio, https://www.facebook.com/CarnevaleChiaramonte
Olio e nons'Olio ad agosto, durante la manifestazione Sagra, show cooking, Master class, Tasting Area, https://www.facebook.com/olioenonsolio
Spazio pubblicità
Chiaramonte Gulfi è definito il Balcone di Sicilia per la sua magnifica posizione panoramica. Il bel borgo, disteso sui Monti Iblei, dista 15 chilometri da Ragusa ed è famoso per la gastronomia, per la produzione di olio d’oliva e per i tanti musei che ospita.
Se preferite rimanere all’aria aperta vi suggeriamo di girare a zonzo per le stradine del centro storico. Cercate la bella chiesa di Santa Maria La Nova (piazza Duomo) con l’interessante prospetto rinascimentale, nella parte medievale troverete la chiesa di San Giovanni e la chiesa di Santa Maria del Gesù.
Da vedere anche la chiesa di San Vito. Non lasciate il paese senza esservi affacciati sulla dalla villa comunale o dal belvedere, da questi punti panoramici potrete ammirare la campagna ragusana dall’alto e vedrete l’azzurro mar Mediterraneo e l’Etna
Al terremoto del 1693 fa seguito una ricostruzione in stile barocco. Il centro storico, mantiene la struttura medievale dell'impianto viario, caratterizzato da ripide scalinate. Percorre corso Umberto I, fiancheggiato da numerosi palazzi costruiti dalla nobiltà agricola sette-ottocentesca, e si raggiunge la chiesa del Salvatore, distrutta dal terremoto del 1693 e ricostruita nel 1730, che conserva un notevole portale gaginesco. Voltando per via S. Caterina, il museo di Arte Sacra, si giunge in piazza Duomo, con la chiesa Madre (S. Maria la Nova), edificata nel XV secolo e restaurata nel 1770. Palazzo Montesano, un interessante edificio settecentesco, ospita ben cinque musei. Attraverso le vie S. Paolo e S. Giovanni si entra nella parte più antica del paese, originariamente circondata da mura il cui unico elemento superstite è l'arco dell'Annunziata, una delle tre porte del borgo medievale. Accanto alla scalinata di S. Giovanni è il Museo dello Sfilato siciliano, che allestisce un percorso fotografico e di oggetti sulla preziosa tradizione tessile locale. Sullo sfondo, la chiesa di S. Giovanni Battista, nel piano più elevato, accanto al castello distrutto dal terremoto nel 1693, domina il paesaggio.
Fuori dall'abitato il santuario della Madonna delle Grazie, eretto alla fine del '500 e restaurato nel 1710. Poco prima di entrare nella cittadina, una strada a sinistra conduce in breve al santuario di Gulfi, uno dei monumenti più significativi del territorio. Immersa nel verde, l'attuale chiesa fu edificata nel XVIII secolo su una precedente chiesetta paleocristiana.
Il Carnevale di Chiaramonte Gulfi, in questa occasione per i festeggiamenti del Carnevale vengono organizzate sfilate dei carri allegorici, balli in maschera e la tradizionale
sagra della salsiccia.
Il carnevale di Chiaramonte ha antiche origine: a fine ottocento la cittadina di Chiaramonte era considerata la capitale del Carnevale degli iblei. All'epoca per le vie del borgo sfilavano i ceti sociali, ossia le maschere dei gentiluomini, degli artigiani con i grappoli d'uva e i fiaschi di vino, e dei villani.
Appunti di viaggio, l'accoglienza, dove mangiare, lasciate un suggerimento
Non sono presenti ancora recensioni.