Delia castello e torri, informazioni per una visita
Delia castello e torri, informazioni per una visita, storia architettura della struttura dalle origini ai giorni nostri.
Il Castello di Adrano, i luoghi da visitare, gli itinerari ed altre info utili per la vostra vacanza.
Da piccoli borghi a piccoli centri urbani, molti comuni hanno una torre un castello o le vestigia di una fortezza, che da fortezza a difesa del territorio con il tempo si è trasformato in una villa di villeggiatura, da luogo a difesa del castellano, le poche dame i cavalieri, tra duelli, amori e delitti, tra storie e leggende.
Molti di questi castelli nascono come torri di avvistamento e di difesa, non a caso sorgono sulla cima di una rocca o di una collina, dalla quale è possibile avere una ampia visione di tutta la vallata circostante.
Con il passare del tempo sono poi stati trasformati in dimore nobiliari, alcuni posti sulle rotte viarie che collegavano i paesi della Sicilia verso il mare, alcuni furono abbandonati all'incuria del tempo.
Dèlia comune del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, 420 m s.m., patrono Santa Rosalia Venerdì Santo
la Chiesa Madre, dedicata a Santa Maria di Loreto che venne costruita tra il 1712 ed il 1737 sulla preesistente chiesa di San Nicola di Mira, risalente al XIII secolo,
la Chiesa di Sant'Antonio Abate edificata tra il 1740 ed il 1763 sui ruderi di una preesistente chiesa del XVII secolo, con la facciata in blocchi di pietra squadrati, così come il campanile che ha una suggestiva terminazione cuspidata,
la Chiesa del Carmine edificata nel 1725 con un grande portale nella facciata posto all'interno di una arco sorretto da due pseudo-colonne in rilievo.
Chiesa di San Nicola di Mira, ha la facciata di tipo neoclassico con portale e campanile barocco. Il rosone centrale è arricchito da una vetrata raffigurante il logo del Giubileo del 2000. Al suo interno custodisce, il Monocolo, dedicato a Santa Rosalia, patrona del paese.
Sagra della Cuddrireddra a settembre a Delia. Una giornata dedicata alla Cuddrireddra, la regina di Delia, il capofila delle nostre tradizioni paesane.
La tradizione sostiene che la forma sia un omaggio alle castellane che alla fine del XIII secolo d.C. abitavano il castello che si trova poco fuori dal nostro centro abitato.
Non a caso, a fare da sfondo alla giornata, il raduno medievale con annesso corteo Storico.
Corteo Storico a fare da sfondo alla giornata, il raduno medievale con annesso corteo, guidato dall'Ass. Folklore Petiliano,
Castello a Delia
Il castello è costruito su una serra calcarea nell'area meridionale della valle del Salso ed è ubicato a circa un chilometro dall'attuale abitato di Delia.
Lo sperone roccioso sul quale è costruito costituisce il basamento naturale della struttura muraria.
La sua posizione, elevata rispetto all’ambiente circostante, permetteva il controllo della sottostante vallata del torrente Gibbosi e della vicina via di comunicazione tra Agrigento e Catania.
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