Racalmuto il castello, informazioni per una visita
Racalmuto, informazioni per una visita, storia architettura della struttura dalle origini ai giorni nostri.
Il Castello, tutto ciò che vi serve lo trovate qui, dagli itinerari ai luoghi da visitare ed altre info utili per la vostra vacanza.
Da piccoli borghi durante il periodo medievale a fortezze, molti di questi castelli nascono come torri di avvistamento e di difesa, non a caso sorgono sulla cima di una rocca o di una collina, dalla quale è possibile avere una ampia visione di tutta la vallata circostante.
Con il passare del tempo sono poi stati trasformati in dimore nobiliari, altri posti sulle rotte viarie che collegavano i paesi della Sicilia verso il mare, alcuni furono costruiti ex novo, altri nacquero dal riadattamento di strutture precedenti
Racalmuto comune del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, 445 m s.m., patrono Santa Rosalia 4 settembre,
Castello Chiaramonte Nel 1181 era già stato costruito ma trattandosi di una modesta dimora, venne ampliato nel 1300
La chiesa madre dell'Annunziata, secentesca, è decorata con preziosi stucchi e conserva cinque dipinti del pittore locale Pietro d'Asaro, detto “il Monocolo”.
del Seicento è la chiesa di San Giuseppe,
Santuario Maria SS. Del Monte, situata in cima ad un piccolo colle, il più importante edificio religioso della città dedicato a uno dei due patroni
L’edificio, costruito intorno al 1738, presenta una scalinata che porta al suo unico portale d’ingresso. Al suo interno è presente un altare alto sei metri che custodisce la Statua della Madonna interamente in marmo risalente al 500. Le celebrazioni della festività si svolgono la seconda settimana di luglio per una durata di 5 giorni. Durante i giorni di festività si svolge una processione per le vie della città, con sfilata dei ceri da parte delle confraternite cittadine.
La festa ha inizio alle 18 con i 21 colpi di cannone, segue la “tammuriata” e l’entrata della banda cittadina.
nell'ex monastero di Santa Chiara, ristrutturato nel tardo Ottocento, è conservato un sarcofago romano su cui è raffigurato il Ratto di Proserpina, nel giardino dell’ex convento di Santa Chiara, tra il 1874 e il 1879, venne costruito il teatro Regina Margherita, definito anche “il massimo in miniatura” su richiesta di Dionisio Sciascia, il quale fu discepolo di Filippo Basile, progettista del teatro Massimo di Palermo ed è forse per questo che ne prende il nome.
il Castelluccio di Racalmuto, una piccola fortezza che prende il nome dall’omonimo monte in cui si trova, a un’altezza di circa 720 metri sul livello del mare, da cui è possibile godere di splendidi paesaggi su tutto il territorio circostante.
La Fondazione Leonardo Sciascia, un’ex centrale elettrica restaurata che ospita una biblioteca , https://www.fondazioneleonardosciascia.it/
Castello Chiaramontano, Racalmuto
Tra i diversi bei castelli chiaramontani in Sicilia, quello di Palma di Montechiaro è il solo edificato su su un costone roccioso a picco sul mare.
Realizzato nel 1353 fu, per la sua posizione strategica, di grande importanza nella storia della lotta contro i pirati.
Dopo la morte di Andrea Chiaramonte e la confisca di tutti i suoi beni, il castello passò alla famiglia Moncada che ne cambiò il nome in Montechiaro con il chiaro intento di cancellare la memoria dei precedenti signori.
Il Castello chiaramontano, conservato nelle sue parti principali, domina il paese; ha una forma di pentagono irregolare che si articola su tre piani i cui vani intercomunicanti delimitano un cortile interno.
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