Ragusa castelli, torri e fortificazioni nel comune - Borghi castelli e santuari in Sicilia

Borghi Castelli e Santuari in Sicilia

Scoprire la Sicilia è come sfogliare un libro di storia a cielo aperto. I borghi pittoreschi, i castelli ed i santuari che raccontano storie di un passato di culture e tradizioni. Passeggiando tra le stradine dei centri storici, ti sentirai immerso in un'atmosfera unica, dove ogni angolo svela un pezzo di patrimonio culturale da non perdere. Che tu sia un appassionato di architettura, un amante della natura, la Sicilia ti aspetta con il suo mix di bellezze da scoprire.
Vai ai contenuti

Ragusa il castello, informazioni per una visita

Ragusa, informazioni per una visita, storia architettura della struttura dalle origini ai giorni nostri.
Il Castello, tutto ciò che vi serve lo trovate qui, dagli itinerari ai luoghi da visitare ed altre info utili per la vostra vacanza.
Da piccoli borghi durante il periodo medievale a fortezze, molti di questi castelli nascono come torri di avvistamento e di difesa, non a caso sorgono sulla cima di una rocca o di una collina, dalla quale è possibile avere una ampia visione di tutta la vallata circostante.
Con il passare del tempo sono poi stati trasformati in dimore nobiliari, altri posti sulle rotte viarie che collegavano i paesi della Sicilia verso il mare, alcuni furono costruiti ex novo, altri nacquero dal riadattamento di strutture precedenti
Ragusa capoluogo del Libero Consorzio Comunale omonimo, 502 m s.m., patrono San Giorgio ultima domenica di maggio e san Giovanni Battista 29 agosto, è chiamata la "città dei ponti"
Il nucleo urbano è articolato in due zone distinte, unite da una suggestiva e lunga scalinata costruita nel sec. XVIII. Ragusa Inferiore o Ibla, dalla struttura urbanistica tipicamente medievale e barocca, costituisce il nucleo di più vecchio domina i valloni delle cave di San Leonardo e di Santa Domenica dall'alto di uno sperone allungato, dove fu ricostruita dopo il terremoto del 1693. Sull'adiacente collina, fu fondata la città nuova, Ragusa Superiore, con regolare pianta a scacchiera.

Per i suoi monumenti barocchi, Ragusa è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Il principale monumento di Ragusa Superiore è la cattedrale di San Giovanni Battista (sec. XVIII), dalla grandiosa facciata barocca; conserva, nell'interno riccamente adornato, interessanti pale dei sec. XVIII e XIX e cappelle ottocentesche con decorazioni a stucco.

Tra gli edifici civili spiccano i palazzi Cosentini, Nicastro, Lupis, Zacco e Bertini.
La chiesa di Santa Maria delle Scale o delle Cateratte si trova sulla scalinata che unisce le due parti della città; fu ricostruita dopo il 1693 sulla primitiva chiesa trecentesca, di cui conserva un portale e un pulpito gotici posti alla base del campanile e, all'interno, quattro cappelle collegate da arcate gotico-catalane e rinascimentali. Ragusa Ibla si presenta nelle forme barocche della ricostruzione settecentesca e conserva significative testimonianze architettoniche.
La chiesa di Santa Maria dell'Idria (1626, ricostruita nel 1739) presenta una singolare torre campanaria rivestita in ceramica policroma di Caltagirone

Il duomo di San Giorgio, ha una monumentale facciata convessa a tre ordini, con cupola neoclassica ornata da colonne (1820) e presenta un'artistica cancellata in ferro battuto, che delimita la scalinata.

La chiesa di San Giuseppe ha una facciata molto simile al duomo; l'interno, a pianta ellittica,  Dell'antica chiesa di San Giorgio Vecchio resta uno splendido portale del sec. XIV in stile gotico catalano.

Singolare è la processione in onore di San Giorgio, patrono di Ragusa Ibla: la statua equestre del santo, fatta in cartapesta, consente ai portatori di danzare quasi a passo di musica, facendo compiere al simulacro varie evoluzioni, fino a lanciarlo in aria e a riprenderlo al volo.

Camarina itinerari e luoghi, situata presso la costa sudorientale della Sicilia, nei pressi della foce del fiume Ippari
Di essa oggi non rimangono che rovine e importanti reperti archeologici, i resti attuali sono di grande interesse archeologico, e testimoniano la vastità dell'antico sito.

A pochi chilometri da Ragusa troviamo il Castello di Donnafugata, in realta' una grande villa, con il suo parco che puo' essere considerato uno dei pochi giardini storici di grande pregio tuttora esistenti in Sicilia. https://castellodonnafugata.org/   Il Museo del Costume di Ragusa, che ha sede presso il Castello di Donnafugata, custodisce una preziosa collezione di abiti e
accessori appartenuta a Gabriele Arezzo di Trifiletti.

A Tutto Volume Libri in Festa a giugno a Ragusa. Il festival aprirà la stagione dei grandi eventi estivi e riconsegnerà le piazze ai libri, ai lettori e agli autori. https://www.atuttovolume.com/

FAM - Fiera Agroalimentare Mediterranea presso il Foro Boario di C.da Nunziata a Ragusa a settembre. La struttura della manifestazione conferma la presenza dei tradizionali settori della zootecnia, della meccanizzazione agricola, dell’agroalimentare, e dei settori avviati negli ultimi anni come l’agriturismo, il florovivaismo il salone del vino e dell’olio siciliano.  https://www.facebook.com/famragusa

Ibla Buskers - Festa di artisti di strada ad ottobre. L’arte di strada torna alla ribalta nel cuore del barocco, nelle strade, le piazze e le rue di Ragusa Ibla. Tanti spettacoli da gustare, atmosfere da scoprire, artisti da apprezzare. A Ibla arriveranno i maestri dell’arte di strada da tutto il mondo: funamboli, giocolieri, teatranti e musici  https://www.iblabuskers.it/

Costruiamo uno spazio pubblicitario
Possiedi una attività commerciale-turistica, vorresti inserire inserire della pubblicità, questo spazio è disponibile, pubblicizza la tua attività
Lo spazio in blu è per la tua pubblicità
Proponi il tuo sito con una immagine, il tuo social network, come Instagram e Facebook, i propri canali YouTube,
le tue sezioni pubblicitarie tra i risultati di ricerca su Google, Yahoo e altri motori di ricerca
Amplia il tuo spazio pubblicitario
Non ho uno spazio pubblicitario?
Non sai come scegliere dove pubblicare gli annunci?
Non preoccuparti questo è uno spazio pubblicitario
La storia scrive sui muri di Modica a caratteri barocchi sulle pietre medievali. Le facciate settecentesche delle sue chiese conservano infatti i tesori del Duecento.
Sito inespugnabile per i Sicani prima e per i Siculi poi, Modica ha attraversato la Storia antica quasi senza intervenire. È certo, comunque, che durante gli anni medievali fu dapprima conquistata da Ruggero, da questi ceduta al capitano Gualtieri e, successivamente, incamerata nel demanio svevo. Nel 1296 la contea passò ai Chiaramonte e ad essi rimase per quasi un secolo; a loro si devono le memorie dei fasti e degli splendori architettonici - uno stile deve il nome proprio alla nobile famiglia - di cui, purtroppo, oggi resta ben poca cosa. Il terremoto del 1693 distrusse quasi totalmente un patrimonio composto di venti conventi, dieci monasteri, cinque collegiate e quasi sessanta chiese, oltre ad un numero imprecisato, per un valore inestimabile, di edifici privati e palazzi nobiliari. Diventa quindi quasi un privilegio poter visitare oggi la trecentesca Chiesa del Gesù, con il suo chiostro, che il terremoto non ha intaccato, il portale della Chiesa del Carmine, quello della duecentesca Chiesa di S. Maria di Betlemme - forse la più antica chiesa di Modica -, ed il portale della cappella privata di Casa De Leva (XIV secolo). Alzando lo sguardo verso Modica alta, ecco i ruderi del castello pronti a raccontarci del tempo che fu…
castello Donnafugata
frazione Donnafugata
tel.: 0932 619333

Il castello, diviso su tre piani, conta oltre 120 stanze di cui una ventina sono oggi fruibili ai visitatori. Visitando le stanze che contengono ancora gli arredi ed i mobili originali dell'epoca, sembra quasi di fare un salto nel passato, nell'epoca degli ultimi "gattopardi". Ogni stanza era arredata con gusto diverso ed aveva una funzione diversa. Da ricordare la stanza della musica con bei dipinti a trompe-l'oeil, la grande sala degli stemmi con i blasoni di tutte le famiglie nobili siciliane e due antiche armature,il salone degli specchi (ornato da stucchi), la pinacoteca con quadri neoclassici della scuola di Luca Giordano. Notevole, poi, il cosiddetto appartamento del vescovo, con splendidi mobili Boulle, riservato esclusivamente all'alto prelato (un membro della famiglia Arezzo nel Settecento).
Bianca di Navarra quando, al tempo del suo vicariato in Sicilia, vi sarebbe stata rinchiusa dal Cabrerà che la perseguitava con il suo amore e la sua sete di potere. Ma anche da qui ella sarebbe riuscita a fuggire e da tale episodio avrebbe preso nome il castello. Ragusa
Seppure leggenda è questa, tutto nella piccola camera par che ci parli di quel tempo (dalle stinte cortine del letto al consunto pavimento) suscitando l'immagine della bella regina qui realmente vissuta.
Il bellissimo castello è circondato da un grande parco contenente alcune di quelle bizzarrie tanto in voga nel XVIII secolo.
Scrivi una recensione, condividi la tua esperienza
Non sono presenti ancora recensioni.
0
0
0
0
0
Non è un agenzia turistica o una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, è un sito amatoriale, qualsiasi collaborazione è a titolo gratuito
Torna ai contenuti