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Sinagra, il borgo siciliano da scoprire - Borghi castelli e santuari in Sicilia

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Sinagra, il borgo, tesoro d’arte, di storia e di tradizioni


Sinagra è un vero gioiello siciliano che aspetta solo di essere scoperto.
Questo borgo incantevole, nascosto tra le colline, offre un mix perfetto di storia, arte e tradizioni che ti faranno innamorare. Passeggiando per le sue stradine, potrai ammirare il castello normanno e lasciarti conquistare dai profumi della cucina locale.
Non dimenticare di assaporare i piatti tipici e di immergerti nelle tradizioni che rendono Sinagra un luogo unico nel suo genere.
Grande importanza hanno gli eventi tradizionali organizzati dalle proloco dei borghi, ad iniziare dalle Feste Medievali e dalle Sagre, sfilate dei cortei in costume d’epoca accompagnate spesso da una gara per la conquista del palio, offrono il meglio della tradizione culturale del paese.

Sinagra, il borgo, tesoro d’arte, di storia e di tradizioni gastronomiche, da villaggio fortificato, a centro abitato, il gruppo delle abitazioni del popolo, contrapposto al castrum, dimora del signore, si sono sviluppati e negli ultimi anni, sono località indicate come mete alternative alle grandi città d’arte.
Sinagra comune della Città Metropolitana di Messina, 260 m s.m., patrono San Leone 8 maggio, sulle sponde del torrente Naso, al Porto Turistico di Capo d'Orlando e vista sulle isole Eolie
La chiesa madre custodisce un'ancona in marmo (sec. XVI) di Giacomo Gagini.
L'antica chiesa del Convento (o del Crocifisso) ha un campanile di età medievale; conserva, sopra l'altare, un pregevole crocifisso ligneo con una corona d'argento.
Castello Piccolo di Calanovella in C,da Solicchiata,  https://www.luciopiccolodicalanovella.it/

Tra i beni materiali di Sinagra occorre annoverare le antiche fontane e palmenti sparsi in tutto il territorio e recentemente censiti al fine di dar vita a dei percorsi: il "Percorso delle 100 fontane", "La strada dei Palmenti" e "Il percorso degli alberi secolari", itinerari che promuovono i beni culturali locali.

Settimana Santa nel Comune di Sinagra (ME) e tradizionale "Corsa di San Leone" dedicata al patrono di Sinagra. Le tradizioni di Sinagra sono soprattutto a carattere religioso. L'interesse ruota intorno alle celebrazioni del Patrono San Leone, la cui ricorrenza cade il 20 febbraio, ma per antichissima usanza viene festeggiato la domenica di Pasqua

Festa degli Agrumi”  a Sinagra, Isola dei Sapori,  Sagra delle Anguille, tradizionale appuntamento con la manifestazione estiva dedicata al prodotto tipico locale.   https://www.facebook.com/people/Pro-Loco-Sinagra/100063535832656/

Sagra del Piturro e del Biancomangiare  – Tesori del borgo  ad ottobre, Piazza San Teodoro Sinagra la manifestazione è organizzata dalla Pro Loco, sarà possibile degustare il “piturro” e il “bianco mangiare”. Entrambe sono ricette tipiche sinagresi che rispecchiano l’arte del fare e le tradizioni,  https://www.facebook.com/people/Pro-Loco-Sinagra/100063535832656/
Cosa vedere nei dintorni:

Santuario di Tindari: A pochi chilometri da Sinagra, si trova il Santuario di Tindari, uno dei luoghi di culto più importanti della Sicilia, con la sua suggestiva posizione sul mare e la venerata statua della Madonna Nera.

Parco dei Nebrodi: Sinagra è immersa nel cuore del Parco dei Nebrodi, un'area naturale protetta con paesaggi mozzafiato, sentieri escursionistici, laghi e cascate.

Ficarra: Visita il borgo medievale di Ficarra, con il suo centro storico ben conservato e la splendida vista sulla costa tirrenica.

Castell'Umberto: Esplora il borgo di Castell'Umberto, situato a breve distanza da Sinagra, con i suoi sentieri naturalistici e le suggestive rovine del castello.

Capo d'Orlando: Scopri la vivace cittadina costiera di Capo d'Orlando, con il suo porto turistico, le spiagge e il Santuario di Maria Santissima di Capo d'Orlando.
In questa sezione è possibile inserire le fotografie del proprio tour

Sinagra il territorio, cosa vedere, consigli informazioni

Giunti nel Comune di Sinagra notiamo i ruderi di un antico castello, una Torre con l’orologio, alcune mura perimetrali e parte di un cortile.
Sotto il castello, ai piedi della collinetta, si trova la Grotta del beato Diego, una piccola grotta naturale dove il Beato, nativo di Sinagra, aveva ricavato a mano un letto e un inginocchiatoio per pregare.
Risale all’ottocento la Chiesa Madre dedicata a San Michele Arcangelo che custodisce un prezioso trittico del Gagini, raffigurante la Madonna della Catena, San Giovanni Evangelista e San Michele Arcangelo.
Una delle Chiese più antiche quella del Crocifisso, che presenta una torre campanaria medievale e custodisce all’interno una statua di Santa Caterina della scuola del Gagini e un crocifisso ligneo splendidamente decorato.
L’imponente Palazzo Salleo, appartenuto alla omonima famiglia nobiliare siciliana, oggi sede di convengni.
Appunti di viaggio, l'accoglienza, dove mangiare, lasciate un suggerimento
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