Assoro, il borgo siciliano da scoprire
Assoro, il borgo, tesoro d’arte, di storia e di tradizioni gastronomiche
Assoro, il borgo, tesoro d’arte, di storia e di tradizioni gastronomiche, da villaggio fortificato, a centro abitato, il gruppo delle abitazioni del popolo, contrapposto al castrum, dimora del signore, si sono sviluppati e negli ultimi anni, sono località indicate come mete alternative alle grandi città d’arte.
Si potevano anche indicare i sobborghi delle città sviluppatisi fuori delle mura, un abitato nato intorno a un castello o a una chiesa, senza che sia necessaria la presenza di mura o fortificazioni.
Il termine è usato anche come punto di sosta importante per strade percorse da pellegrini, commercianti, l'elemento che li caratterizza come borghi è la loro presenza nel territorio con carattere di continuità nei millenni, è per questo che hanno un loro fascino, camminare tra i vicoli di un borgo significa ripercorrere i passi di uomini e donne, che si sono succeduti nei secoli passati.
Curiosità
Àssoro comune del Libero Consorzio Comunale di Enna, 850 m s.m., patrono Santi Petronilla e Nicola da Tolentino terza domenica di luglio
La piazza centrale, con il complesso dell’antica Abazia di Santa Chiara, fondata nel XV secolo da Virginia Valguarnera ed oggi casa comunale e dal Palazzo Valguarnera. Costruito nel 1492 per volere dei conti di Assoro, è in elegante stile Catalano con il prospetto sulla piazza Marconi. Con il Duomo, il complesso, la cui chiesa divenne Matrice del paese nel 1492 e fu elevata al rango di Basilica nel 1499, venne iniziata nel 1186 per volere della regina Costanza d’Altavilla come Cappella “regia”. La Costruzione, particolarmente complessa presenta un aspetto dominato prevalentemente dal gotico catalano. Ha pianta a croce latina con tre navate con transetto rialzato rispetto al pavimento della chiesa.
Basilica di San Leone è la chiesa madre di Assoro. Venne eretta nel 1186, monumento nazionale dal 1933. Il sisma dell'11 gennaio 1693, non causò vittime, ma ingenti danni al pronao e alla guglia campanaria, poi sostituita da una specola con orologio fino al 1973.
È composta da cinque navate e tre absidi, un tetto in legno dipinto con capriate. Al suo interno vi sono pregevoli opere in marmo ed un grande crocifisso ligneo di Antonello Gagini, i sepolcri marmorei di Ponzio, Vitale e Giacomo Valguarnera
Il Convento di Santa Maria degli Angeli, la Chiesa dello Spirito Santo, al cui interno sono custodite due tele raffiguranti la Pentecoste con il Cristo in Croce sorretto dal Padre Eterno e la devozione all’Angelo Custode.
La Chiesa dei Carmelitani del 1400 che conserva il sepolcro marmoreo del nobile Francesco Valguarnera scolpito nel 1491 e quasi certamente di scuola artistica dei Gagini. Ha un prospetto romanico e una torre campanaria con bifore.
Vanno ricordati i ruderi della Chiesa di Santa Caterina, sede dei Templari e quelli della Chiesa di San Biagio, la cosiddetta Porta Romana.
Fuga in Egitto
È una sacra rappresentazione avente cadenza settennale. Si svolge il 19 di marzo. La prossima rappresentazione avrà luogo nel 2021.
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Assoro è un arcaico borgo medievale ed uno dei 4 comuni più antichi della provincia di Enna, oltre a quest’ultima anche ad Agira e a Centuripe.
Situato nell’entroterra della zona centrale dell’eterna Sicilia è agiato sul monte La Stella oltre 900 m sul livello del mare sui Monti Erei
Fu fondata ed abitata inizialmente dai Siculi, successivamente fu una crocevia di molte civiltà
Nel centro storico di Assoro si possono ammirare le esistenti 7 Chiese, le quali sono state fondate dal XII° al XVII° d.c. secolo di cui:
Basilica di San Leone ( Chiesa Madre ), fu costruita nel XII secolo e come la Chiesa Santa Maria degli Angeli, custodisce delle stupendi decorazioni interne in marmo e in legno. E’ inserita tra l’altro in un bel contesto architettonico con vicino la piazza panoramica Umberto I. Custodisce, inoltre, i sepolcri marmorei di Vitale e Giacomo Valguarnera. È collegata, attraverso un arco medievale a sesto acuto, al Palazzo Valguarnera, antica residenza baronale nota per lo stile catalano della sua struttura e per le ricche decorazioni dei suoi balconi, con singolari mensole figurate.
Chiesa di Santa Maria degli Angeli, costruiti nel 1622 dai Padri Francescani, colpisce la belle scalinata e i muri in pietra, che ti accompagnano all’ingresso della chiesa. Ma quello che abbaglia davvero sono soprattutto gli interni della chiesa, dove si possono ammirare splendidi dipinti barocchi.
Chiesa di Santa Maria Del Carmine, conserva il sepolcro del nobile Francesco Valguarnera.
Chiesa della Misericordia
Chiesa dei Minori Osservanti.
Chiesa dello Spirito Santo
Chiesa della Mercede
Campanile e prospetto della Chiesa di San Biagio ( rudere )
Monastero delle Clarisse, ( Badia di Santa Chiara )
Le Chiese custodiscono importanti opere di pittura, scultura, arti figurative ed arti decorative di pregevole fattura quali affreschi, crocifissi lignei, statue lignee, statue marmoree, vare, tabernacoli, fonti battesimali che sono stati realizzati dai piu’ rinomati artisti Siciliani e non, che hanno lasciato la loro impronta tra cui: Antonello ed Antonello Gagini e Vincenzo Archifel.
L’ex Convento adiacente la Chiesa Santa Maria degli Angeli è oggi sede del Museo Archeologico costituito da antichi ritrovamenti e reperti delle civiltà greche, romane, bizantine ed arabe, ed il Museo Etno Antropologico con gli arnesi ed attrezzi.
Il Castello Valguarnera che prende il nome dall’ultima famiglia nobiliare che vi ha vissuto fino al 1492, fu originariamente costruita dai normanni nella prima metà del 1200 di cui oggi rimangono solo i ruderi nelle sommità del monte Stella a quasi 1000 m.s.l.d.m. Sotto il Castello si sviluppa un ambiente sotterraneo con un sotto passaggio ed è munito di scala a chiocciola ed altri ambienti, il tutto scavato nella roccia con volta a crociera.
Gli altri ambienti sembrano aver avuto la funzione di magazzini.
Le risorse minerarie zolfo, salgemma ed alabastro (80 pozzi) di Assoro facevano parte di un complesso industriale che ha garantito al comune stabilità economica.
I campanili, i monumenti, vicoli, palazzi ed abitazioni nel centro storico hanno diverse strutture architettoniche, che si sono mescolate nel tempo tra cui gli stili romanico, gotico catalano, rinascimentale e barocco.
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