Gangi il borgo, guida al borgo più bello d'Italia in Sicilia
Gangi, guida al borgo più bello d'italia in Sicilia
Scoprire Gangi è come fare un tuffo nel passato, dove ogni vicolo racconta una storia e ogni piazza è un invito a fermarsi per un caffè. Questo borgo incantevole, situato tra le colline siciliane, è un vero gioiello da esplorare. Passeggiando tra le sue stradine, potrai ammirare l'architettura storica, assaporare piatti tipici preparati con ingredienti freschi e locali, e magari partecipare a una delle tante feste tradizionali che animano il paese. Gangi ti aspetta con il suo calore e la sua bellezza, pronto a farti innamorare della Sicilia autentica.
Gangi, guida al borgo più bello d'italia in Sicilia , tra i Borghi più belli della Sicilia, chi non ha mai visto in foto i borghi più o meno famosi, vanto della regione e ne rappresentano una delle maggiori attrazioni turistiche.
I Borghi della Sicilia offrono numerosi spunti di visita sia a livello storico-culturale che ambientale, non solo piacevoli camminate nei centri storici ma anche nelle immediate vicinanze dove si trovano chiesette, castelli, tutti collegati da strade, stradine.
Visitabile tutto l'anno, non mancheranno testimonianze storiche come fortezze, siti archeologici, luoghi di culto di pregio architettonico, con profumi e sapori della tradizioni gastronomica si mescolano egregiamente con la storia.
Grande importanza hanno gli eventi tradizionali organizzati dalle proloco dei borghi, ad iniziare dalle Feste Medievali e dalle Sagre, sfilate dei cortei in costume d’epoca accompagnate spesso da una gara per la conquista del palio, offrono il meglio della tradizione culturale del paese.
Le sagre invece esaltano la cucina tradizionale e i prodotti tipici locali, mostrando al visitatore il meglio della tradizione enogastronomica del borgo.
Gangi comune in provincia di Palermo, 1011 m s.m.,
patrono San Cataldo 10 maggio
centro delle Madonie, situato nell'alto bacino del fiume Gangi
furono girate alcune scene del film L’uomo delle stelle (1995) di Giuseppe Tornatore
la chiesa madre di San Nicola, affiancata da un grandioso campanile trecentesco, custodisce opere dei pittori locali,
notevoli le chiese dell'Abbadia, di San Paolo, di San Cataldo,
l'ex monastero benedettino di Gangivecchio (sec XIV), trasformato in masseria
le chiese dell'Abbadia (sec. XVIII), di San Paolo (sec. XVI), di San Cataldo (sec. XVI, restaurata nel sec. XIX)
Carnevale di Gangi - Festaggiamenti del Carnevale a Gangi. Tradizionale manifestazione "A Cravaccata", sfilata di cavalieri mascherati e carri allegorici per le vie del centro storico. Il martedi' grasso Consiste in una sfilata di cavalieri mascherati e carri allegorici che percorrono le vie del centro storico
Domenica delle Palme a Gangi - Profondamente radicata nella tradizione popolare religiosa, la Domenica delle Palme, a Gangi, segna l'inizio delle celebrazioni della Settimana Santa. Domenica delle Palme
Festa dello Spirito Santo a Gangi - Culto della Sacra Immagine conservata nel Santuario dello Spirito Santo. Spettacolare processione religiosa, con 39 statue in legno portate a spalla, il lunedì successivo alla festività della Pentecoste. Il Lunedi' di Pentecoste Le Statue. Le statue che vengono portate in processione, sono collocate in base alla confraternita di appartenenza. La confraternita che apre il corteo è quella di San Giuseppe
Festa dei Burgisi e Sagra della Spiga a Gangi - Appuntamento con la storia del Borgo di Gangi. La Manifestazioni è inserita nel calendario dei grandi eventi della Regione Sicilia, sotto la voce "Tradizioni nobiliari e contadine". Seconda domenica di agosto
Vivere in Assisi a Gangi - Rievocazione sorico- medievale a carattere religioso, ormai pienamente inserita nel panorama delle rievocazioni medievali più belle di Sicilia. La manifestazione si svolge con cadenza biennale. 28 settembre / 01 ottobre https://www.facebook.com/rievocazionevivereinassisi/?ref=page_internal
Natale a Gangi - "Da Nazareth a Betlemme". Arte, Storia e Tradizioni. Uno dei più suggestivi Presepi viventi che ha come palcoscenico il centro storico di Gangi, uno dei Borghi più Belli d'Italia. 08 / 31 dicembre https://www.presepeviventegangi.com/
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Gangi, il borgo siciliano, uno dei più belli
Il borgo siciliano di Gangi sorse sul Monte Marone, nella prima metà del XIV sec per volere di Francesco I Ventimiglia, Conte di Geraci.
Appartenne alla famiglia dei Ventimiglia fino al 1625 anno in cui venne in possesso della Famiglia Graffeo e qualche anno dopo della famiglia Valguarnera, successivamente l’edificio rimase in stato di abbandono, utilizzato come carcere, finché non entrò in possesso della famiglia Milletarì la quale,ancora oggi ne mantiene la proprietà ma solo di una parte, essendo la rimanente ritornata in possesso di un ramo cadetto della famiglia Ventimiglia .
Palazzo Bongiorno (metà XVIII Sec .)
Costruito dalla famiglia Buongiorno, intorno al 1754-55 .Le volte delle sale sono state affrescate dal pittore romano Gaspare Fumagalli e dal suocero di questi , il palermitano Pietro Martorana.
Palazzo Sgadari ( inizi XIX Sec.) ( Sede museale)
Sede della Pinacoteca Giambecchina, del Museo Civico, del Museo delle armi i e di quello etnoantropologico.
Palazzo Mòcciaro (prima metà XIX sec.)
Il Palazzo Mòcciaro,appartenente a privati, è uno degli edifici più antichi ed allo stesso tempo più belli di Gangi . Conserva al proprio interno alcuni pregevoli affreschi ed in particolare un medaglione settecentesco di Gangi . Pregevole la cappella dedicata a S. Giovanni Battista
Palazzo Comunale ( XIX Sec.)
Il Palazzo Comunale, sede del Municipio, è sorto nel 1800, si affaccia sulla Piazza del Popolo, posto lateralmente al Corso Umberto I , si erge di fronte la Torre Normanna.
In Piazza del Popolo, all’angolo tra il Palazzo Comunale e il muraglione che la delimita a monte, vi è la nota “ Fontana del Leone” donata ai gangitani nel 1931 dall’allora podestà Cav Gioacchino Mocciaro.
Chiesa di S. Paolo ( XV Sec.)
Sorta come oratorio di san Paolo, è arricchita da un maestoso portale del ‘600 in pietra gangitana (calcarenite) E’ detta anche chiesa di san Giuseppe dei Ricchi .
Chiesa dell’Abbadia (XIII-XIV sec.)
In stile normanno , all’interno gli affreschi di G. Cristadoro ( 1796), La caratteristica principale di questa chiesa è al suo interno: le sue pareti sono completamente decorate ed i pavimenti ricoperti di maioliche.
Chiesa Madre (XII-XIII sec. ) dedicata a San Nicolò
All’interno , a tre navate , si trovano “Il Giudizio Universale”(1629) pregevole dipinto di Giuseppe Salerno ( Detto Lo Zoppo di Gangi) le statue lignee del Quattrocchi gli affreschi di Michelangelo Salvo e del De Caro, il battistero e l’acquasantiera in marmo di bottega gaginiana, provenienti dall’antico monastero di Gangivecchio. Nella Cripta si trova “La Fossa dei Parrini”, una particolare sepoltura di preti ed arcipreti che hanno svolto le loro funzioni religiose a Gangi, tra il 1735 ed il 1879 circa. I corpi imbalsamati con particolari tecniche di mummificazione, vestiti con abiti talari e stole pastorali, sono posti in piccole nicchie.
Chiesa della Catena (XIII-XIV sec.)
Particolare il prospetto in pietra intagliata con portale del 1647 . All’interno statue lignee del Quattrocchi, la statua i marmo della Madonna della Catena di bottega gaginiana, gli affreschi di de caro e la tomba del pittore G. Salerno detto lo Zoppo di Gangi.
Chiesa di San Cataldo (XII-XIII sec.)
All’interno altre statue lignee del Quattrocchi ed il dipinto dello zoppo di Gangi “ Il supplizio dei quaranta martiri”. Per quanto riguarda l'esterno invece, non dimenticarti di alzare gli occhi per vedere il campanile ed il suo rivestimento con ceramiche colorate.
Torre detta “dei Ventimiglia” (XIII)
Costruita come torre feudale dei Ventimiglia , passata nel 1530 ai Cavalieri di Malta oggi è divenuta il simbolo di Gangi .
Chiesa del SS. Salvatore
Con caratteristico campanile con guglia moresca . All’interno un pregevole Crocifisso, opera in legno di frate Umile Pintorno da Petralia ( prima metà del XVII SECOLO), Lo Spasimo di Cristo” olio su tela di G. Vazzano e statue lignee del Quattrocchi.
Calvario
Edificato dai Gesuiti nel 1861 , lungo un percorso in pietra ci sono edicole votive raffiguranti la via Crucis.
Santuario dello Spirito Santo ( Esterno al borgo )
Unico in tutta l’Europa, all’interno le opere pittoriche del Fumagalli e di G. Vazzano.contrada Pianette. Le sue origini sono legate ad una leggenda
Castello dei Ventimiglia
Nel 600 venne adibito a palazzo residenziale
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