Novara di Sicilia il borgo, guida al borgo più bello d'Italia - Borghi di Sicilia, luoghi imperdibili

Borghi di Sicilia

Benvenuti su "Borghi di Sicilia, luoghi imperdibili", il sito dedicato al turismo in Sicilia. Qui troverete una guida completa ai borghi della regione, autentici tesori ricchi di storia, tradizioni, arte e
architettura. Scoprite il patrimonio culturale siciliano attraverso le nostre descrizioni dettagliate, foto suggestive e consigli utili per pianificare la vostra visita.
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Novara di Sicilia il borgo, guida al borgo più bello d'Italia

Novara di Sicilia, guida al borgo più bello d'italia in Sicilia

Novara di Sicilia, guida al borgo più bello d'italia in Sicilia , tra i Borghi più belli della Sicilia, chi non ha mai visto in foto i borghi più o meno famosi, vanto della regione e ne rappresentano una delle maggiori attrazioni turistiche.

I Borghi della Sicilia offrono numerosi spunti di visita sia a livello storico-culturale che ambientale, non solo piacevoli camminate nei centri storici ma anche nelle immediate vicinanze dove si trovano chiesette, castelli, tutti collegati da strade, stradine.

Visitabile tutto l'anno, non mancheranno testimonianze storiche come fortezze, siti archeologici, luoghi di culto di pregio architettonico, con profumi e sapori della tradizioni gastronomica si mescolano egregiamente con la storia.

Grande importanza hanno gli eventi tradizionali organizzati dalle proloco dei borghi, ad iniziare dalle Feste Medievali e dalle Sagre, sfilate dei cortei in costume d’epoca accompagnate spesso da una gara per la conquista del palio, offrono il meglio della tradizione culturale del paese. Le sagre invece esaltano la cucina tradizionale e i prodotti tipici locali, mostrando al visitatore il meglio della tradizione enogastronomica del borgo.
Curiosità
Novara di Sicìlia comune in provincia di Messina, 650 m s.m.,
patrono: sant’ Ugo 14-16 agosto
centro situato nel settore occidentale dei monti Peloritani, ai piedi della rocca Novara o Salvatesta m 1340

Festa di Sant'Antonio Abate a Novara di Sicilia - La festa di Sant'Antonio si celebra il 17 gennaio, accompagnata dalla settena, sette giorni di preparazione durante i quali si recitano delle preghiere e si cantano gli inni composti in loco. 16 / 17 gennaio

Sagra del Maiorchino a Novara di Sicilia - Festa e Torneo del "Maiorchino", tipico formaggio pecorino del luogo, a Novara di Sicilia durante il periodo di Carnevale.

Festa del Pane a San Marco, frazione di Novara, un'iniziativa che nasce per rivalutare l’antica devozione di San Pasquale. 13 giugno

Street food fest dei Grani Antichi e Pasta a Novara di Sicilia - A Novara di Sicilia per trascorrere due giornate meravigliose all'insegna della tradizione, del divertimento e del buon cibo. Ricco calendario di iniziative, degustazioni gratuite e visite guidate. a giugno

Festa della Tosatura a Novara di Sicilia - Una tradizione che ogni anno si ripete in primavera nelle aziende zootecniche locali per celebrare gli antichi mestieri, un patrimonio di professionalità e di cultura del territorio. a luglio

Festa di San Basilio - Un appuntamento di particolare attenzione per il piccolo paese omonimo, frazione di Novara di Sicilia, isola linguistica gallo-italica sulle propagini nord-orientali dei Peloritani. 24 luglio

Festa dell'Assunta a Novara di Sicilia - ”U Fistinu da Madonna Assunta“, tradizionale Festa in onore della patrona Assunta a Novara di Sicilia. Processioni dell'Madonna e dell’artistico percolo ligneo delle reliquie di S.Ugo Abate. 15 agosto  Il 31 di luglio si svolge a “purtada da Madonna o’ sò logu” il trasferimento cioè infondo la navata centrale della chiesa per la quindicina, “a chinnicea”.

Festa della Nocciola a Badia Vecchia frazione di Novara di Sicilia - Manifestazione nata per ridare valore alla preziosa storia del territorio e all’attività tipica del Popolo Novarese: la raccolta delle Nocciole. 07 / 08 ottobre  https://www.facebook.com/people/Festa-della-Nocciola-7-8-Ottobre-2023/61551044727976/

Natale a Novara di Sicilia - Mercatini di Natale nel borgo medievale di Novara di Sicilia e Festa del cibo degustazione ed esposizione di prodotti tipici del luogo. 04 dicembre / 06 gennaio

Sagra Capra al forno a San Marco frazione di Novara di Sicilia (ME). L' associazione Uniti per la valle di San Marco in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono Sant'Antonio Abate, la prima domenica di settembre

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Novara di Sicilia, il borgo siciliano, uno dei più belli

Il borgo siciliano di Novara di Sicilia sorge sulla pendice della montagna da cui si scorge l’antica Tindari, la Rocca Salvatesta, che raggiunge i 1340 m. Le piccole case affastellate, la trama di vicoli e viuzze talvolta sormontati da archi, i decori delle facciate, l’eleganza dei palazzi, la sontuosità delle chiese danno fascino a un assetto urbanistico d’impronta medievale. Le strade,per lo più pavimentate in acciottolato stretto tra due file longitudinali di pietra arenaria locale, contribuiscono a valorizzare l’architettura del centro storico. L’arenaria è stata utilizzata nelle costruzioni civili e con elaborazioni di grande pregio in quelle religiose, dove sono presenti anche molti elementi architettonici realizzati con un’altra pietra locale, rossa e marmorea. L’uso della pietra, che sul territorio affiora un po’ ovunque, testimonia l’importanza dell’arte dello scalpellino che si tramandava di padre in figlio, fino al deplorevole arrivo del cemento (ma oggi il nobile mestiere viene ripreso con buoni risultati). L’antico castello saraceno, di cui oggi restano i ruderi,era situato su una rupe a strapiombo che conserva immutata la propria bellezza, anche se la sommità del poggio non è stata protetta da sconsiderati interventi edilizi. Dalla cima si gode l’ampiezza della vallata che scende verso il mare: spingendo lo sguardo sino all’orizzonte si vedono le isole Eolie. La via Dante Alighieri collega l’area del Castello al sottostante duomo (secolo XVI), raggiungibile anche percorrendo la via lastricata che inizia dalla piazza principale. La chiesa presenta una bella facciata monumentale con un’ampia scalinata; l’interno è a tre navate delineate da colonne monolitiche in pietra. L’abside ospita un coro ligneo settecentesco; di grande pregio sono l’altare del Sacramento in marmo intarsiato a smalto, il battistero in marmo cipollino locale sormontato da una cupoletta in legno, la statua dell’Assunta e il grande crocifisso in legno. Più raccolta e graziosa è la chiesa di San Francesco del secolo XIII, la più antica e piccola del borgo: francescana, appunto, con un tetto-soffitto di arte povera. Nel quartiere intorno alla chiesa sorge per contrasto villa Salvo, superba e elegante, con lo stemma del casato. Poco distante si trova la chiesa dell’Annunziata(secolo XVII) a tre navate con colonne in pietra a sezione quadrata e diversi capolavori, tra cui un organo a canne del ‘700 e il gruppo gaginesco dell’Annunciazione: tre statue in marmo pario decorato, scolpite nel 1531 da Giovambattista Mazzola.
Nella parte alta del paese sorge la chiesa di Sant’Ugo Abate (secolo XVII), in corso di restauro. Costruita con il monastero cistercense, successivamente distrutto, conserva un imponente reliquario ligneo, la giara di Sant’Ugo (in realtà un vaso arabo di bella fattura), un crocifisso ligneo e un dipinto su tavola dello Stetera, L’Annunciazione (1570). Al centro del paese è situata la chiesa di San Nicolò (secolo XVII) recentemente restaurata, con il suo artistico prospetto in cima a una grande gradinata in pietra. Nella parte bassa del borgo si trovano invece le chiese monumentali di San Giorgio Martire e di Sant’Antonio Abate, entrambe a tre navate.
La prima, secentesca, oggi adibita ad auditorium, presenta sulla facciata principale un gioco di rimandi con il colonnato interno su cui poggiano i tetti; interessante il soffitto centrale a cassettoni. Ancora più suggestiva la cinquecentesca chiesa di Sant’Antonio, che conserva il portale in stile normanno e la torre campanaria a guglia, sontuosa e finemente decorata, oltre a custodire statue lignee e dipinti su tela. Tra i tanti edifici civili di rilievo meritano attenzione il palazzo Municipale (ex Oratorio di San Filippo Neri), il palazzo Stancanelliche si affaccia sulla piazza principale, vero salotto del borgo, e il palazzo Salvo Risicato sulla via Duomo, recentemente recuperato dal Comune. A valle del Duomo si conserva casa Fontana, edificio del ‘700 avvolto da una cortina muraria secentesca che ingloba caratteristiche bucature impreziosite da elementi scolpiti nella pietra arenaria. Il teatro comunale, intitolato al musicista novarese Riccardo Casalaina, presenta dopo il restauro una superba facciata decorata con scorniciati di pietra e, all’interno, tre livelli di palchi sistemati ad anfiteatro. A 5 km da Novara resiste l’abbazia di Santa Maria La Noara fondata nel secolo XII da Sant’Ugo Abate sotto re Ruggero, prima edificazione cistercense in Sicilia.
In essa sono presenti molti segni dell’architettura specifica dell’ordine dei monaci cistercensi, improntata alla sobrietà. All’interno sono visibili grandi archi scarni e, accanto all’altare, una porta in pietra, alta, segno della presenza di un antico torrione arabo.
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