Palazzolo Acreide il borgo, guida al borgo più bello d'Italia
Palazzolo Acreide, guida al borgo più bello d'italia in Sicilia
Palazzolo Acreide, guida al borgo più bello d'italia in Sicilia , tra i Borghi più belli della Sicilia, chi non ha mai visto in foto i borghi più o meno famosi, vanto della regione e ne rappresentano una delle maggiori attrazioni turistiche.
I Borghi della Sicilia offrono numerosi spunti di visita sia a livello storico-culturale che ambientale, non solo piacevoli camminate nei centri storici ma anche nelle immediate vicinanze dove si trovano chiesette, castelli, tutti collegati da strade, stradine.
Visitabile tutto l'anno, non mancheranno testimonianze storiche come fortezze, siti archeologici, luoghi di culto di pregio architettonico, con profumi e sapori della tradizioni gastronomica si mescolano egregiamente con la storia.
Grande importanza hanno gli eventi tradizionali organizzati dalle proloco dei borghi, ad iniziare dalle Feste Medievali e dalle Sagre, sfilate dei cortei in costume d’epoca accompagnate spesso da una gara per la conquista del palio, offrono il meglio della tradizione culturale del paese. Le sagre invece esaltano la cucina tradizionale e i prodotti tipici locali, mostrando al visitatore il meglio della tradizione enogastronomica del borgo.
Curiosità
Palazzòlo Acreide comune del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, 670 m s.m.,
patrono: san Paolo Apostolo 27-29 giugno
centro situato alla destra del fiume Anapo. L'abitato, ricostruito dopo il terremoto del 1693
Carnevale a Palazzolo Acreide (SR). Sfilate di carri allegorici con la partecipazione delle caratteristiche maschere siracusane come per esempio i Cuturri. Tradizionale Sagra dei "Cavati" al sugo di maiale, degustazioni gastronomiche a base dei cosiddetti cavatieddi, un tipo di pasta condita con il sugo di maiale, e non solo, nelle piazze principali negli stand adibiti alla degustazione, si potranno assaggiare la salsiccia palazzolese e altre tipicità locali.
Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani a Palazzolo Acreide da sabato maggio a giugno. Il più importante appuntamento di teatro giovanile https://www.facebook.com/Festival.Teatro.Classico.Giovani/
In occasione della festa del patrono San Paolo, durante le celebrazioni religiose avviene la solenne “Svelata” del simulacro del santo spettacolare "Sciuta" della vara con la statua di San Paolo e della reliquia accolta sul sagrato da “nzareddi”, colorati e spettacoli fuochi pirotecnici che avvolgono la festa in una nuvola di colore e strisce di carta. Durante la processione si ripete anche l'antico rito della presentazione dei bimbi nudi al Santo. https://www.facebook.com/FestaSanPaoloApostoloPATRONOdiPalazzoloAcreide/
Presso la Cappella a Lui dedicata presso l'antica chiesa dell'Annunziata esitente fin dal XV secolo. La festa di San Sebastiano Martire,, fissata per la ricorrenza del 20 gennaio, a Palazzolo si replica il 10 agosto, con la stessa grande devozione, alle ore 13,00, la suggestiva "sciuta" (l'uscita) della reliquia e del SIMULACRO di San Sebastiano. Annunciati dal suono a festa delle campane, i due artistici fercoli, sotto una pioggia multicolore di migliaia di 'NZAREDDI, lo sparo di bombe, il suono delle bande e l'offerta di BAMBINI NUDI, processioneranno lungo le strade della parrocchia, sorretti a SPADDA NURA dai portatori e seguiti dalle devote del VIAGGHIU SCAUSU e dalla folla dei fedeli. portati a spalla nuda tra lo sparo dei mortaretti e il lancio di migliaia di "nsareddi" (striscette di carta multicolori ); al suono delle bande, i due fercoli vengono seguiti dalle donne a piedi scalzi e da migliaia di devoti, mentre neonati e bambini vengono spogliati e offerti al santo. A seguire l'emozionante "Catena Umana" lungo la salita di via Fiumegrande. https://www.sansebastiano.org/
La domenica successiva al 29 settembre a Palazzolo Acreide si svolge la Festa di San Michele Arcangelo caratterizzata dal tradizionale “Festival della voce dei piccoli”, con un concorso che coinvolge bambini di diverse età che si cimentano in esibizioni canore. Il sabato precedente la festa passa per le vie del paese il “Giro di Gala”, con il corteo degli stendardi, del gonfalone e degli sbandieratori che poi si esibiscono all’arrivo in piazza.
Agrimontana - I Sapori degli Iblei, a novembre, la festa autunnale del mangiar bene di Palazzolo Acreide, a novembre, un appuntamento che unisce tradizione e cucina con la bellezza dei luoghi. Gastronomia e prodotti tipici, visite guidate e Incontri. https://www.facebook.com/prolocopalazzoloacreide/
Natale a Palazzolo Acreide, luminarie, mercatino dell'immacolata, eventi, musica, eventi d'arte. Prodotti tipici della pasticceria iblea come i panettoni, Mercatini dell'artigianato, Mostra di Arte presepiale. Presso il Museo del Presepe, esposizione di numerosi "Presepi artigianali", https://www.facebook.com/casamuseo.uccello/
a W dell'abitato si estendono i resti di Akrai.
nella valle del torrente Purbella, nota come “valle dei mulini” per la successione di edifici per la molitura azionati dall'energia idraulica, è il mulino Santa Lucia, all'interno del quale è stato allestito il Museo della Macina del Grano
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Palazzolo Acreide, il borgo siciliano, uno dei più belli
Attraversato il borgo medievale, si arriva all’area del diruto castello per una vista panoramica sulla valle dell’Anapo. Si affaccia sulla piazza Umberto I il settecentesco palazzo Zocco con i raffinati mensoloni della sua balconata. Scendiamo ora alla chiesa dell’Annunziata, un altro gioiello del barocco locale. Riedificata ad opera di Giuseppe Ferrara dopo il terremoto del 1693, vanta una facciata caratterizzata da quattro colonne tortili binate, e un interno a tre navate con un prezioso altare di marmo. Per questa chiesa fu commissionata ad Antonello da Messina l’Annunciazione (1474) custodita al Museo Bellomo di Siracusa. Imbocchiamo ora la via Garibaldi, ricca di edifici settecenteschi, come il palazzo Lombardo-Cafici dalla lunga balconata barocca con mascheroni antropomorfi, e il palazzo Ferla di Tristaino dai pregevoli mensoloni. In una via vicina, il palazzo Cappellani, del primo Novecento, ospita il Museo Archeologico. Restano da vedere la villa comunale (1880), un vero e proprio giardino botanico inserito nei Giardini storici d’Italia, e il cimitero monumentale (1889) con motivi e fregi in stile liberty a decoro di tombe e cappelle gentilizie.
L’area archeologica custodisce i resti dell’antica Akrai fondata dai Greci di Siracusa. Al suo interno si trova il teatro greco costruito intorno al II sec. a.C. durante il regno di Ierone II. A ridosso del teatro si notano i resti del tempio di Afrodite (VI sec. a.C.). A sud-est le latomie dette dell’Intagliata e dell’Intagliatella, usate dapprima come cave di pietra per la costruzione di Akrai, poi come luoghi di sepoltura in età cristiana. Accanto al teatro è visibile l’asse viario principale, il decumano, con pavimentazione lavica. Sul pendio della città antica sorgono altre latomie conosciute come templi ferali, luoghi di venerazione. In una vicina contrada si trova il maggiore santuario finora noto, dedicato al culto della dea Cibele. Il sito, databile tra la fine del IV e il III sec. a.C., ospita dodici grandi rilievi - detti santoni - rovinati e scheggiati, dieci dei quali riproducono la figura della dea Cibele.
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