Frazzanò, il borgo siciliano da scoprire
Frazzano, il borgo, tesoro d’arte, di storia e di tradizioni gastronomiche
Se stai cercando un angolo autentico della Sicilia, Frazzanò è il posto giusto per te.
Questo borgo incantevole, poco conosciuto ma ricco di storia e tradizioni, ti conquisterà con le sue stradine pittoresche e l'atmosfera accogliente. Qui, puoi perderti tra le antiche chiese, gustare piatti tipici preparati con ingredienti freschi e locali, e scoprire l'arte che permea ogni angolo del paese. Perfetto per una pausa dalla routine, Frazzanò ti invita a vivere un'esperienza unica, lontano dai turisti. Non perdere l'occasione di esplorarlo.
Frazzano, il borgo, tesoro d’arte, di storia e di tradizioni gastronomiche, da villaggio fortificato, a centro abitato, il gruppo delle abitazioni del popolo, contrapposto al castrum, dimora del signore, si sono sviluppati e negli ultimi anni, sono località indicate come mete alternative alle grandi città d’arte.
Si potevano anche indicare i sobborghi delle città sviluppatisi fuori delle mura, un abitato nato intorno a un castello o a una chiesa, senza che sia necessaria la presenza di mura o fortificazioni.
Il termine è usato anche come punto di sosta importante per strade percorse da pellegrini, commercianti, l'elemento che li caratterizza come borghi è la loro presenza nel territorio con carattere di continuità nei millenni, è per questo che hanno un loro fascino, camminare tra i vicoli di un borgo significa ripercorrere i passi di uomini e donne, che si sono succeduti nei secoli passati.
Curiosità
Frazzanò comune della Città Metropolitana di Messina, 563 m s.m.,
patrono San Lorenzo 8-10 agosto
La chiesa madre dell'Annunziata, dalla facciata settecentesca, conserva una statua gaginesca del sec. XVI.
Nei dintorni sorge il monastero basiliano di San Filippo di Demenna o di Fragalà (sec. V), uno dei più antichi e più importanti di tutta la Sicilia, Istituto cenobitico basiliano di origini assai antiche, figuravano i possedimenti e relative chiese di verosimilmente dedicato a San Nicola di Mira, la sua esistenza risale al 495, al cenobio figuravano i possedimenti e relative chiese di altri comuni
Frazzanò Folk Fest, il grande evento culturale che si svolge ad agosto https://www.frazzanofolkfest.it/
Festeggiando San Martino a Frazzanò", a novembre https://www.facebook.com/viverefrazzan/
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Frazzanò il territorio, cosa vedere, consigli informazioni
Frazzanò poco distante dall'abitato, immerso nel verde, si staglia, in tutta la sua maestosità, il Monastero di S. Filippo di Fragalà, centro della rinascita basiliana in Sicilia. La ricostruzione dell'abbazia fu opera dell'Abate Gregorio nel 1090 grazie ai favori concessi dal conte Ruggero e dalla regina Adelasia. Da un portaletto manieristico si perviene ad un cortile quadrangolare. Al piano terra sono magazzini, stalle, cucine e laboratori. Sul lato orientale si trova la Chiesa: dal portaletto datato 1614 si entra nella semplice aula, pavimentata con maioliche nasitane del XVI secolo, la pianta della Chiesa è a croce commissa con una grossa abside centrale e due piccole absidi laterali che recano bellissimi cicli di affreschi del XII – XII secolo. Sul fianco sinistro un portaletto è decorato con elementi in cotto. Da una scala in pietra si sale al primo piano del convento. Nell'ala meridionale (in restauro) si trovano le celle, attraverso il terrazzo si passa ad un ampio e restaurato salone.La Chiesa Madre dedicata all'Annunziata, che domina la piazza centrale, costruita sopra un preesistente edificio dedicato a Maria SS., vanta antiche origini medievali che risalgono al periodo normanno. Secondo un'antica tradizione fu edificata, nel 1117, per volere della Regina Adelasia del vasto, madre di Ruggero II, la facciata, rivestita di marmo aluntino, ha tre portali, quello centrale più ampio è delimitato da due colonne tortili.
L'interno, suddiviso in tre ampie navate da monumentali colonne, è caratterizzato dalla presenza d'eleganti cornici in stucco. Di particolare ammirazione è il maestoso altare maggiore, i stile barocco.
Chiesa San Lorenzo, dove oggi sorge la chiesa, si trovava ai tempi dei Greci, la chiesa di San Nicolò di Bari, le cui campane secondo un'antica leggenda suonarono da sole a festa alla nascita del Santo Patrono S. Lorenzo, avvenuta attorno al 1120. La chiesa, iniziata nel 1555 dopo il crollo di quella primitiva sita nel quartiere vecchio San Lorenzo, fu ampliata intorno al 1699. Per la costruzione del campanile, avvenuta nel 1623, fu impiegata la pietra del castello dei Saraceni di Belmonte. Il prospetto, portato a termine nel 1714, è di stile barocco con quattro colonne tortili, di marmo locale, poggiati su capitelli simili a quelli della Chiesa Madre. L'interno è suddiviso in tre navate. Nella navata centrale si può ammirare il maestoso altare maggiore che custodisce le venerate reliquie di San Lorenzo e la statua scolpita, nel Monastero di Fragalà, la custodia lignea dell'altare maggiore, decorata in oro zecchino e datata 1681, si erge per un'altezza di m 6,65.
San Lorenzo da Frazzanò, è uno dei maggiori esponenti del monachesimo basiliano in Sicilia, e con San Filippo d'Agira, San Silvestro da Troina e San Cono da Naso
la Chiesetta di Tuttisanti, la Grotta delle Colonne, Grotta dell'Inferno, Grotta del Cerchio e il suggestivo centro storico.
Durante il mese di luglio e agosto si tiene il Frazzanò Folk Fest, una kermesse di musica etnica del Meridione, della Sicilia e del bacino del Mediterraneo dove intervengono cantanti e gruppi musicali che si esibiscono davanti ad una folla di turisti e curiosi. Gli artisti si alterneranno sul palco posizionato nella piazza principale con il suggestivo monastero di Fragalà a fare da cornice.
Frazzanò Folk Fest è musica, ma non solo, coinvolge anche artigiani e artisti locali, i quali possono vendere i loro prodotti esposti.
Fra musica e artigianato, ci pensa il cibo a fornire maggior convivialità all'evento. Sempre all'interno del Mercanzie trovano spazio banchi ricchi di prodotti agroalimentari locali pronti per essere gustati in compagnia e nello splendido contesto del festival.
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