Longi, il borgo siciliano da scoprire
Longi, il borgo, tesoro d’arte, di storia e di tradizioni gastronomiche
Se stai cercando un angolo di Sicilia che ti faccia dimenticare la frenesia quotidiana, Longi è il posto giusto per te.
Questo borgo affascinante, nascosto tra le colline, offre un mix perfetto di arte, storia e tradizioni culinarie che ti faranno innamorare. Passeggiando per le sue stradine, potrai scoprire antiche chiese, gustare prelibatezze locali e immergerti in un'atmosfera che sembra ferma nel tempo. Non perdere l'occasione di vivere un'esperienza autentica e rilassante in uno dei borghi meno conosciuti ma più affascinanti della Sicilia.
Longi, il borgo, tesoro d’arte, di storia e di tradizioni gastronomiche, da villaggio fortificato, a centro abitato, il gruppo delle abitazioni del popolo, contrapposto al castrum, dimora del signore, si sono sviluppati e negli ultimi anni, sono località indicate come mete alternative alle grandi città d’arte.
Si potevano anche indicare i sobborghi delle città sviluppatisi fuori delle mura, un abitato nato intorno a un castello o a una chiesa, senza che sia necessaria la presenza di mura o fortificazioni.
Il termine è usato anche come punto di sosta importante per strade percorse da pellegrini, commercianti, l'elemento che li caratterizza come borghi è la loro presenza nel territorio con carattere di continuità nei millenni, è per questo che hanno un loro fascino, camminare tra i vicoli di un borgo significa ripercorrere i passi di uomini e donne, che si sono succeduti nei secoli passati.
Curiosità
Lòngi comune della Città Metropolitana di Messina, 616 m s.m., patrono San Leone 20 febbraio, prima domenica di maggio e 23 agosto.
La chiesa madre dedicata a S.Michele Arcangelo, con campanile quattrocentesco, custodisce una Madonna gaginesca, un Ecce Homo ligneo barocco e un coro del sec. XVII.
la Chiesa dell’Annunziata, sul lato destro il campanile, la cui cuspide è stata distrutta da un fulmine. La pianta della chiesa ricorda quella classica paleocristiana con una sola navata longitudinale e un’abside. Un’ opera di interesse storico e artistico contenuta all’interno una statua della madonna Annunziata, in marmo con decorazioni in pitture in oro, opera certa dei fratelli Antonino e Giacomo Gagini.
A Longi, la Domenica delle Palme, si svolge la processione degli Apostoli. Tredici confrati del SS. Sacramento mettono in scena per le vie del paese il tradimento di Giuda. Dodici di essi indossano una tunica bianca. Giuda, che veste invece una tunica gialla, segue da lontano il corteo, percosso da ragazzi con rami di ulivo.
La mattina della Domenica di Pasqua avviene in piazza ’U scontru: l’Addolorata incontra Gesù risorto, dopo che le due vare hanno seguito percorsi diversi. Per due volte la Madonna non riconosce il figlio. La terza sì, e cade il manto nero del lutto.
Il castello sembra solo un palazzo che nel tempo è stato fortificato per ragioni difensive e reso autosufficiente.
Stretta di Longi, sito di notevole interesse naturalistico, interessanti escursioni al Monte Krastos e alle "Grotte del Lauro" che conservano interessanti e suggestive formazioni stalattitiche.
Note di Gusto ad ottobre, un Percorso "gastromusicale" itinerante all'interno dell'antico borgo di Longi, tra antiche melodie e piatti della tradizione. https://www.facebook.com/strettadi.longi/
Sagra del suino nero dei Nebrodi a gennaio, la degustazione delle tante specialità culinarie preparate con il saporito suino nero, della porchetta, del prosciutto crudo e del lardo
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Longi il territorio, cosa vedere, consigli informazioni
Longi terrazza naturale dei Nebrodi orientali, nella vallata del fiume Fitalia, alle pendici delle Rocche del Castro. Comune della Città Metropolitana di Messina, 616 m s.m., patrono San Leone 20 febbraio, prima domenica di maggio e 23 agosto.
Nella centrale Piazza Umberto I, in cima ad una scalinata, si eleva la Chiesa Madre, dedicata a San Michele Arcangelo, la cui statua in legno dorato è custodita all’interno, unitamente ad un prezioso organo del XVII secolo, con campanile quattrocentesco, custodisce una Madonna gaginesca, un Ecce Homo ligneo barocco e un coro del sec. XVII.
Una visita presso la Chiesa della SS. Annunziata, realizzata nel 1857 dopo che l’antica omonima chiesa che sorgeva nei pressi del rione Borgo fu distrutta dal terremoto, e la Chiesa del SS. Salvatore, colpita nel 1851 da una frana e mai finita di ricostruire. A due passi da Piazza Umberto sorge il Castello di Longi.
Famosa la sagra del suino nero, ormai decennale, preparata e allestita ogni 5 gennaio.
Sulla strada per Longi, nel territorio di Frazzanò, a 730 metri di altezza s’intravede il Monastero di San Filippo di Fragalà. L’abbazia basiliana, fondata nell’XI secolo da Ruggero d’Altavilla, è realizzata con pietre e mattoni che creano un particolare gioco cromatico.
Il Museo “La Petagna”, mostra permanente, allestita dal Centro Naturalistico Onlus La Petagna, allo scopo di promuovere la conoscenza e la cultura tecnico-scientifica delle bellezze naturalistiche della Valle del Fitalia.
Il comune fa parte del Parco dei Nebrodi, con le Rocche del Crasto, una grande formazione rocciosa di grande bellezza dell'era mesozoica, costituite da rocce cristalline grigie e lucenti e da calcari dolomitici bianchi e rosa, spesso con sfumature verdi e rosse, situate a ridosso dei centri abitati di Longi, San Marco d'Alunzio e Alcara Li Fusi. Lungo tutto l'itinerario non mancano poi le molteplici sorgenti d'acqua, e si incontrano diverse zone boscate. La vista dall'alto sul mare e sulle Isole Eolie, suscitano negli escursionisti sensazioni uniche e inconsuete.
All'inizio del bosco si trovano le note Case Mangalaviti, antica masseria e centro rurale, oggi punto di riferimento per la fruizione del parco.
Il Nebrodi Adventure Park nasce nel suggestivo Bosco Soprano, in Contrada Pado, nel cuore del Parco dei Nebrodi, a circa 4 Km dal centro abitato del comune di Longi, e 5 Km dal centro abitato di Galati Mamertino.
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