Castelvetrano: scopri i Musei tra Arte e Tradizione
Benvenuti nella meravigliosa Castelvetrano, dove i musei non sono solo luoghi da visitare, ma vere e proprie finestre sulla storia, l'arte e le tradizioni siciliane.
Qui potrai esplorare una ricca varietà di collezioni, dall'arte sacra che racconta la spiritualità della nostra terra, fino alle pinacoteche che ospitano opere di artisti locali e internazionali.
Ogni galleria è un viaggio, un’esplorazione delle radici contadine e delle evoluzioni moderne che hanno plasmato la nostra cultura.
Prepara la tua curiosità e lasciati ispirare da tutto ciò che Castelvetrano ha da offrire.
Castelvetrano musei, arte sacra, opere d'arte, nel Comune sono presenti i musei, spazi attraverso i quali rivivere i fasti del passato, scoprire le tradizioni, le usanze della comunità, un percorso a ritroso nel tempo, tra storia, cultura ed arte, il segno della loro presenza, che è rimasto alla collettività.
I musei in genere, ci permettono di notare che l'industrializzazione ha cancellato le diversità regionali e l'unico modo è quello di realizzare dei centri , che raccolgono frammenti di storia, per evitare che possano cadere nell'oblio.
Per chi vuole conoscere qualcosa del tempo che è stato, per chi desidera un locale pieno, persone che parlano a te, è il museo, quel luogo che quando chiedi un Bellini, non ti daranno un cocktail estivo da servire senza guarnizione, ma un indirizzo sul cosa vedere.
Non pretendete di vedere tutto e la visita sarà divertente, potremmo trovare:
- Una galleria virtuale delle opere d'arte sacra, con immagini ad alta risoluzione e descrizioni che raccontano la storia di ciascun pezzo.
- Interviste con esperti locali: curatori di musei e storici dell'arte che parlano delle tradizioni etnografiche di Castelvetrano e del significato delle opere.
- Un calendario delle mostre e degli eventi, con informazioni su esposizioni temporanee e attività culturali in programma nei musei di Castelvetrano.
Spazio pubblicità
Area Archeologica Selinunte - Castelvetrano
Area Archeologica Selinunte - Castelvetrano
Parco archeologico di Selinunte
Marinella di Selinunte
91022 Castelvetrano - Tp
Centralino - 092446277
Fax - 092446540
Fu fondata dai Megaresi di Sicilia nella seconda metà del VII secolo a.C. in prossimità di due porti-canali, oggi insabbiati, estremamente versatili per l'impianto di intensi commerci marittimi.
Polo Museale La Memoria del Mediterraneo - Castelvetrano
Polo Museale La Memoria del Mediterraneo - Castelvetrano
Il castello accoglie un interessante centro scientifico-museale suddiviso nelle sezioni: archeologica con ceppi d’ancora e anfore romane; attività marinare, con strumenti per la navigazione e attrezzi per la pesca dei tonni; Nostra Principalissima Patrona dedicata ai festeggiamenti in onore della Madonna del Soccorso
Castelvetrano comune del Libero Consorzio Comunale di Trapani, 187 m s.m., patrono San Giovanni Battista 24 giugno,
La chiesa di San Domenico, eretta nella seconda metà del sec. XV, la facciata della chiesa madre dell'Assunta (sec. XVI) è ornata da un portale preziosamente intagliato; l'interno, con decorazioni a stucco di A. Ferraro e G. Serpotta, ha una notevole cappella della Maddalena di T. Ferraro.
La chiesa di San Giovanni Battista, ricostruita alla fine del Settecento, conserva una statua in marmo di Antonello Gagini.
Nei pressi dell'abitato è la chiesa della Santissima Trinità di Delia, eretta in epoca normanna nel sec. XII; ha pianta a croce greca triabsidata con cupola centrale su quattro colonne.
Chiesa del purgatorio
Presso il litorale, vicino Marinella, sono i resti della città greca di Selinunte.
Corteo Storico di Santa Rita e della Nobiltà Castelvetranese a Castelvetrano . Il sontuoso corteo storico racchiude nel suo seno le nuove coordinate della religiosità globale, e quelle della più profonda tradizione spagnola e aragonese con la Rievocazione storica dell’Investitura di Carlo d’Aragona e Tagliavia a primo principe della Città. https://www.facebook.com/corteosantaritacastelvetrano/
Sarduzza Fest settembre ed ottobre a Castelvetrano. L'evento gastronomico mira alla valorizzazione della Sarduzza di Selinunte una particolare e ottima varietà di pesce azzurro, https://sarduzzafest.it/
La festa del Cioccolato a Castelvetrano è una manifestazione dove è possibile prendere parte ad esperienze degustative uniche con tante varietà di cioccolato, provare delizie culinarie tipiche dello street food siciliano, assistere a spettacoli culinari con il cioccolato come protagonista. https://www.facebook.com/people/Associazione-Centro-storico-Castelvetrano/100066598821135/
La leggenda dei delitti dell’Aironera di Castelvetrano
Questa leggenda trae probabilmente origine dalla storia biografica della duchessa Zenobia Gonzaga, figlia di Vittoria Doria e di Ferrante II, duca di Guastalla, e del consorte Giovanni III d’Aragona, duca di Castelvetrano. Il luogo a cui è legata la leggenda un antico edificio di Castelvetrano chiamato “L’Aironera”, chiamatacosì perchè il duca di Castelvetrano, Don Diego D’Aragona, proprietario della tenuta, la utilizzava come base per la caccia all’airone. L’edificio è anche conosciuto come “Lariuni”.
Secondo la leggenda essendo il duca sempre molto occupato, la moglie, per non annoiarsi, si trasferì presso l’Aironeria e sempre per non annoiarsi, organizzava sempre grandi feste, dove partecipavano i nobili più in vista di Castelvetrano e dei paesi vicini. La duchessa era ancora giovane ed attraente e non di rado accettava la corte dei partecipanti alle feste, ebbe quindi molti amanti ma per non far sapere in giro che tradiva il marito dopo, passata la notte di passione, li faceva uccidere da un suo servo. Le misteriosi sparizioni, purtroppo, si ripetevano nel tempo e, la voce di tali omicidi iniziò a girare per il paese. Un giovane nobile, venuto a conoscenza di quanto si raccontava intorno alla duchessa e alle misteriose scomparse di tanti giovani del circondario, decise di sfidare la sorte; iniziò così a corteggiare la donna, entrò nelle sue grazie e riuscì ad avere un appuntamento galante; l’uomo sapeva già cosa gli sarebbe accaduto e nascose nel mantello un affilato pugnale.
Dopo una notte infuocata, quando il servo stava per attaccarlo alle spalle, il nobile gentiluomo reagì con prontezza e, colto di sorpresa il suo aggressore, lo uccise, quindi fuggì via.
La notizia dell’accaduto si sparse subito intorno al paese e nel circondario; il duca rientrò subito a palazzo, fece richiamare la moglie dalla palazzina dell’Aironera e la fece uccidere, ma il giovane era già lontano, al sicuro dalla vendetta del Duca.
Appunti di viaggio, l'accoglienza, dove mangiare, lasciate un suggerimento
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