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Contessa Entellina musei, arte sacra opere d'arte, pinacoteca - I luoghi della cultura siciliana

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Contesa Entellina musei, arte sacra, opere d'arte

Contessa Entellina musei, arte sacra, opere d'arte, nel Comune sono presenti i musei, spazi attraverso i quali rivivere i fasti del passato, scoprire le tradizioni, le usanze della comunità, un percorso a ritroso nel tempo, tra storia, cultura ed arte, il segno della loro presenza, che è rimasto alla collettività.
I musei in genere, ci permettono di notare che l'industrializzazione ha cancellato le diversità regionali e l'unico modo è quello di realizzare dei centri , che raccolgono frammenti di storia, per evitare che possano cadere nell'oblio.
Per chi vuole conoscere qualcosa del tempo che è stato, per chi desidera un locale pieno, persone che parlano a te, è il museo, quel luogo che quando chiedi un Bellini, non ti daranno un cocktail estivo da servire senza guarnizione, ma un indirizzo sul cosa vedere.
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Antiquarium comunale

Antiquarium comunale
Via I Maggio
Tel.: 091 8355556
www.comunedicontessaentellina.it
Contéssa Entellina comune della Città metropolitana di Palermo, 571 m s.m., patrono Santa Maria della Favara 8 settembre
Contessa Entellina fu fondata nel 1450 quando i primi immigrati greco albanesi si insediarono nel casale Contessa, concesso loro dai Conti di Caltabellotta.
Il centro è ancora oggi caratterizzato da numerose chiese di rito greco, tra queste la chiesa di Maria SS. Immacolata e San Rocco e la chiesa delle Anime Sante del Purgatorio. Fra quelle di rito latino è di grande interesse la chiesa di Santa Maria delle Grazie delle Favare. Anche a Contessa permane l'uso della lingua albanese.

Abbazia di Santa Maria del Bosco a Contessa Entellina
A causa del terremoto del 1968, della chiesa barocca restano solo il maestoso bel prospetto con l’elegante rosone e il campanile.
L’ex monastero è diviso da due chiostri in stile classico. Nel primo, a pianta quadrata, si contano 36 colonne con capitelli dorici che fronteggiano archi e nicchie. Al centro, una fontana a base ottagonale, del Seicento.
Il secondo chiostro ha pianta rettangolare e semplici colonne che sorreggono archi a tutto sesto. Anche qui, al centro dello spazio aperto, si trova una fontana del 1713. Da questo secondo chiostro si accede al refettorio che è impreziosito dall’affresco del Settecento che raffigura il miracolo della Moltiplicazione dei Pani e dei Pesci.
Bellissime le scalinate che conducono ai piani superiori, dove si trovavano le camere dei frati, la cappella privata dell’abate, la foresteria e l’antica libreria.

Terre Sicane Wine Fest a Contessa Entellina - Rassegna enogastronomica promossa dalla Strada del Vino Terre Sicane e dal Comune di Contessa Entellina nel cuore del Parco dei Monti Sicani. L’evento dedicato alle migliori espressioni vinicole delle Terre Sicane.  luglio https://www.facebook.com/terresicanewinefest/

Per Aspera ad Astra a Contessa Entellina - Nella magica atmosfera del Castello di Calatamauro una serata dedicata alla bellezza. Visita guidata, degustazione dei vini del territorio e di prodotti locali. agosto https://www.facebook.com/castellodicalatamauro/


Contessa Entellina, la cittadina è posta nella Valle del Belice, alle falde settentrionali del monte Genuardo, è considerata oasi etnica, linguistica e religiosa per la peculiare identità culturale dei suoi abitanti. Il piccolo comune montano infatti, insieme a Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela, fa parte delle tre comunità albanesi (arbëreshët) di Sicilia, sorte nel XV secolo, dove l’antica lingua albanese (gljuha arbërishte) viene ancora parlata. I suoi abitanti sono arbëreshë, ossia italo-albanesi.

Contessa Entellina è circondata da comuni ricchi di storia, cultura e bellezze naturali


Sambuca di Sicilia, famosa per essere stata eletta "Borgo dei Borghi" nel 2016, offre un affascinante centro storico di origine araba. Da non perdere il quartiere saraceno dei Sette Vicoli e il Teatro Comunale L'Idea. Qui è possibile visitare il museo dedicato al film il Gattopardo di Luchino Visconti.

Santa Margherita di Belice, paese natale dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore de "Il Gattopardo". Interessante visitare il Palazzo Filangeri-Cutò, residenza estiva della famiglia dello scrittore.

Salaparuta, comune distrutto dal terremoto del 1968 e ricostruito, conserva le rovine del vecchio paese, testimonianza storica di quel tragico evento.

Poggioreale, distrutto dal terremoto del 1968, le cui rovine offrono uno scenario suggestivo e malinconico.

Bisacquino, paese con un ricco patrimonio storico e culturale, con diverse chiese e palazzi nobiliari.
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