Enna musei, arte sacra opere d'arte, pinacoteca - I luoghi della cultura siciliana

I luoghi della cultura siciliana


Se sei un amante della cultura, la Sicilia è un vero e proprio tesoro da esplorare! Dalle antiche rovine dei parchi archeologici dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, ai musei che raccontano storie affascinanti, fino ai suggestivi teatri di pietra che ospitano spettacoli indimenticabili, ogni angolo dell'isola è un invito a scoprire il passato e le tradizioni locali. Non perderti l'opportunità di immergerti in queste esperienze uniche che rendono la Sicilia un luogo magico, dove ogni visita ti regala emozioni e nuove conoscenze.I luoghi della cultura siciliana
Visitare un museo, un parco archeologico, un complesso monumentale è il modo migliore per conoscere, le storie, l'arte, la cultura, la tradizione, locale e non solo.
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Enna musei, arte sacra, opere d'arte, pinacoteca

Benvenuti nella meravigliosa Enna, dove i musei non sono solo luoghi da visitare, ma vere e proprie finestre sulla storia, l'arte e le tradizioni siciliane.
Qui potrai esplorare una ricca varietà di collezioni, dall'arte sacra che racconta la spiritualità della nostra terra, fino alle pinacoteche che ospitano opere di artisti locali e internazionali.
Ogni galleria è un viaggio, un’esplorazione delle radici contadine e delle evoluzioni moderne che hanno plasmato la nostra cultura.
Prepara la tua curiosità e lasciati ispirare da tutto ciò che Enna ha da offrire.
Enna musei, arte sacra, opere d'arte, nel Comune sono presenti i musei, spazi attraverso i quali rivivere i fasti del passato, scoprire le tradizioni, le usanze della comunità, un percorso a ritroso nel tempo, tra storia, cultura ed arte, il segno della loro presenza, che è rimasto alla collettività.
I musei in genere, ci permettono di notare che l'industrializzazione ha cancellato le diversità regionali e l'unico modo è quello di realizzare dei centri , che raccolgono frammenti di storia, per evitare che possano cadere nell'oblio.
Per chi vuole conoscere qualcosa del tempo che è stato, per chi desidera un locale pieno, persone che parlano a te, è il museo, quel luogo che quando chiedi un Bellini, non ti daranno un cocktail estivo da servire senza guarnizione, ma un indirizzo sul cosa vedere.
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Miniera del parco Floristella Grottacalda
tel.: 0935 958105
ente parco
via sant'Agata , 90
tel.: 0935 23399

Museo Alessi
museo artistico
via roma, 509
Enna
tel.: 0935 503165

Museo archeologico Regionale
piazza Mazzini, palazzo Variano
Enna
tel.: 0935 24720

Museo specializzato musical art
museo multimediale
via Roma, 533
tel.: 338 5023361
tel.: 339 2002463

Enna Museo Archeologico di Palazzo Varisano

Palazzo Varisano di Enna è un antico edificio del XVIII secolo costruito sui resti di un antico palazzo cinquecentesco di cui si possono ammirare ancora tracce soprattutto al piano terra.
Questo palazzo deve parte della sua notorietà a ciò che avvenne al suo interno nel lontano 1863 quando Giuseppe Garibaldi vi pronunciò il famoso discorso “…o Roma o morte”.
Oggi è sede del Museo Archeologico, inaugurato nel 1935, dove si possono ripercorrere le fasi della preistoria, dell’età classica e medievale della provincia di Enna. È un museo che ci racconta di Enna, di quando viveva sotto il dominio delle città di Siracusa e Gela, ed era nota soprattutto per il culto di Dementra.
Ènna capoluogo del Libero Consorzio Comunale omonimo, 931 m s.m., patrono Maria Santissima della Visitazione 2 luglio. Città della Sicilia posta nella sezione centrale dei monti Erei, quasi al centro della regione: è il più elevato capoluogo di provincia italiano.

Il castello di Lombardia deriva il proprio nome da una colonia lombarda stanziatasi nel quartiere vicino al tempo dei Normanni. Eretto in epoca sveva e rimaneggiato dagli Aragonesi, presenta una pianta irregolare, la cinta muraria in parte restaurata e difesa dalle sei delle venti torri originarie (spicca la torre Pisana, merlata, la più elevata e meglio conservata, da cui si gode un vastissimo panorama), i tre cortili (quello degli Armati o di San Nicola, trasformato in un teatro all'aperto, quello della Maddalena e quello di San Martino o dei Condottieri) e parte dell'abitazione di Federico III d'Aragona.
Presso il castello sono i resti appartenenti forse al tempio di Cerere, ricordato da Cicerone. Al lato opposto della città svetta la torre di Federico II, eretta nel sec. XIII forse su una più antica fortificazione e restaurata da Federico II d'Aragona nel sec. XIV; a pianta ottagonale, è impostata su tre piani con copertura a volta e raggiunge i 24 m d'altezza.
Il duomo, preceduto da una scalinata, conserva della primitiva costruzione del 1307 il transetto e le tre absidi poligonali; distrutto da un incendio, fu ricostruito nei sec. XV-XVI. L'interno, a croce latina a tre navate su colonne di basalto nero, custodisce interessanti opere d'arte: le statue dell'Arcangelo Gabriele e l'Annunziata (sec. XVI), la statua della Madonna della Visitazione (secondo la tradizione acquistata a Venezia nel 1412), nel presbiterio tele di Filippo Paladino, un ricco pulpito marmoreo del Seicento e organi dalle ricche cantorie lignee (sec. XVI).
Aragonese il palazzo Pollicarini, i campanili delle chiese di San Francesco d'Assisi (trecentesca ma ampiamente rimaneggiata), di San Tommaso e di San Giovanni Battista.
La chiesa di San Marco, con stucchi barocchi e pavimento in maiolica del Settecento. Il Museo Archeologico di Palazzo Varisano conserva importante materiale archeologico greco e romano, il Museo “G. Alessi”, situato presso il duomo, comprende una sezione numismatica, la pinacoteca e il ricco tesoro del Duomo.

Molto sentiti sono i riti della Settimana Santa, risalenti all'epoca della dominazione spagnola (sec. XV-XVII) e legati alla presenza di quindici confraternite, alcune di origine antichissima, come quella del Santissimo Salvatore e del Rosario. Il 2 luglio, per i festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Visitazione, la statua della patrona, interamente ricoperta d'oro, viene trasportata con una grande “bara” del sec. XVI, chiamata “nave d'oro”, portata a spalla da 216 confrati, chiamati in dialetto i “nudi”, poiché un tempo portavano soltanto una fascia bianca che cingeva i lombi.

Pergusa è una frazione della città e dista 10 km dal centro. La Riserva Naturale Speciale Lago di Pergusa ingloba il piccolo abitato del villaggio e vanta una ricca avifauna. La frazione dà il nome ad un circuito automobilistico, l'Autodromo di Pergusa, nel quale venne disputata l'unica edizione del Gran Premio del Mediterraneo di Formula 1 il 27 agosto 1961.

La villa romana di contrada Geraci è una villa romana situata nei pressi di Enna

Il Santuario di Papardura. Luogo di intense suggestioni, il Santuario di Papardura, costruito nel 1660, è incastonato a sud ovest nella rocca del Calvario. https://www.santuariopapardura.it/

Settimana Federiciana a luglio a Enna, umbilicus Siciliae e cuore palpitante del Mediterraneo, durante la Settimana europea federiciana, manifestazione che riporta il capoluogo più alto d’Italia indietro nel tempo, al 1.200, nei gloriosi anni del governo dell’imperatore Federico II che scelse Enna come sua dimora estiva.
La Settimana Federiciana celebra la figura di Federico II di Svevia, attraverso convegni, letture, giochi e mercati medievali, tornei di tiri con l'arco, esibizioni artistiche ed il grande corteo storico. La manifestazione, che si ripete ogni anno ad Enna nei luoghi storici dove dimorò il grande Imperatore Federico II di Svevia,




Nei dintorni di Enna, si possono visitare diversi comuni, ognuno con le sue peculiarità


Aidone: noto per la presenza della Villa Romana del Casale, sito UNESCO con mosaici pavimentali di straordinaria bellezza.
Piazza Armerina: famosa per il suo centro storico medievale e per il Palio dei Normanni.
Caltanissetta: capoluogo dell'omonima provincia, con un centro storico ricco di chiese e palazzi barocchi.
Gela: città costiera con un importante sito archeologico e un bel lungomare.
Nicosia: cittadina collinare con un centro storico caratteristico e una vista panoramica sulla valle del Salso.
Leonforte: conosciuta per la Granfonte, una monumentale opera idraulica del XVII secolo.
Assoro: borgo medievale con un belvedere panoramico e un centro storico ricco di storia.
Barrafranca: cittadina con un importante patrimonio storico e artistico, tra cui la Chiesa Madre e il Castello di Barrafranca.
Valguarnera Caropepe: paese con un centro storico caratteristico e una tradizione artigianale legata alla lavorazione del legno.
Agira: famoso per l'antica Abbazia di San Filippo, fondata nel 1162.
Regalbuto: cittadina con un centro storico caratteristico e un lago artificiale dove è possibile praticare sport acquatici.
Troina: uno dei borghi più belli d'Italia, con un centro storico medievale ben conservato e una ricca tradizione artigianale.
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