Favara musei, arte sacra, opere d'arte
Benvenuti nella meravigliosa Favara, dove i musei non sono solo luoghi da visitare, ma vere e proprie finestre sulla storia, l'arte e le tradizioni siciliane.
Qui potrai esplorare una ricca varietà di collezioni, dall'arte sacra che racconta la spiritualità della nostra terra, fino alle pinacoteche che ospitano opere di artisti locali e internazionali.
Ogni galleria è un viaggio, un’esplorazione delle radici contadine e delle evoluzioni moderne che hanno plasmato la nostra cultura.
Prepara la tua curiosità e lasciati ispirare da tutto ciò che Favara ha da offrire.
Favara musei, arte sacra, opere d'arte, nel Comune sono presenti i musei, spazi attraverso i quali rivivere i fasti del passato, scoprire le tradizioni, le usanze della comunità, un percorso a ritroso nel tempo, tra storia, cultura ed arte, il segno della loro presenza, che è rimasto alla collettività.
I musei in genere, ci permettono di notare che l'industrializzazione ha cancellato le diversità regionali e l'unico modo è quello di realizzare dei centri , che raccolgono frammenti di storia, per evitare che possano cadere nell'oblio.
Per chi vuole conoscere qualcosa del tempo che è stato, per chi desidera un locale pieno, persone che parlano a te, è il museo, quel luogo che quando chiedi un Bellini, non ti daranno un cocktail estivo da servire senza guarnizione, ma un indirizzo sul cosa vedere.
Spazio pubblicità
Museo Ornitologico Barone A. Mendola
piazza Cavour, 56
Favara
tel.: 0922 34233
www.comune.favara.ag.it
Entrando nel museo, ciò che attira l'attenzione da parte del visitatore sono i bellissimi animali impagliati che costituiscono il 70% dell'intera collezione. Bisogna dire che il museo di Favara, per quanto riguarda questo genere, è l'unico in provincia di Agrigento a possedere tali esemplari.
Tra gli animali si possono ammirare nibbi, cigni, sparvieri, fagiani e un'aquila di grandi dimensioni. Si osserva anche uno squaletto lungo circa 70 cm. Arricchiscono questa collezione anche alcuni molluschi, tra i quali gasteropodie lamellibranchi. Troviamo anche minerali come il zolfo e carbone e marmi grandi di diverse qualità. La vetrina è invece riservata ai vari tipi di corallo. Continuando lungo la sala si possono osservare calchi di monete antiche, strumenti astronomici, un mappamondo di fine 800, utensili africani e oggetti come archi, frecce, lance, tutti risalenti alla fine del secolo XIX e ai primi anni del XX secolo.
Favara comune del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, 338 m s.m., patrono Sant’ Antonio da Padova 13 giugno, la città è conosciuta anche come la "Città dell'Agnello Pasquale", dolce tipico a base di mandorle e pistacchi.
Il castello dei Chiaramonte (sec. XIII) ha forma quadrangolare e un portale ogivale attraverso cui si accede alla cappella trecentesca, divisa in due da un'arcata gotica e coperta alla sommità da una cupola di stile arabo.
La chiesa madre, dedicata alla Madonna Assunta (sec. XVII), custodisce un prezioso crocifisso ligneo del sec. XVI.
La chiesa del Purgatorio risale al Seicento,
la chiesa del Rosario, edificata nel sec. XVIII in stile barocco, è ornata da stucchi e ha un bel soffitto a cassettoni dipinto.
Favara è altresì nota per il Farm Cultural Park, un Centro Culturale Indipendente. https://www.farmculturalpark.com/
Fiera d’Ottobre a Favara , la manifestazione, che si svolge generalmente l'ultima domenica del mese di ottobre, si inserisce nell’ambito delle attività e delle iniziative volte alla promozione dei settori produttivi locali. Fiera dell'Artigianato e della Zootecnia
La strada statale 640 o strada degli Scrittori, la città dello scrittore Antonio Russello, https://www.stradadegliscrittori.com/
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