Gratteri musei, arte sacra, opere d'arte, pinacoteca
I musei in genere, ci permettono di notare che l'industrializzazione ha cancellato le diversità regionali e l'unico modo è quello di realizzare dei centri , che raccolgono frammenti di storia, per evitare che possano cadere nell'oblio.
Per chi vuole conoscere qualcosa del tempo che è stato, per chi desidera un locale pieno, persone che parlano a te, è il museo, quel luogo che quando chiedi un Bellini, non ti daranno un cocktail estivo da servire senza guarnizione, ma un indirizzo sul cosa vedere.
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Museo civico naturalistico a Gratteri
Museo Civico naturalisticoTel.: 0921 429592
Gratteri
www.comune.gratteri.pa.it
Grattèri comune della Città Metropolitana di Palermo, 657 m s.m., patrono san Giacomo 8 e 9 settembre, fa parte del Parco Regionale delle Madonie.
Sulle pendici del monte, sono i resti del castello (sec. VIII), la chiesa madre dedicata a San Michele Arcangelo, ottocentesca, la chiesa matrice vecchia, pure dedicata a San Michele Arcangelo (sec. XIV) e la chiesa di Santa Maria di Gesù, o "del convento" la più antica del paese, prospetto e campanile dell'attuale edificio sono in stile normanno.
Fuori dall'abitato restano, dell'antichissima abbazia di San Giorgio (sec. XII) di epoca normanna , i ruderi del convento, il portale e l'abside della chiesa.
La grotta Grattara, situata a circa 300 m dall'abitato di Gratteri, proprio alle estreme falde del Pizzo di Pilo, ad oltre 1000 metri d'altitudine, da dove s'abbraccia un paesaggio panoramicamente indescrivibile, sorge la grotta, denominata "Grattara", il cui toponimo ha probabilmente contribuito a dare il nome al paese, nella leggenda è la sede della Befana (“a vecchia strina”), protagonista di un'antichissima fiaba, la quale racconta che la Befana aveva il suo ricettacolo proprio in questa grotta e che nell'ultima notte dell'anno, evanescente ed invisibile, scendeva dai comignoli nelle case dei gratteresi a riempirsi le calze di doni.
Sagra della “purpietta c'addauru" di Gratteri, la manifestazione che festeggia il tipico piatto squisitamente gratterese della polpetta di carne macinata alla griglia con l'alloro.
Sagra della Vastedda fritta,ad agosto durante la quale vengono fritti e offerti a tutti i visitatori i panetti caldi cosparsi di zucchero. È possibile inoltre degustare prodotti tipici accompagnati da un bicchiere di vino locale. Esibizione di gruppi folk e concerto di musica etnico popolare.
Appunti di viaggio, l'accoglienza, dove mangiare, lasciate un suggerimento
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