Parco archeologico di Piazza Armerina - I luoghi della cultura siciliana

I luoghi della cultura siciliana


Se sei un amante della cultura, la Sicilia è un vero e proprio tesoro da esplorare. Dalle antiche rovine dei parchi archeologici dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, ai musei che raccontano storie affascinanti, fino ai suggestivi teatri di pietra che ospitano spettacoli indimenticabili, ogni angolo dell'isola è un invito a scoprire il passato e le tradizioni locali. Non perderti l'opportunità di immergerti in queste esperienze uniche che rendono la Sicilia un luogo magico, dove ogni visita ti regala emozioni e nuove conoscenze.
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Perchè visitare un parco archeologico


I parchi archeologici sono luoghi affascinanti che ci permettono di fare un tuffo nel passato e scoprire le vestigia di antiche civiltà.
Perché visitarli?
Sono un viaggio nel tempo, cammina tra le rovine di un teatro greco, di un anfiteatro romano è come aprire una finestra sul passato, immagina la vita di coloro che ci hanno preceduto.
I parchi archeologici sono un'occasione unica per conoscere da vicino la storia, l'arte di popoli antichi.

Non dimenticare la macchina fotografica: ogni angolo è un'opera d'arte da immortalare.
Piazza Armerina
Anche la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina fa parte dello stesso sito archeologico di Morgantina.

I suoi splendidi mosaici policromi, perfettamente intatti e unici al mondo, sono la testimonianza archeologica più importante di tutto il Mediterraneo e ci mostrano il lusso in cui vivevano gli antichi patrizi romani. La Villa consta di numerosi ambienti, sale per la famiglia e sale per la servitù.
Tra i mosaici più belli ed eloquenti, e forse più conosciuti, ti segnaliamo quelli del Corridoio della Grande Caccia e quello delle Ragazze in Bikini.

Piazza Armerina comune del Libero Consorzio Comunale di Enna, 697 m s.m., patrono Madonna delle Vittorie 15 agosto, è nota come la Città dei Mosaici e del Palio dei Normanni.
È un'antica città d'impianto medievale con un pregevole centro storico barocco e normanno.
L'abitato è dominato dalla mole del castello aragonese (fine sec. XIV), a pianta quadrata e con massicci torrioni quadrati agli angoli.
Il duomo fu ricostruito, inglobando i resti della primitiva chiesa quattrocentesca, fra cui il campanile; tra le opere d'arte (sec. XVI-XVII) che vi sono custodite spiccano un Crocifisso su tavola, dipinto su entrambe le facce, del cosiddetto Maestro della Croce di Piazza Armerina (1485), una custodia d'argento sbalzato (1625) che contiene una Madonna delle Vittorie bizantineggiante e la tela dell'Assunta (1612) di Filippo Paladino.
La chiesa di San Pietro (sec. XVI), di stile tardorinascimentale, all'interno è impreziosita da un soffitto in legno settecentesco e da sculture gaginesche, la chiesa di Sant'Andrea (tardo sec. XI), a croce egizia, conserva affreschi dei sec. XII-XIII.
Palazzo Trigona della Floresta e di San Cono è un importante palazzo nobiliare di Piazza Armerina. Fu progettato e realizzato dall'architetto Orazio Torriani nella metà del XIII secolo. Sorge sulla sommità del centro storico accanto alla Cattedrale di Maria Santissima delle Vittorie. Oggi è sede degli uffici del Parco Archeologico della Villa romana del Casale e accoglie il Museo della Città e del Territorio.
Nella Biblioteca Comunale è conservato il Libro dei privilegi concessi dai re di Sicilia dal Trecento fino alla metà del Settecento; annesso alla biblioteca è l'antiquarium, che ospita oggetti in bronzo e terracotta e una raccolta d'armi (fucili della prima guerra mondiale e spade).

Sul suo territorio si trova la Villa romana del Casale con i suoi famosi mosaici, dal 1997 Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.

In occasione della festa patronale si svolge il Palio dei Normanni, rievocazione storica della conquista della città da parte del conte Ruggero I d'Altavilla nel 1062. Il Palio dei Normanni è una rappresentazione in costume di un fatto storico accaduto circa mille anni fa. Si svolge tutti gli anni a Piazza Armerina, nel cuore della Sicilia, nei giorni 12, 13 e 14 agosto, dal 1952, quando venne realizzata la prima edizione sotto questo nome. Infatti la manifestazione che oggi conosciamo affonda le sue origini tra la fine del XVII e gli inizi del XVIII secolo, quando le allora dodici confraternite della città organizzarono per la prima volta un corteo storico in occasione dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima dell'Assunta, oggi "Maria Santissima delle Vittorie", noto come la "Cavalcata", appellativo che ancora oggi è usato dagli abitanti per indicare il Palio. Il Palio dei Normanni di Piazza Armerina è la più importante ricostruzione di storia medievale del Sud Italia, con oltre 600 figuranti.

Parte del territorio comunale è compreso nel Parco Minerario Floristella-Grottacalda, vasto complesso di archeologia industriale e le apparecchiature un tempo utilizzate per l'estrazione dello zolfo.

Nei dintorni di Piazza Armerina, si possono visitare diversi comuni, ognuno con le sue peculiarità


Aidone, famoso per il sito archeologico di Morgantina e il Museo Archeologico che ospita la Venere di Morgantina.
Mirabella Imbaccari, è un borgo caratteristico noto per la sua produzione di ceramiche artistiche e per il suo centro storico ben conservato.
Caltagirone, famosa per la sua produzione di ceramiche artistiche, con la suggestiva scalinata di Santa Maria del Monte.
Enna, capoluogo di provincia, con il Castello di Lombardia e il Duomo.
Gela, città costiera con un importante sito archeologico e un bel lungomare.
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