Perchè visitare un parco archeologico
I parchi archeologici sono luoghi affascinanti che ci permettono di fare un tuffo nel passato e scoprire le vestigia di antiche civiltà.
Perché visitarli?
Sono un viaggio nel tempo, cammina tra le rovine di un teatro greco, di un anfiteatro romano è come aprire una finestra sul passato, immagina la vita di coloro che ci hanno preceduto.
I parchi archeologici sono un'occasione unica per conoscere da vicino la storia, l'arte di popoli antichi.
Non dimenticare la macchina fotografica: ogni angolo è un'opera d'arte da immortalare.
Il Parco Archeologico della Valle dei Templi ad Agrigento
Il Parco Archeologico della Valle dei Templi è un vero e proprio tesoro che ti porterà indietro nel tempo, tra templi imponenti e paesaggi mozzafiato.
Qui puoi passeggiare tra le rovine di una delle più grandi colonie greche, scoprendo i segreti di un passato affascinante.
Che tu sia un appassionato di archeologia o semplicemente in cerca di una gita immersa nella bellezza della natura, questo luogo ti lascerà senza parole.
Preparati a vivere un'esperienza unica, tra cultura e storia, nel patrimonio dell'Unesco che rende la Sicilia così speciale.
Il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi si trova su un’altura al di fuori dalla città di Agrigento.
Questo parco è stato istituito nel 2000 con l’obiettivo di salvaguardare i beni storico-artistici e paesaggistici della Valle.
L’area archeologica è stata dichiarata nel 1997 Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.
Akragas, Girgenti ed Agrigento tre nomi per la stessa città
Akragas, era un'antica città greca situata sulla costa meridionale dell'isola di Sicilia, nell'attuale territorio di Agrigento.
La storia di Agrigento greca iniziò intorno al 581 a.C., anno di fondazione della polis akragantina.
La nascita della polis è legata allo sviluppo della polis Gela, infatti la città fu fondata nel 581 a.C. da alcuni abitanti di Gela, a sua volta fondata anticamente da coloni provenienti dalle isole di Rodi e di Creta, col nome di Ἀκράγας (Akragas), dall'omonimo fiume che bagna il territorio.
Il periodo greco durò circa 370 anni, durante i quali Akragas acquistò grande potenza e splendore, tanto da essere soprannominata da Pindaro «la più bella città dei mortali», come testimonia la meravigliosa Valle dei Templi.
Falaride fu tiranno di Akragas, l'attuale Agrigento. La figura di Falaride è avvolta nel mito è famoso per il cosiddetto "toro di Falaride", un toro di ottone (commissionato all'ateniese Perillo e citato anche nel ventisettesimo canto dell'Inferno di Dante), in cui il tiranno faceva arrostire vivi i propri nemici.
Girgenti, Vecchia denominazione della città di Agrigento, derivata dal nome ǵrǵnt che le diedero gli Arabi che costruirono un borgo nell’acropoli della città antica.
Nel 1927 ha ripreso il nome classico di Agrigento.
Agrigento, capoluogo del Libero consorzio Comunale omonimo, 230 m s.m., patrono San Gerlando di Agrigento 25 febbraio.
Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi
La Valle dei Templi di Agrigento è uno dei siti archeologici più noti e visitati al mondo.
Con i suoi monumentali templi, è quel che resta della vecchia Akragas, la polis greca fondata nel 581 a.C. da alcuni coloni provenienti da Rodi.
Lungo la Via Sacra potrai ammirare i suoi importanti templi: il Tempio di Giunone, il Tempio della Concordia, il Tempio di Giove, quello di Ercole, di Cerere e di Castore e Polluce.
All'interno del Parco troverai anche il Museo Archeologico Pietro Grifo dove è custodito il telamone originale del Tempio di Giove, quello che doveva essere il più grande tempio del mondo occidentale antico.
Un'altra meraviglia del Parco è infine il Giardino della Kolymbethra, un vero e proprio paradiso terrestre dove regnano olivi secolari, profumatissimi agrumeti, zagare e mandorli.
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Nei dintorni di Agrigento, si possono visitare diversi comuni, ognuno con le sue peculiarità
Porto Empedocle, località balneare famosa per la Scala dei Turchi, una suggestiva scogliera di marna bianca a picco sul mare. Da visitare anche la Torre di Carlo V e il centro storico con la Chiesa di San Gerlando.
Realmonte, comune costiero rinomato per la Scala dei Turchi e per le sue spiagge sabbiose. Da vedere anche la Villa Romana di Durrueli e la Chiesa di San Domenico.
Favara, cittadina dell'entroterra nota per il Castello Chiaramonte, un imponente edificio medievale con una bella vista panoramica. Da visitare anche il centro storico con la Chiesa Madre e il Santuario di Sant'Antonio.
Naro, borgo medievale con un ricco patrimonio storico e artistico. Da vedere il Castello di Naro, la Cattedrale e il Museo Archeologico.
Licata, centro peschereccio con un bel lungomare e diverse chiese barocche. Da visitare il Santuario di Sant'Angelo e il Faro di Licata.
Sciacca, cittadina termale con un centro storico caratteristico e un vivace porto turistico.
Caltabellotta, borgo collinare con un belvedere panoramico e un centro storico ricco di chiese e palazzi antichi.
Menfi, località balneare con una lunga spiaggia di sabbia e un entroterra ricco di vigneti e uliveti.
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