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Poggioreale musei, arte sacra opere d'arte - I luoghi della cultura siciliana

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Poggioreale musei, arte sacra, opere d'arte

Poggioreale musei, arte sacra, opere d'arte, nel Comune sono presenti i musei, spazi attraverso i quali rivivere i fasti del passato, scoprire le tradizioni, le usanze della comunità, un percorso a ritroso nel tempo, tra storia, cultura ed arte, il segno della loro presenza, che è rimasto alla collettività.
I musei in genere, ci permettono di notare che l'industrializzazione ha cancellato le diversità regionali e l'unico modo è quello di realizzare dei centri, che raccolgono frammenti di storia, per evitare che possano cadere nell'oblio.
Per chi vuole conoscere qualcosa del tempo che è stato, per chi desidera un locale pieno, persone che parlano a te, è il museo, quel luogo che quando chiedi un Bellini, non ti daranno un cocktail estivo da servire senza guarnizione, ma un indirizzo sul cosa vedere.
In questa sezione è possibile inserire le fotografie del proprio tour
Museo etno antropologico Poggioreale

Annesso alla Biblioteca Comunale,  è la memoria storica della popolazione e ne documenta la vocazione prettamente agricola.  Raccoglie attrezzi, strumenti e oggetti dalle forme e dai nomi ormai quasi sconosciuti, testimonianza delle attività che si svolgevano nei campi, nelle botteghe del fabbro, del bottaio, del calzolaio, o più semplicemente in ambito domestico.
Poggioreale comune del Libero consorzio Comunale di Trapani, 189 m s.m., patrono Sant’ Antonio 13 giugno,
Distrutto completamente dal terremoto del 1968, fu ricostruito, il nuovo abitato è articolato su tre nuclei residenziali a forma di anello, ognuno dei quali disposto attorno a una piazza circolare.
La cappella di Sant'Antonio è opera dell'architetto Franco Purini.

Mostra dei formaggi della Valle del Belice a Poggioreale ad ottobre. Promozione e valorizzazione della cultura, delle tradizioni, della gastronomia e della realtà economica locale,
Si va dal “pecorino pepato al pecorino siciliano fresco e stagionato, al pecorino rosso, al pecorino con olive e noci, al caciocavallo, alla Vastedda della Valle del Belice. In degustazione anche la ricotta, la zabbina, non è che ricotta freschissima non ancora rassodata, insieme al suo siero di produzione, consigliabile mangiarla appena venuta a galla.e altri prodotti della pastorizia, oltre “dolci” con ricotta, “sfinci e cappidruzzi”.

Nei dintorni di Poggioreale, si possono visitare diversi comuni, ognuno con le sue peculiarità.


Salaparuta, condivide con essa la storia del terremoto del 1968. È possibile visitare i resti del vecchio paese e il nuovo centro abitato.

Santa Margherita di Belice, famosa per essere il luogo natale dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Si possono visitare il Palazzo Filangeri di Cutò e i luoghi descritti nel romanzo "Il Gattopardo".

Montevago, anche questo comune fu colpito dal terremoto del 1968 e presenta sia le rovine del vecchio paese che il nuovo centro abitato. Montevago è anche conosciuta per le sue Terme.

Gibellina, nota per il suo museo all'aperto di arte contemporanea, creato dopo il terremoto del 1968. La città è un vero e proprio laboratorio a cielo aperto di opere d'arte.

Sambuca di Sicilia, inserita tra i "Borghi più belli d'Italia", Sambuca offre un affascinante centro storico di origine araba. Sambuca è anche conosciuta per le sue cantine e i suoi vini.
Appunti di viaggio, l'accoglienza, dove mangiare, lasciate un suggerimento
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