Ragusa: scopri i Musei tra Arte e Tradizione
Benvenuti nella meravigliosa Ragusa, dove i musei non sono solo luoghi da visitare, ma vere e proprie finestre sulla storia, l'arte e le tradizioni siciliane.
Qui potrai esplorare una ricca varietà di collezioni, dall'arte sacra che racconta la spiritualità della nostra terra, fino alle pinacoteche che ospitano opere di artisti locali e internazionali.
Ogni galleria è un viaggio, un’esplorazione delle radici contadine e delle evoluzioni moderne che hanno plasmato la nostra cultura.
Prepara la tua curiosità e lasciati ispirare da tutto ciò che Ragusa ha da offrire.
Ragusa musei, arte sacra, opere d'arte, nel Comune sono presenti i musei, spazi attraverso i quali rivivere i fasti del passato, scoprire le tradizioni, le usanze della comunità, un percorso a ritroso nel tempo, tra storia, cultura ed arte, il segno della loro presenza, che è rimasto alla collettività.
I musei in genere, ci permettono di notare che l'industrializzazione ha cancellato le diversità regionali e l'unico modo è quello di realizzare dei centri , che raccolgono frammenti di storia, per evitare che possano cadere nell'oblio.
Per chi vuole conoscere qualcosa del tempo che è stato, per chi desidera un locale pieno, persone che parlano a te, è il museo, quel luogo che quando chiedi un Bellini, non ti daranno un cocktail estivo da servire senza guarnizione, ma un indirizzo sul cosa vedere.
Non pretendete di vedere tutto e la visita sarà divertente, potremmo trovare:
- Una galleria virtuale delle opere d'arte sacra, con immagini ad alta risoluzione e descrizioni che raccontano la storia di ciascun pezzo.
- Interviste con esperti locali: curatori di musei e storici dell'arte che parlano delle tradizioni etnografiche di Ragusa e del significato delle opere.
- Un calendario delle mostre e degli eventi, con informazioni su esposizioni temporanee e attività culturali in programma nei musei di Ragusa.
Spazio pubblicità
Museo Archeologico Ibleo
Via Natalelli
0932 622963
Il Museo è ubicato a ridosso dell'asse viario di via Roma in prossimità della testata nord del Ponte Nuovo (Pennavaria). La sede museale, si trova al primo piano del Palazzo Mediterraneo, edificio realizzato negli anni '50 nella zona di espansione della città. In esso ebbe sede tra il 1955 e il 1960 l'Antiquarium, che fu il primo nucleo del museo. Alla fine degli anni '60, il museo assume l'attuale assetto, a seguito di una completa ristrutturazione museografica.
Il museo illustra l'archeologia e la storia antica del territorio della provincia di Ragusa, dal neolitico fino alla tarda antichità. Nel territorio tracce di frequentazione in età neolitica sono note vicino Acate, in contrada Pirrone.
Museo Archeologico Regionale di Camarina
S.P. 102 - Km.1 C/da Cammarana 60
97019 Scoglitti
0932 826004
La sede museale è una costruzione rurale di fine ottocento, esempio significativo di una tipologia residenziale agricola molto diffusa nella fascia costiera iblea. insiste nel sito dell'acropoli dove sorgeva il tempio di Athena, i cui resti sono ancora visibili all'interno di uno degli ambienti del museo. Il museo illustra la storia politica, civile ed economica della città di Kamarina
Museo Archeologico Regionale di Camarina
Area Archeologica Agora' S.P. 102 - Km.1,5
3346040449
Tesoro del Duomo
piazza Duomo
tel.: 0932 220085
Obsculta - Museo Benedettino
Via Torrenuova, 19
Monastero “S. Giuseppe”
97100 Ragusa
Il museo raccoglie testimonianze della vita benedettina, manuali sacri, un prezioso ostensorio, documenti storici presentati grazie ad un sapiente restauro degli ambienti sovrastanti le navate
Ragusa capoluogo del Libero Consorzio Comunale omonimo, 502 m s.m., patrono San Giorgio ultima domenica di maggio e san Giovanni Battista 29 agosto, è chiamata la "città dei ponti"
Il nucleo urbano è articolato in due zone distinte, unite da una suggestiva e lunga scalinata costruita nel sec. XVIII. Ragusa Inferiore o Ibla, dalla struttura urbanistica tipicamente medievale e barocca, costituisce il nucleo di più vecchio domina i valloni delle cave di San Leonardo e di Santa Domenica dall'alto di uno sperone allungato, dove fu ricostruita dopo il terremoto del 1693. Sull'adiacente collina, fu fondata la città nuova, Ragusa Superiore, con regolare pianta a scacchiera.
Per i suoi monumenti barocchi, Ragusa è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Il principale monumento di Ragusa Superiore è la cattedrale di San Giovanni Battista (sec. XVIII), dalla grandiosa facciata barocca; conserva, nell'interno riccamente adornato, interessanti pale dei sec. XVIII e XIX e cappelle ottocentesche con decorazioni a stucco.
Tra gli edifici civili spiccano i palazzi Cosentini, Nicastro, Lupis, Zacco e Bertini.
La chiesa di Santa Maria delle Scale o delle Cateratte si trova sulla scalinata che unisce le due parti della città; fu ricostruita dopo il 1693 sulla primitiva chiesa trecentesca, di cui conserva un portale e un pulpito gotici posti alla base del campanile e, all'interno, quattro cappelle collegate da arcate gotico-catalane e rinascimentali. Ragusa Ibla si presenta nelle forme barocche della ricostruzione settecentesca e conserva significative testimonianze architettoniche.
La chiesa di Santa Maria dell'Idria (1626, ricostruita nel 1739) presenta una singolare torre campanaria rivestita in ceramica policroma di Caltagirone
Il duomo di San Giorgio, ha una monumentale facciata convessa a tre ordini, con cupola neoclassica ornata da colonne (1820) e presenta un'artistica cancellata in ferro battuto, che delimita la scalinata.
La chiesa di San Giuseppe ha una facciata molto simile al duomo; l'interno, a pianta ellittica, Dell'antica chiesa di San Giorgio Vecchio resta uno splendido portale del sec. XIV in stile gotico catalano.
Singolare è la processione in onore di San Giorgio, patrono di Ragusa Ibla: la statua equestre del santo, fatta in cartapesta, consente ai portatori di danzare quasi a passo di musica, facendo compiere al simulacro varie evoluzioni, fino a lanciarlo in aria e a riprenderlo al volo.
Camarina itinerari e luoghi, situata presso la costa sudorientale della Sicilia, nei pressi della foce del fiume Ippari
Di essa oggi non rimangono che rovine e importanti reperti archeologici, i resti attuali sono di grande interesse archeologico, e testimoniano la vastità dell'antico sito.
A pochi chilometri da Ragusa troviamo il Castello di Donnafugata, in realta' una grande villa, con il suo parco che puo' essere considerato uno dei pochi giardini storici di grande pregio tuttora esistenti in Sicilia. https://castellodonnafugata.org/ Il Museo del Costume di Ragusa, che ha sede presso il Castello di Donnafugata, custodisce una preziosa collezione di abiti e
accessori appartenuta a Gabriele Arezzo di Trifiletti.
A Tutto Volume Libri in Festa a giugno a Ragusa. Il festival aprirà la stagione dei grandi eventi estivi e riconsegnerà le piazze ai libri, ai lettori e agli autori. https://www.atuttovolume.com/
FAM - Fiera Agroalimentare Mediterranea presso il Foro Boario di C.da Nunziata a Ragusa a settembre. La struttura della manifestazione conferma la presenza dei tradizionali settori della zootecnia, della meccanizzazione agricola, dell’agroalimentare, e dei settori avviati negli ultimi anni come l’agriturismo, il florovivaismo il salone del vino e dell’olio siciliano. https://www.facebook.com/famragusa
Ibla Buskers - Festa di artisti di strada ad ottobre. L’arte di strada torna alla ribalta nel cuore del barocco, nelle strade, le piazze e le rue di Ragusa Ibla. Tanti spettacoli da gustare, atmosfere da scoprire, artisti da apprezzare. A Ibla arriveranno i maestri dell’arte di strada da tutto il mondo: funamboli, giocolieri, teatranti e musici https://www.iblabuskers.it/
Appunti di viaggio, l'accoglienza, dove mangiare, lasciate un suggerimento
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