Rete Naturale Museale Belicina
La Rete museale Belicina è un vero e proprio viaggio nel tempo, dove ogni museo racconta una storia unica legata alla Valle del Belìce.
Qui non si tratta solo di esposizioni, ma di esperienze che ti avvolgono e ti fanno sentire parte della storia.
Scoprire i luoghi, le tradizioni e le memorie di questo territorio è un'avventura che vale la pena vivere.
Che tu sia un appassionato di arte, un curioso esploratore o semplicemente in cerca di nuove emozioni, la Rete museale Belicina ha qualcosa di speciale per tutti.
La Rete Naturale Museale Belicina, nasce con lo specifico obiettivo di raccontare la storia, dei luoghi dei paesi che costituiscono la Valle del Belìce intesa come comunità.
La storia le arti antiche, il paesaggio l’identità culturale delle comunità, il dramma del sisma, la ricostruzione che hanno determinato l'incontro con i grandi maestri dell’arte contemporanea che con le loro opere hanno riconfigurato il territorio siciliano vedi il Cretto” di Alberto Burri, a Gibellina, come le realtà urbane scomparse nella valle del Belìce quali le rovine di Poggioreale e quelle di Salaparuta.
La Rete Museale e Naturale Belicina, con la sigla di un protocollo d’intesa tra comuni, fondazioni, associazioni e istituzioni culturali ubicate nel territorio Belicino in un territorio che comprende 14 comuni compreso tra le province di Agrigento, Trapani e Palermo.
L’Associazione Rete Museale e Naturale Belicina è stata costituita nel marzo del 2012 e, allo stato attuale, comprende tutti i musei dei comuni della Valle del Belìce.
Soci Pubblici: Camporeale, Castelvetrano, Contessa Entellina, Gibellina, Menfi, Partanna, Poggioreale, Roccamena, Salaparuta, Salemi, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belìce, Santa Ninfa e Vita
La Valle del Belice è la valle, prevalentemente collinare, si trova nella Sicilia occidentale e occupa un'area compresa tra le province di Palermo, Trapani e Agrigento.
Il fiume Belìce costituito dall'unione di due rami, il Belìce Destro che nasce presso Piana degli Albanesi, e il Belìce Sinistro, che scende invece dalla Rocca Busambra. Dopo la confluenza la foce si trova nel comune di Castelvetrano in provincia di Trapani. Nella prima metà degli anni ottanta è stato costruito uno sbarramento sul Belìce, ai piedi della Rocca di Entella, dando vita a un invaso artificiale, il lago Garcia, nell'area della valle del Belice sono presenti alcune aree naturali protette.
La Riserva Naturale Integrale Grotta di Entella nel territorio comunale di Contessa Entellina, da segnalare Selinunte, Entella, il Cretto di Burri, questa zona è anche tristemente famosa per il terremoto del Belìce del 1968 fu un violento evento sismico, che nella notte tra il 14 e il 15 gennaio 1968 colpì una vasta area della Sicilia occidentale, la Valle del Belìce, compresa tra le province di Trapani, Agrigento e Palermo, con gravi danni a Montevago, Gibellina, Salaparuta e Poggioreale; una seconda alle 14:15. Nelle stesse località ci fu un'altra scossa molto forte, che fu sentita fino a Palermo, Trapani e Sciacca. Due ore e mezza più tardi, alle 16:48, ci fu una terza scossa, che causò danni gravi a Gibellina, Menfi, Montevago, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Margherita di Belice, Santa Ninfa e Vita. Nella notte, alle ore 2:33 del 15 gennaio, una scossa molto violenta causò gravissimi danni e si sentì fino a Pantelleria.
Dopo decenni di lavori, la valle del Belìce si è lentamente risollevata.
Nascono alcune delle opere di land art più famose per volontà di alcuni amministratori locali.
Spazio pubblicità
Museo Palazzo del Principe, Camporeale
Un complesso polifunzionale dedicato all’arte e alla cultura
Cell 370 113 4255
Museo della Civiltà Contadina, Campobello di Mazara
Una collezione di oggetti della civiltà contadina locale.
Piazza Garibaldi - 91021 Campobello di Mazara
Tel 092 4933308
Antiquarium di Entella
Un filo conduttore comune: lo scavo archeologico come mezzo di conoscenza storica
Associazione vivere slow, 1,
Via Primo Maggio,
Contessa Entellina
Museo Civico Selinuntino
Numerosi reperti archeologici di notevole valore storico e artistico.
Via Giuseppe Garibaldi 50
91022 , Castelvetrano
Tel 0924 909605
Museo Etnoantropologico F. Simanella
I cicli di produzione culturale ed economica
Colleggio di Maria,
Castelvetrano
Museo Diocesano a Mazara del Vallo
Testimonianze estremamente significative per la storia della città
Piazza della Repubblica, 16
91026 Mazara del Vallo
Telefono 0923/902781
ced@diocesimazara.it
Museo d’Arte Contemporanea “Ludovico Corrao”
60 opere disseminate in città
Gibellina
Tel 0924 524882
info@macgibellina.it
Belìce/EpiCentro della Memoria Viva
Luogo aperto e vissuto dalla gente
viale Empedocle 5, Gibellina
Tel 0924 69000
info@epicentrobelice.net
Museo delle Trame Mediterranee
In Sicilia, un ponte dell’Europa verso l’Africa
Baglio Di Stefano
91024 - Gibellina
info@orestiadi.it
Museo Civico della Preistoria del Basso Belìce a Partanna
Comprendere la cultura delle popolazioni indigene nel Belìce
Piazza Benvenuto Graffeo
91028 Partanna
tel 092 4923970
Museo Civico Palazzo Pignatelli a Menfi
Valorizzare le potenzialità storico archeologiche
Piazza V. Emanuele III
92013 Menfi
Tel: 0925 70217
Collezioni Civiche d’Arte Rita Gallè e Giorgio Upiglio Casa Planeta
Una testimonianza di affetto
Via Santi Bivona, 13
Menfi
Sistema Museale di Sambuca di Sicilia
I segni della memoria dei popoli del passato
Via Panitteri, 1
Sambuca di Sicilia
Sistema Museale di Salemi
Arte sacra, risorgimentale, archeologica, della mafia e ecomuseo del grano e del pane
Via F. D’Aguirre
91018 – Salemi
Tel 0924 982376
Museo della Memoria
La scoperta dei paesi della Valle del Belìce prima e dopo la tragica notte del sisma
Museo del Gattopardo a Santa Margherita del Belice
Scopri il manoscritto originale dell’opera con le correzioni apportate dall’autore
Piazza Giacomo Matteotti, 1
Santa Margherita di Belice
Palazzo Daidone a Vita
Un viaggio tra l’importanza della memoria e la bellezza dell’arte
Corso Garibaldi, 109
Vita
Museo Nino Cordio a Santa Ninfa
Circa 200 opere tra acqueforti, dipinti ad olio, affreschi, disegni e sculture
Piazza A. Moro, Centro Sociale
91029 Santa Ninfa
Tel 0924 61563
Museo dell'Emigrazione
L’emigrazione dall’area trapanese e della Sicilia per ragioni politiche
Piazza A. Moro
Santa Ninfa
Mostra Permanente Pietra Prima Cultura
Le prime comunità umane insediate nel territorio
Castello di Rampinzeri
Santa Ninfa
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