Scopri la Storia dell'Emigrazione in Sicilia
La Rete museale dell'emigrazione in Sicilia è un viaggio affascinante tra storie e luoghi che hanno segnato il nostro passato.
Qui, ogni museo racconta un pezzo di vita, un'emozione, una tradizione che si è tramandata nel tempo.
Attraverso progetti che uniscono diverse comunità, scopriamo come l'emigrazione ha plasmato la nostra cultura e il nostro territorio, creando un patrimonio ricco di eventi e iniziative che celebrano la memoria collettiva. Unisciti a noi per esplorare questi luoghi speciali e lasciati ispirare dalle storie che hanno contribuito a fare della Sicilia ciò che è oggi.
I musei dell'emigrazione mettono insieme i pezzi della nostra emigrazione. Un percorso a ritroso, emozionante, partenza, viaggio, arrivo. Documenti formati da immagini, racconti provenienti da tutte le regioni e nazioni.
La Rete museale dell'emigrazione in Sicilia è un viaggio affascinante tra storia e cultura, dove ogni museo racconta storie di viaggi e di speranze.
Qui puoi scoprire come i luoghi che oggi conosciamo siano stati plasmati da generazioni di emigranti, ognuno con il proprio bagaglio di esperienze e sogni.
Attraverso progetti unici e eventi coinvolgenti, questa rete non solo preserva la memoria collettiva, ma la rende viva e vibrante, invitando tutti a esplorare le radici del nostro territorio. Unisciti a noi per un'avventura che celebra il passato e guarda al futuro.
Un viaggio che ha per protagonista l’emigrante: gli addii, l’incontro con il paese straniero, tra nostalgia, gioie e affanni quotidiani, l’integrazione nella nuova realtà.
I migranti sono quelli che hanno dovuto lasciare il proprio Paese d'origine, per motivi economici, il quadro delle migrazioni nella Sicilia, o l’origine di questi spostamenti è probabilmente lo spostamento di popolazione dalle terre demaniali a quelle baronali, l’estrema povertà dei contadini della Sicilia centrale, dovuta alla crisi del grano e al grande sfruttamento, da flussi interni si modificano e si riorientano verso le zone costiere, il popolamento delle varie aree dipende in definitiva dalle oscillazioni di un’economia di mercato, le città non possono offrire, però, lavoro per tutti e divengono serbatoi per la successiva emigrazione, l’eccedenza di manodopera non può essere assorbita dall’industria, si da luogo agli emigranti di lunga distanza.
La prospettiva del ritorno con denaro sufficiente per acquistare un piccolo appezzamento di terreno è sempre presente nella mente dell'emigrante, è legata come è ad un’idea di promozione sociale radicata nella società contadina, ma per il bracciante che parte, porta con sé tutta la famiglia, perché quest’ultima non potrebbe mantenersi da sola, ed un guadagno meno aleatorio e un lavoro stabile, portano ad esclude la possibilità del ritorno.
Museo del Tempo dei Sensi del Tessuto dell'Emigrante della Medicina Popolare a Canicattini Bagni
Il percorso è centrato sulle cause e gli effetti del fenomeno migratorio che ha colpito il sud-est siciliano, a partire dalla seconda metà del XIXº secolo. Protagonisti sono: il carretto, le valigie di cartone e il carteggio di una famiglia di canicattinesi emigrati negli Stati Uniti d’America.
Canicattini Bagni
I musei siciliani dell'emigrazione a Giarre
Il Museo Etneo delle Migrazioni di Giarre
si presenta come un museo narrante che intende raccontare la storia delle migrazioni nel territorio ionico-etneo dalla fine dell’Ottocento ad oggi
Museo dell’Emigrazione a Santa Ninfa
Il Museo dell’Emigrazione di Santa Ninfa, nasce all’interno di un progetto coordinato dalla Rete dei Musei Siciliani dell’Emigrazione, con il preciso ruolo di rappresentare l’emigrazione dall’area trapanese e più in particolare l’emigrazione dalla Sicilia per cause politiche.
Santa Ninfa
Museo eoliano dell’Isola a Salina
Salina
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