I teatri antichi della Sicilia sono architetture teatrali risalenti all’epoca greco-romana.
La Rete dei Teatri di Pietra organizza spettacoli dal vivo in siti archeologici e monumentali in tutta Italia, compresa la Sicilia.
Quest’estate, grazie a numerosi artisti e compagnie della danza, musica e teatro, sono allestiti degli spettacoli.
Tra le location siciliane, puoi trovare il Teatro Antico Morgantina ad Aidone, Cava Pietra Franco di Modica, l’area archeologica Vassallaggi di San Cataldo, il teatro antico Akrai di Palazzolo Acreide e la Necropoli Realmese di Calascibetta.
Visita i teatri antichi siciliani, assisti ad uno spettacolo ed unirai arte, cultura e patrimonio storico.
Eraclea Minoa teatro antico o teatro di pietra
Località: Area Archeologica di Eraclea Minoa
Stato conservazione: Esistente
Il teatro di Eraclea Minoa sorge nel sito archeologico dell'omonima città, fondata all’inizio del V sec. (secondo Coarelli)- fine del IV sec. a. C. sul promontorio di Capo Bianco, sulla sinistra del fiume Platani.
Il teatro si pone nella zona settentrionale della città, all'interno dell'antico reticolo urbano, con la cavea rivolta a sud verso il mare.
L’area archeologica è stata comunque compresa nel circuito dei Teatri di Pietra con manifestazioni di danza, musica e teatro.
Località: Parco Archeologico di Monte Jato
Stato conservazione: Esistente
Il teatro sorge nell'antica città di Iaitai fondata sul pianoro del Monte Iato alto 400 m. in splendida posizione strategica sulla vallata sottostante.
La sua edificazione è contemporanea alla ricostruzione della città avvenuta nel IV sec. a. C., su un impianto urbano non perfettamente ortogonale.
Dal 2014 il teatro è compreso nel circuito dei Teatri di Pietra, con rappresentazioni teatrali classiche e spettacoli di generi diversi.
Cattolica Eraclea è un comune del libero consorzio comunale di Agrigento
Cattolica Eraclea
Cattolica Eraclea - Eraclea Minoa comune del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, 220 m s.m.,
patrono San Giuseppe 19 marzo
la chiesa della Mercede sec. XVII conserva il sarcofago in marmo policromo del principe Francesco Isfar,
La torre dell’orologio sorge in piazza Umberto I. Fu progettata e costruita nel 1903 dall’ingegnere agrigentino Donato Mendolia. E’ ornata da lesene con capitelli ionici nella parte inferiore e corinzi in quella superiore. Sulla sommità risalta lo stemma del Comune raffigurante tre vulcani sormontati da una stella.
Appunti di viaggio, l'accoglienza, dove mangiare, lasciate un suggerimento
Non sono presenti ancora recensioni.