Teatro greco di Catania - Archeologia, teatri antichi, il patrimonio dell'Unesco in Sicilia

Archeologia, teatri antichi e patrimonio dell'Unesco in Sicilia

In oltre 3000 anni di storia, le dominazioni hanno lasciato in Sicilia i segni del loro passaggio. Oggi quei segni che ci hanno lasciato sono diventati i Parchi Archeologici , teatri antichi o di pietra ed i beni dell'Unesco presenti in Sicilia. Qui, puoi immergerti in un viaggio affascinante che unisce la bellezza naturale a tradizioni secolari.
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I teatri antichi della Sicilia sono architetture teatrali risalenti all’epoca greco-romana.
La Rete dei Teatri di Pietra organizza spettacoli dal vivo in siti archeologici e monumentali in tutta Italia, compresa la Sicilia.
Quest’estate, grazie a numerosi artisti e compagnie della danza, musica e teatro, sono allestiti degli spettacoli.
Tra le location siciliane, puoi trovare il Teatro Antico Morgantina ad Aidone, Cava Pietra Franco di Modica, l’area archeologica Vassallaggi di San Cataldo, il teatro antico Akrai di Palazzolo Acreide e la Necropoli Realmese di Calascibetta.
Visita i teatri antichi siciliani, assisti ad uno spettacolo ed unirai arte, cultura e patrimonio storico.

Catania teatro antico o teatro di pietra

Località: Catania via Vittorio Emanuele, 266
Stato conservazione: Esistente
Il teatro, situato nel cuore di Catania, poggia sul pendio meridionale dell'antica acropoli di Katane, con la cavea aperta verso il mare. In età imperiale fu affiancato ad ovest da un odeon, secondo un'associazione dei due tipi di edifici nota in diverse località del mondo antico.
Catania
capoluogo della Città Metropolitana omonima, 7 m s.m., patrono Sant’ Agata 3-5 febbraio
alle propagini meridionali dell'Etna,
la città, ricostruita nel Settecento su piano regolatore dell'architetto Giovanni Battista Vaccarini, si evidenzia per i suoi edifici barocchi, che sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO,
in occasione della Festa di Sant'Agata, patrona della città, si svolgono due solenni processioni in cui il busto in argento della santa, contenente le sacre reliquie e preziosamente addobbato, viene accompagnato da una folla di devoti, con indosso il tradizionale abito bianco, detto “sacco”, e da undici candelore che rappresentano le corporazioni di mestiere della città

Catania è la seconda città della Sicilia per grandezza e numero di abitanti. L'antica Katane, fondata fra la pianura e il mare Ionio dai coloni di Naxos.
Ricostruita quasi interamente dopo il sisma del 1693 ha assunto la tipica fisionomia barocca che contraddistingue le città della Sicilia orientale.
Catania è la seconda città della Sicilia per grandezza e numero di abitanti. L'antica Katane, fondata fra la pianura e il mare Ionio dai coloni di Naxos, è diventata la più dinamica fra le città siciliane. È sede della più antica Università dell'Isola. La presenza dell'Etna, il vulcano attivo più grande d'Europa, ha connotato la sua storia di eruzioni e terremoti.
Ricostruita quasi interamente dopo il sisma del 1693 ha assunto la tipica fisionomia barocca che contraddistingue le città della Sicilia orientale. Lo schema cittadino settecentesco, di grande modernità e libertà compositiva, contempla l'uso della pietra lavica per le sue costruzioni che insieme al candore di stucchi e marmi definisce l'unicità architettonica del tessuto urbano.

Piazza Duomo - via Garibaldi - Castello Ursino - la Pescheria, Catania
Piazza Duomo è il nucleo più antico della città. Qui si ammirano la fontana dell'Elefante, la Cattedrale barocca dal nucleo normanno, il Seminario dei Chierici, il Palazzo Municipale o degli Elefanti, la fontana dell'Amenano e porta Uzeda. Si prosegue per via Garibaldi con i suoi palazzi Pardo, Marletta, l'intervallo di piazza Mazzini, Asmundo di Gisira, la casa di Giovanni Verga in via Sant'Anna, e le chiese della Madonna dell'Aiuto e Santa Chiara in via San Giovanni. Nelle vicinanze sono il federiciano Castello Ursino, Museo Civico, la chiesa di Santa Maria dell'Indirizzo, le Terme dell'Indirizzo ed il mercato della Pescheria.

Piazza Duomo - Teatro Massimo - palazzo Biscari, Catania
Percorrendo via Vittorio Emanuele verso il mare si osserva, a sinistra, la chiesa di Sant'Agata alla Badia. Proseguendo per piazza Scammacca si giunge al Teatro Massimo "Vincenzo Bellini" e ritornando per via Landolina s'arriva a palazzo Biscari, sede dell'omonimo museo ed alla chiesa di San Placido. Nelle vicinanze è la villa Pacini, giardino pubblico sotto le arcate della marina. Riprendendo via Vittorio Emanuele si osservano palazzo Valle, Collegio dei Nobili e palazzo Guttadauro di Reburdone. Da qui è possibile visitare i vicoli della Civita, popolare quartiere, dove è la casa del Vaccarini in via San Francesco di Paola.

Piazza Duomo - via Etnea - piazza Stesicoro - via Crociferi - piazza Dante, Catania
Salendo per via Etnea s'incontra piazza Università, con i palazzi dell'Università, di Sangiuliano e Gioeni e subito dopo la chiesa della Collegiata. Inoltrandosi nelle via limitrofe si osservano la chiesa
dell'Ogninella e la chiesa dei Frari sino ad arrivare a piazza Manganelli dove sono visibili l'omonimo palazzo, il retro di palazzo Carcaci e la chiesetta di San Michele. Ritornando ai Quattro Canti si risale via Etnea sino a piazza Stesicoro con il monumento a Bellini, palazzo Paternò del Toscano, i resti dell'Anfiteatro romano con lo sfondo della chiesa di San Biagio o Sant'Agata alla Fornace. Si prosegue per la salita San Camillo sino a Sant'Agata al Carcere. Si ritorna per via Manzoni e via Penninello con il palazzo della Prefettura, da qui una scalinata conduce a via Crociferi, strada barocca che dalla salita di via Sangiulano conduce a via Vittorio Emanuele sino al monumento a Dusmet. La via Crociferi è sede di fastose chiese quali la Badia grande, San Benedetto, San Francesco
Borgia, San Giuliano, il Collegio gesuitico, il convento dei Crociferi, e costituisce l'ambiente urbano più rappresentativo della magniloquenza architettonica della città settecentesca. Superato l'ex Collegio dei Gesuiti e l'arco di San Benedetto s'intravede sulla destra il Teatro greco-romano e l'Odeon e poco più avanti il complesso termale in via della Rotonda. Proseguendo per via Teatro greco si arriva a piazza Dante ed al complesso dei Benedettini di San Nicolò l'Arena, oggi facoltà di Lettere, con l'annessa chiesa di San Nicolò.

Piazza Stesicoro - Villa Bellini - via XX Settembre - la Fiera, Catania
Da piazza Stesicoro su per la salita San Camillo dove si osserva palazzo Borsa e, più avanti, San Domenico fuori le mura. Riscendendo si prosegue per via Sant'Euplio con le omonime catacombe; da qui sino a Piazza Roma dove si entra nella Villa Bellini, Giardino pubblico della città. Si esce dal giardino in via Etnea e, subito a destra si nota il palazzo delle Poste. Si risale per via Etnea sino a viale XX Settembre e lo si percorre sino a piazza Verga, con il Tribunale e la fontana dei Malavoglia; si svolta per via Ventimiglia e si percorre via Umberto sino alla Fiera, vasto mercato popolare a ridosso della chiesa del Carmine.

I Viali - piazza Europa - Ognina, Catania
Per viale XX Settembre verso il mare tra gli edifici otto-novecenteschi, si giunge in corso Italia. Rilevanti villa Miranda, il palazzo delle Scienze, villa Manganelli. In piazza San Francesco d'Assisi è il Museo Emilio Greco. In fondo piazza Europa è il belvedere sulla scogliera lavica, da dove inizia il Lungomare sino al borgo di Ognina.

Il castello Ursino di Catania fu costruito da Federico II di Svevia nel XIII secolo. Il maniero ebbe una certa visibilità nel corso dei Vespri siciliani, come sede del parlamento e, in seguito, residenza dei Sovrani di Sicilia della dinastia aragonese fra cui Federico III. Oggi è sede del Museo civico della città etnea, formato principalmente dalle raccolte Biscari e dei Benedettini.   https://museocivicocastelloursino.comune.catania.it/

La festa di Sant'Agata, patrona di Catania, è una festa patronale tra le più belle al mondo, dal 3 al 5 febbraio tre giorni di culto, devozione, folclore, tradizioni. Nei giorni della festa la tradizionale Fiera di S. Agata.  
Il 4 febbraio è il giorno più emozionante, perché segna il primo incontro della città con la santa Patrona.   
Sul fercolo del 5 febbraio, i garofani rossi del giorno precedente (simboleggianti il martirio), vengono sostituiti da quelli bianchi (che rappresentano la purezza). Nella tarda mattinata, in cattedrale viene celebrato il pontificale. AI tramonto ha inizio la seconda parte della processione che si snoda per le vie del centro di Catania, attraversando anche il Borgo, il quartiere che accolse i profughi da Misterbianco dopo l’eruzione del 1669.   La festa di sant’Agata è inscindibile dalla tradizionale sfilata delle candelore, enormi ceri rivestiti con decorazioni artigianali, puttini in legno dorato, santi e scene del martirio, fiori e bandiere. Le candelore precedono il fercolo in processione, perché un tempo, quando mancava l’illuminazione elettrica, avevano la funzione di illuminare il passo ai partecipanti alla processione. Sono portate a spalla da un numero di portatori che, a seconda del peso del cero, può variare da 4 a 12 uomini.
I luoghi di Culto di Sant'Agata
La Cattedrale di Sant'Agata - Busto reliquiario di Sant'Agata di Giovanni di Bartolo (1373, sacello della cappella di Sant'Agata) - Scrigno delle reliquie di Sant'Agata, fine XV secolo/XVI secolo con rifacimenti del XVIII (sacello della cappella di Sant'Agata).

Sant'Agata al Carcere - Chiesa che è stata costruita davanti al carcere dove la santa patrona della città, S. Agata fu rinchiusa durante il processo, portata dopo il martirio, guarita dall'apostolo Pietro e dove esalò l'ultimo respiro il 5 febbraio 251 d.C. - All'esterno del carcere, a sinistra dell'attuale porta di accesso, un concio di pietra lavica conserva, secondo la tradizione, le orme impresse di S. Agata.

Chiesa Sant'Agata la Vetere - Sarcofago dove è sepolto il corpo della giovane martire.  https://www.festadisantagata.it/

Ursino Buskers Festival internazionale di arti di strada della città di Catania. Come ogni anno, nel mese di settembre, le vie e le piazze intorno al Castello Ursino   https://www.facebook.com/ursinobuskers

BeerCatania “Pub Edition”, Festival delle Birre Artigianali e delle eccellenze del territorio a novembre a Catania. Appuntamento con la migliore selezione di birrifici artigianali e local food.   https://www.facebook.com/BeerCatania/

Catania Vinile - Fiera del Disco a Catania 16-17 dicembre 2024 – Centro commerciale Centro Sicilia SP54 Misterbianco.   https://www.ernyaldisko.com/

Il Bureau del Turismo:
Via Vittorio Emanuele II, 172 - 95131 Catania
Orario di apertura: da Lunedì a Sabato 8.00 - 19.00;
Domenica 8.30 - 13.30
Numero Verde gratuito 800 841 042
Tel.:  +39 095 742 55 73
Email: bureau.turismo@comune.catania.it
Coordinate gps: 37.5029560237711,  15.088611245155334


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