Teatro greco di Siracusa - Archeologia, teatri antichi, il patrimonio dell'Unesco in Sicilia

Archeologia, teatri antichi e patrimonio dell'Unesco in Sicilia

In oltre 3000 anni di storia, le dominazioni hanno lasciato in Sicilia i segni del loro passaggio. Oggi quei segni che ci hanno lasciato sono diventati i Parchi Archeologici , teatri antichi o di pietra ed i beni dell'Unesco presenti in Sicilia. Qui, puoi immergerti in un viaggio affascinante che unisce la bellezza naturale a tradizioni secolari.
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I teatri antichi della Sicilia sono architetture teatrali risalenti all’epoca greco-romana.
La Rete dei Teatri di Pietra organizza spettacoli dal vivo in siti archeologici e monumentali in tutta Italia, compresa la Sicilia.
Quest’estate, grazie a numerosi artisti e compagnie della danza, musica e teatro, sono allestiti degli spettacoli.
Tra le location siciliane, puoi trovare il Teatro Antico Morgantina ad Aidone, Cava Pietra Franco di Modica, l’area archeologica Vassallaggi di San Cataldo, il teatro antico Akrai di Palazzolo Acreide e la Necropoli Realmese di Calascibetta.
Visita i teatri antichi siciliani, assisti ad uno spettacolo ed unirai arte, cultura e patrimonio storico.

Siracusa teatro antico o teatro di pietra

Località: Parco Archeologico di Siracusa
Stato conservazione: Esistente
Il teatro fu costruito all'interno della Neapolis sul pendio del colle Temenite, sia per la naturale conformazione a cavea, sia per motivazioni di tipo religioso, legate alla presenza di un santuario dedicato ad Apollo Temenite.
Sin dal 1913 l'Istituto Nazionale del Dramma Antico (INDA) si prefigge di mantenere viva la cultura teatrale classica mettendola in scena nella magnifica cornice del teatro di Siracusa. Le rappresentazioni del ciclo di spettacoli classici hanno cadenza annuale e coinvolgono compagnie teatrali ed attori di fama internazionale.
Siracùsa capoluogo del Libero Consorzio Comunale omonimo, 17 m s.m., patrono Santa Lucia 13 dicembre.
Siracusa, città della Sicilia posta sulla costa sudorientale dell'isola, la città si presenta quindi divisa in due parti: Ortigia, che ha conservato in parte l'aspetto barocco conferitole dalle ristrutturazioni seguite al terremoto del 1693, e la città moderna.
La chiesa di San Giovanni Evangelista, di cui resta parte del colonnato centrale, è affiancata dall'ingresso che conduce alla cripta di San Marciano, primo vescovo della città, da cui si accede alle catacombe di San Giovanni, la chiesa di Santa Lucia, risalente al sec. VI, ricostruita dai Normanni nel sec. XII e rimaneggiata nel Seicento; conserva della struttura normanna le absidi semicircolari, il portale e parte del campanile, mentre il rosone è del sec. XIV.
Sotto la chiesa e la piazza antistante si trovano le catacombe di Santa Lucia, Santuario della Madonna delle Lacrime, costituito da un'ampia cripta (1966-68), sormontata da un'alta costruzione a forma di cono (74 m), consacrata nel 1994 . A Ortigia, sulla piazza del duomo, significativo complesso di architettura barocca, prospettano il Palazzo Arcivescovile, rinascimentale ma rimaneggiato nel Settecento, il medievale palazzo Beneventano del Bosco, la chiesa di Santa Lucia alla Badia, distrutta dal terremoto del 1693 e ricostruita nel sec. XVIII.
La maestosa cattedrale, nelle sue forme attuali, è il risultato della sovrapposizione di diverse strutture, la più antica delle quali corrisponde al grande tempio dorico di Atena (sec. V a. C.), le cui colonne sono incorporate nelle mura esterne dell'edificio. La fastosa facciata barocca, a due ordini separati da una balaustra in ferro battuto, con colonne corinzie e profonde cornici, è opera di Andrea Palma (1725-53) e l'interno, a tre navate, custodisce preziose opere d'arte, tra cui il ciborio di Luigi Vanvitelli (1752), San Zosimo, tavola con fondo in oro attribuita ad Antonello da Messina e statue di Antonello Gagini (Santa Lucia, 1526, Madonna della Neve, 1512). Sotto il Palazzo del Senato, sede municipale, chiamato anche “palazzo Vermexio”, i resti di un tempio ionico arcaico. Al centro di piazza Archimede, su cui prospettano numerosi edifici signorili, tra cui il palazzo Lanza-Bucceri (sec. XV), è la splendida fontana di Artemide, restaurata, che rappresenta la metamorfosi della ninfa Aretusa. L'imponente castello Maniace, eretto nel sec. XIII per volere di Federico II sull'estrema punta dell'isola di Ortigia, conserva la poderosa mole a pianta quadrata, con quattro torrioni cilindrici e portale gotico.

Tra maggio e giugno, ogni anno, nel teatro greco del Parco archeologico della Neapoli, si rinnova la tradizione del teatro classico, con il ciclo delle rappresentazioni organizzate dall'Istituto Nazionale del Dramma Antico INDA. https://www.indafondazione.org/

A dicembre, in occasione della Festa di Santa Lucia, patrona della città, e in virtù di un gemellaggio con Stoccolma, Siracusa ospita la Settimana Svedese, con varie manifestazioni artistiche e culturali.
A 8 km dall'abitato è il castello Eurialo (sec. IV a. C.).

Festa della Fragola Ippodromo del Mediterraneo, folclore, spettacoli, artigianato, degustazioni, ad aprile, la prelibata fragola di Cassibile è la protagonista indiscussa della suggestiva “Festa” a lei dedicata, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. https://www.festadellafragola.com/

Ortigia Film Festival, a luglio il festival internazionale del cinema della città di Siracusa. Tre le sezioni competitive del Festival: il Concorso #Lungometraggi opere prime e seconde italiane, il Concorso #Documentari e il Concorso Internazionale #Cortometraggi. https://www.facebook.com/OrtigiaFilmFestival/

Strepitus silentii le notti delle catacombe", da luglio ad agosto, ogni venerdì, sabato e domenica visite notturne teatralizzate della Catacomba di San Giovanni a Siracusa, https://www.kairos-web.com/

Feste Archimedee a giugno Scienza, cultura, arte, cinema e teatro per lo sviluppo e la valorizzazione del genio giovanile. Nelle strade e nelle piazze del centro storico della città. https://www.festearchimedee.it/
Appunti di viaggio, l'accoglienza, dove mangiare, lasciate un suggerimento
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