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Benvenuti nel blog di clicksicilia, il posto perfetto per scoprire tutte le informazioni e le curiosità sulla meravigliosa Sicilia.
Troverete articoli interessanti su luoghi da visitare, tradizioni locali, piatti tipici e molto altro. Siamo appassionati di turismo e desideriamo condividere con voi le nostre esperienze e consigli per rendere il vostro viaggio in Sicilia indimenticabile.
Scoprite i tesori nascosti dell'isola, le sue spiagge incantevoli, le città d'arte e i borghi pittoreschi. Siamo qui per accompagnarvi in un viaggio alla scoperta delle meraviglie di questa terra affascinante.
Prendetevi un momento per sfogliare i nostri articoli e lasciatevi ispirare: l'avventura vi aspetta.
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Il Regno di Sicilia ed il regalo delle terre ai feudatari, dalla concessione regia alla piena proprietà.
Il regno di Sicilia risale al sec. XII, costituitosi quando Ruggero II d'Altavilla, nel 1130, procedette alla fusione della Contea di Sicilia e del Ducato di Puglia e Calabria, dando inizio così alla fase di dominazione della sua dinastia, conclusasi nel 1194.
Il passavolante nella tradizione e cultura di Vicari, dolce alle mandorle
Il “Festival della mandorla e del passavolante” di Vicari si conferma come uno degli appuntamenti enogastronomici più interessanti.
Si tratta di una leccornia a base di mandorle, uovo e zucchero. Il “Festival della mandorla e del passovolante” ha l’obiettivo di promuovere questa tipicità, oltre a mantenere e tenere vive le tradizioni.
Fanali e fari siciliani,107 in tutto, ma dove potere dormire
E’ bene fare una precisazione evidenziando le differenze che intercorrono, tra un fanale ed un faro.
I fanali sono costituiti da una lanterna o “corpo fanale”, un’ottica, una sorgente luminosa.

Rispondiamo alla domanda, si può dormire in un faro in Sicilia ?
Si può ascoltare il suono delle onde che si infrangono sulla costa, una distesa blu, dormire all’interno di un faro in Sicilia non è sicuramente solo un sogno. Purtroppo, però, le strutture attrezzate sull’Isola non sono molte
Tra cavalieri, sbandieratori, musici e falconieri in Sicilia
Un tuffo nel passato, tra dame, cavalieri, sbandieratori, musici e falconieri. Echi medievali che andrebbero smarriti o persi, se non fosse per gli organizzatori, che durante le feste del santo Patrono, per lo più patrocinate dal Comune, permettono l'esibizione degli sbandieratori.

Si assiste al corteo medievale in costume in cui partecipano gruppi storici provenienti da vari paesi. Suggestive le danze, le musiche dell'epoca, le coreografie, eseguite tra vicoli delle piazze e le rievocazioni.
Una festa, una manifestazione organizzata con molte attrazioni per coloro che desiderano trascorrere una giornata all’insegna della tradizione.
Fatture e controfatture, maghi e "cosi tinti": la magia popolare siciliana che affascina e fa paura e la Bendicaria e feste.

Un virtuale percorso tematico magico-religioso degli oggetti appartenenti alla famosa collezione di Giuseppe Pitrè, ci consente di sperimentare una simile operazione all’interno del museo etno-antropologico di Palazzolo. L’ispirazione nasce dal manifesto inaugurale della Casa Museo e rileggendo le parole di Antonino Uccello
Il Duomo di Agrigento o Cattedrale di San Gerlando e le leggende
Il Duomo di Agrigento o Cattedrale di San Gerlando è un bellissimo esempio di sovrapposizione di stili architettonici diversi. La costruzione dell’edificio risale al periodo tra il 1096 e 1102 per volere di Gerlando di Besançon che, in quegli anni, era il vescovo di Agrigento.
Vi raccontiamo la storia di San Guglielmo e il miracolo del raviolo. Si dice che il santo abbia compiuto un vero e proprio miracolo, trasformando il raviolo in un dono divino. Scopriamo insieme questa curiosa leggenda della nostra amata Sicilia!
Quando l'Inghilterra tesse rapporti commerciali con la Sicilia, tra miniere di zolfo e vigneti, le relazioni commerciali crearono sviluppo e posti di lavoro
La Sicilia, una terra difficile, governata da una élite infida, ostile all'innovazione. Con baroni siciliani che sembrano appartenere ad un mondo troppo lontano e diverso, poco attento alle problematiche mediterranee, chiuso nella propria tematica.
Con una nuova classe sociale che scalpita, che mira ad eradicare quella vecchia con le loro vecchie idee, si insedia nella capitale e grazie all'appoggio dei nuovi governanti, scalza le più blasonate e antiche casate, un ceto medio miope, vede l'occasione per una crescita del proprio ruolo politico e sociale, con una vivacità carente se non nel potere del controllo, dove ratio studio e diritto, sembrano censurate se non nella nuova idea politica.
Mostra presso L’A/telier, Modica di KONRAD HOFER ( Svizzera) e ALDO GIOVANNINI ( Siracusa )
Un emozionante incontro tra due luoghi geografici lontani , tecniche differenti piene di complicità.

DAL 16/04 AL 31/05 Lu-Me-Sa dalle 18.00 alle 20.00
La storia delle confraternite siciliane, tra scopi funzioni e manifestazioni religiose
Le confraternite nascono in Sicilia, per imitazione della città di Roma, prima in Francia e dopo in Europa, dove ne vengono fondate molte, la più antica risale al 1264 sotto il titolo del Gonfalone.
Nelle processioni i Confratelli avevano il compito di portare le torce, lo stendardo, la croce, il baldacchino.
In realtà non bisogna fermarsi all’apparenza, la confraternita era una struttura sociale che operava nel quadro di uno Stato che non garantiva affatto ai sudditi, protezioni sociali e previdenziali. In altre parole, a nessun artigiano piccolo o grande, era assicurata la paga in caso di malattia, figurarsi quella della pensione qualora ci arrivavano, o di un periodo di inattività lavorativa comunque coperta da reddito.
Il viaggio e i luoghi di Carlo V in Sicilia
Carlo V il viaggio in Sicilia, nell’ agosto del 1535 l’imperatore, da inizio a un viaggio che attraverso la penisola italiana.

Trapani ed il viaggio di Carlo V
Trapani, prima tappa siciliana, Carlo V raggiunse Palermo, dove sostò un mese; si diresse quindi verso Messina, seguendo la strada delle montagne, che passava dall’entroterra toccando Polizzi, Nicosia, Troina, Randazzo e Taormina. Ai primi di novembre Carlo ripartì da Messina alla volta di Napoli, attraverso la Calabria proseguì per Roma
Salemi, un borgo tra vigne, un castello, leggende, un museo della mafia ed un museo rituale dei pani votivi
Salemi è un comune italiano del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia, situato nel cuore della Val di Mazara
Milazzo è una piccola penisola che fa parte della provincia di Messina.
È l’imbarco per eccellenza delle Isole Eolie, si affacciata ad ovest sul Golfo di Patti (Mar di Ponente), ad est il Golfo di Milazzo (Mar di Levante), quello che balza all’occhio è il castello di Milazzo, non solo da un punto di vista architettonico ma è anche ricco di storie e di leggende.
Più di tutto, a spiccare per la sua imponenza e importanza storica è il Castello di Milazzo, il più grande della Sicilia e una delle fortificazioni più significative d’Europa. Ma sarebbe anche il teatro di misteriose e inquietanti apparizioni, con la sua figura sorveglia a 360 gradi il territorio circostante
Pasta alla Paolina, ricetta e storia del piatto del monastero
La pasta alla Paolina è semplice, ma con una storia molto particolare.
Viene condita con, salsa di pomodoro e acciughe salate, e aromatizzata con cannella, chiodi di garofano, pan grattato e basilico.
Si narra che a inventarla fu un frate, il perché è presto detto, la ricetta nasce a Palermo ad opera di un frate appartenente all’Ordine dei Minimi fondato da San Francesco di Paola.
Real Cantina Borbonica a Partinico
Partinico, comune in Provincia di Palermo, la Real Cantina Borbonica, fu fatta costruire nel 1800 da Ferdinando III, Re di Sicilia divenuto dopo la Restaurazione Ferdinando I, Re delle due Sicilie rappresenta una delle più belle opere rimaste dal passaggio dei Borboni in Sicilia.
il territorio di partinico era vocato alla viticoltura, tra imperizia nel processo di vinificazione e conservazione avevano impedito, di produrre un vino degno di essere bevuto, commercializzato soprattutto esportato, tra latifondisti e camperi, il commercio del vino non eccelleva.
Il “Ritratto di donna Franca Florio” di Boldini e la Belle époque palermitana
Ul ritratto è da sempre conteso dai grandi collezionisti.
La storia del dipinto di Donna Franca
Nel 1901 Ignazio Florio commissionò a Giovanni Boldini, acclamato pittore italiano trasferito a Parigi ed interprete del mondo femminile della Belle époque, un dipinto che immortalasse degnamente la radiosa bellezza della moglie, Franca Jacona di San Giuliano. Boldini, artista animato da un’effervescente vocazione alla mondanità, fu ospite dei Florio, realizzò così il ritratto.
Donna Franca era una delle Signore più in vista ed eleganti di tutta Italia, e la sua vita con Don Ignazio, scandita da ricevimenti, balli e feste con la migliore società d’Europa la obbligavano a possedere un guardaroba eccezionale, adeguato alla società che frequentava.
Nella prima versione del dipinto, era stato scelto dal guardaroba di Donna Franca Florio uno splendido abito da sera in velluto di seta nero, con maniche e guarnizioni dello stesso tessuto controtagliato, che ne esaltava la figura alta e slanciata, la carnagione ambrata, la capigliatura scura e i luminosi occhi verdi.
WWOOFing, Riconnettiamoci con la Terra
WWOOFing è un movimento globale che mira a riconnettere le persone alla terra grazie alla condivisione volontaria dell’agricoltura biologica.
I volontari WWOOFer visitano fattorie di piccole e medie dimensioni dove vivono e lavorano le persone ospitanti host. I WWOOFer aiutano nelle attività agricole mentre condividono la quotidianità rurale degli host, i quali mettono a loro disposizione i pasti e l'alloggio.
Diventare un socio di WWOOF Italia significa aderire ai valori della WWOOF Carta. Ti permette inoltre di contattare gli host della rete e organizzare la tua permanenza presso di loro.
Le fiere, la pasta gli spaghetti e Trabia. Le principali occasioni d’incontro fra domanda e offerta, esse avevano luogo una o più volte all’anno frequentemente in occasione di festività religiose e davano e danno modo a produttori, consumatori e mercanti di svolgere contrattazioni che riguardavano beni come il bestiame e manufatti come gli attrezzi agricoli e i tessuti, mentre alla compravendita di beni di uso corrente sono dedicati i normali mercati giornalieri e settimanali.
Il tartufo un misto di mistero magia cucine e turismo
Il Tartufenoturismo, non è un progetto, ma potrebbe diventarlo, con l’aiuto di molti, un progetto che potrebbe salvare il futuro del tartufo ed il turismo dei cavatori di tartufi, esso è un progetto rivolto ad un turismo, gentile, fatto di scoperta del territorio, dei borghi, delle cantine, dell’enogastronomia e della salvaguardia della natura.
I partner coinvolti, le associazioni di tartufai, il mondo della ristorazione, i sommelier, i produttori di vino e la natura, essi ringrazierebbero perché si svilupperebbe maggiore rispetto per essa.
Aromi e spezie nella cucina siciliana, un percorso tra profumi ed aromi della Sicilia, tra erbe spezie e piante selvatiche, un racconto alla scoperta del sapere e sapori per un isola da un diverso punto di vista, grazie alle loro proprietà ogni ricetta ha quel tocco in più che la rende speciale.
Non è un agenzia turistica o una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, è un sito amatoriale, qualsiasi collaborazione è a titolo gratuito
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