IERATICO ERETICO
Sergio Poddighe-Angeli Offesi
Raffaello De Vito-Nuovi Martiri
2.Agosto-1.Settembre 2024
Vernissage 2.Agosto ore 20.00, Via Pizzo 42, MODICA (RG)
Testo critico di Giovanni Carbone
Difficile metter insieme artisti differenti quando si concepisce una mostra, la collettiva è straniante, spesso non raggiunge obiettivi narrativi comuni, nemmeno li sfiora, sono solo immagini alle pareti. Talora si sceglie il tema, l'artista lo esegue, certo con la propria sensibilità, ma, appunto, lo esegue, non lo partorisce, non è roba sua.
Sergio Poddighe-Angeli Offesi
Raffaello De Vito-Nuovi Martiri
2.Agosto-1.Settembre 2024
Vernissage 2.Agosto ore 20.00, Via Pizzo 42, MODICA (RG)
Testo critico di Giovanni Carbone
Difficile metter insieme artisti differenti quando si concepisce una mostra, la collettiva è straniante, spesso non raggiunge obiettivi narrativi comuni, nemmeno li sfiora, sono solo immagini alle pareti. Talora si sceglie il tema, l'artista lo esegue, certo con la propria sensibilità, ma, appunto, lo esegue, non lo partorisce, non è roba sua.
L’inquisizione in Sicilia i luoghi dell'inquisizione e la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, meglio nota come “La Gancia”
L’inquisizione in Sicilia fu formalmente introdotta prima del 1224 dall'imperatore Federico II. L'imperatore con la costituzione "Inconsutilem tunicam" emanata a Palermo, dispose inizialmente che tutti gli eretici, i Musulmani rimasti prima dell'espulsione e della deportazione e gli Ebrei dovessero pagare una tassa a suffragio degli inquisitori di fede preposti al loro controllo.
L’inquisizione in Sicilia fu formalmente introdotta prima del 1224 dall'imperatore Federico II. L'imperatore con la costituzione "Inconsutilem tunicam" emanata a Palermo, dispose inizialmente che tutti gli eretici, i Musulmani rimasti prima dell'espulsione e della deportazione e gli Ebrei dovessero pagare una tassa a suffragio degli inquisitori di fede preposti al loro controllo.