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Benvenuti nel blog di clicksicilia, il posto perfetto per scoprire tutte le informazioni e le curiosità sulla meravigliosa Sicilia.
Troverete articoli interessanti su luoghi da visitare, tradizioni locali, piatti tipici e molto altro. Siamo appassionati di turismo e desideriamo condividere con voi le nostre esperienze e consigli per rendere il vostro viaggio in Sicilia indimenticabile.
Scoprite i tesori nascosti dell'isola, le sue spiagge incantevoli, le città d'arte e i borghi pittoreschi. Siamo qui per accompagnarvi in un viaggio alla scoperta delle meraviglie di questa terra affascinante.
Prendetevi un momento per sfogliare i nostri articoli e lasciatevi ispirare: l'avventura vi aspetta.
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Il vino meriterebbe una migliore considerazione soprattutto quando si parla di profumati Passiti di Pantelleria e Malvasia delle Lipari, senza dimenticare il Moscato di Noto e di Siracusa
Il vino e la vite hanno accompagnato la storia della Sicilia dai suoi albori fino ai tempi recenti. Si ritiene che furono introdotte dai Fenici. Viti e viticoltura e gettarono le basi della futura ricchezza enologica della Sicilia, i Greci introdussero le loro tecniche.
La tutela della salute nella storia e la fine del lino in Sicilia con la legge del 1888
Ma la fine della coltura e lavorazione del lino è vicinissima, con la legge 22 dicembre 1888 n. 5849 "Tutela dell'igiene e della sanità pubblica" legge Crispi-Pagliani , all’Art. 9. Il Consiglio provinciale di sanita':
porta la sua attenzione su tutti i fatti riguardanti l'igiene e la salute pubblica nei vari comuni della provincia;
propone al prefetto quei provvedimenti e quelle investigazioni che giudica opportuni;
da' parere su tutte le questioni che gli saranno deferite dal prefetto.
Nei monasteri siciliani le monache di clausura hanno dato vita ai dolci
Le suore di clausura oltre che alla preghiera e alla meditazione, si potevano dedicare all’arte del cucito ed alla preparazione dei dolci che conoscevano perché gli chef del mosù preparavano nella loro vita precedente, li donavano alle poche persone con cui interagivano, come vescovi in visita, medici o contabili, per ricambiare i favori ricevuti
La canna da zucchero, Avola rum ed il dolce del principe la gelatina di rum
La canna da zucchero, pianta originaria dell’Indonesia, si è diffusa gradualmente fino al Medio Oriente.
La conoscenza di questo prodigioso vegetale in grado di “produrre un miele che non ha bisogno di api”, si diffuse tra i popoli arabi, che ne affinarono la ed è cosi che la canna da zucchero, o cannamela, fu introdotta in Sicilia.
I Genovesi, gli inglesi, la pignolata, la granita ed il campanile di Messina con il più complesso orologio meccanico ed astronomico del mondo, furono i Genovesi ad aprire la strada alla prima colonia inglese che troviamo nella Sicilia occidentale già nel XIV secolo
Le casazze di Nicosia ed i dolci pasquali, rame di mandorla o i nucatoli di Nicosia
Per Pasqua, le Casazze sono processioni figurate, con personaggi in costume divisi in gruppi simboleggianti episodi dell'Antico e del Nuovo Testamento
In Italia sono famose le casazze di Genova in Liguria e di Nicosia in Sicilia, sembrerebbe abbiano origine da tradizioni proprie di ambienti lombardo-padani, giunti in Sicilia grazie agli eserciti e alle popolazioni che seguirono.
Cattedrale di San Lorenzo a Trapani e le busiate al pesto trapanese, che ha origine in Sicilia occidentale, precisamente nei porti trapanesi, dove si fermavano le navi dei genovesi, con la loro presenza fecero conoscere il pesto ai siciliani.
La Cucina Aristocratica nel Regno delle Due Sicilie
Durante questo periodo nel Regno delle Due Sicilie, la cucina fece un passo no un balzo in avanti, divento più curata.
Nelle case nobiliari o aristocratiche hanno inizio i primi pranzi con il servizio alla russa al posto di quello alla francese, viene tralasciato quello all’italiana o al piatto.
Sicilia, dove il pistacchio è un'eccellenza, tra Bronte nel catanese e Raffadali nell’agrigentino
Pianta di origini persiane, il pistacchio, si trova citato persino nell’Antico Testamento e veniva coltivato già al tempo degli ebrei per il suo prezioso frutto.
Cassatella di sant'Agata, la festa e la Chiesa Badia di Sant’Agata a Catania
Le cassatelle di sant'Agata dolce tipico catanese, o minnuzzi 'i sant'Àjita o minnuzzi 'i Vìrgini
Dolce, ingredienti principali pan di spagna, imbevuto di rosolio, ricotta di pecora, cioccolato e canditi, è un dolce tradizionale catanese, che viene realizzato durante la festa di sant'Agata. Delle piccole “cassatine” di ricotta, ricoperte da una glassa candida e completate da una bella ciliegina candita.
L’arcano dell’arancino o arancina
In Sicilia chi non ne rivendica l'origine, anche se parliamo di un prodotto arabo.
Arancina nella Sicilia occidentale, arancino nella parte orientale, che differisce perché ha sempre una forma appuntita, l'altro è rotondo, che l'Etna c’entri qualcosa, forse.
Il pescestocco a Messina, tra storia e leggenda, il mito di Don Fanu e Caravaggio
Chi è nato a Messina senza dubbio conoscerà il proverbio: “Sciroccu, malanova e piscistoccu a Missina non mancanu mai”.
Una tradizione con radici storiche legate alla posizione geografica del porto di Messina, la città dello Stretto è il ponte ideale tra l’isola e il continente.
La Tuma Ammucciata è un formaggio siciliano, ha un metodo di preparazione del formaggio che è antichissimo e nasce perché durante la guerra era necessario nascondere il formaggio dai saccheggi
Siamo in Sicilia terra di contrasti ma dai mille gusti e della caponata
Vogliamo parlare della caponata, ma è un contorno ricco e saporito, tipico della cucina siciliana, lontana da quella preparata dallo chef del monsù.
La caponata contorno, a base di melanzane, pomodoro, cipolla, olive verdi, capperi, sedano, basilico; un mix di verdure fritte poi ripassate in padella con l’agrodolce.
«... un progetto straordinario, coraggioso e apparentemente impossibile: illustrare su centodieci blocchi di marmo, ciascuno con due facce spianate e un peso di parecchie tonnellate, tutta la Divina Commedia nell'ordine in cui l'ha scritta Dante Alighieri. ... davanti all'ultima grande pietra con il famoso distico... " e quindi uscimmo a riveder le stelle". ... con lo sfondo della campagna siciliana, fra campi di grano e macchie di fichi d'India...» Fabrizio Zampa)
I mustazzoli siciliani al vino cotto o allo sciroppo di carrubba
I mustazzoli sono dolci tipici del meridione e della Sicilia, a base di farina, zucchero, mandorle, limone, cannella, miele ed altri aromi. I mustazzoli siciliani al vino cotto sono dolci tipici del giorno dei morti e di S.Martino, ma ormai li troviamo in ogni periodo dell'anno, hanno la caratteristica di essere molto croccanti.
Il miele siciliano tra leggende, prodotto e tradizioni siciliane
Del miele posso solo dire che era diffuso nella cultura egizia, ritornando a tempi moderni, pochi apicoltori di alta qualità, che lavorano ancora oggi seguendo le più antiche tradizioni, in modo artigianale e prestano attenzione al benessere delle api, ma troviamo anche altri prodotti alternativi al vasetto di miele
La fuitina e la prima fuitina in Sicilia
Fino all’inizio degli anni Novanta, in tutto il Sud d’Italia prese piede il fenomeno della ‘fuitina, una fuga, che i giovani ragazzi innamorati, per sposarsi in fretta e furia, magari perché la famiglia non approvava l’unione, perché vi erano dei contrasti tra congiunti, o perché la ragazza si ritrovava incinta.
La Focaccia di Mussomeli, ed il castello chiaramontano con le sue leggende
La focaccia o mbriulata, è una ricetta di altri tempi, che si rifà alla Sicilia rurale di una volta.
Le donne la preparavano per gli uomini che uscivano a lavorare per rifocillarli tenuto in conto che mancavano giornate intere.
La focaccia si presenta con forma rotonda e chiusa da un altro strato di pasta sfoglia.
La pantofola di Elisabetta I, leggenda inglese in Sicilia, forse
L’Etna anticamente era considerata la porta per l’accesso all’Inferno, si supponeva che il mondo dei morti greco, il Tartaro, fosse situato sotto l'Etna.
La sua forza distruttiva del vulcano ha dato luogo alla nascita di tantissime leggende
Il Gelato di Campagna siciliano, la ricetta del Gelato di Campagna, no non vi racconteremo come si realizza, vi riportiamo indietro nel tempo, per un dolce siciliano che può sembrare un gelato come tutti gli altri, ma in realtà non lo è.
Il Gelato di Campagna è un dolce tipico della tradizione siciliana, consumato soprattutto a Palermo e nel palermitano, prima nel periodo del Festino di Santa Rosalia.
U bummulu, ha una storia che attraversa l’intera tradizione siciliana
La Sicilia è terra di mare, di storia, di tradizioni e di musica, u bummulu è uno di essi, rappresenta una componente essenziale nell’esecuzione della vita di tutti i giorni come nella musica
Le monete da 5 euro con cannolo e passito sono un omaggio alla Sicilia
Un cannolo alla ricotta e il vino passito, sono questi i due simboli scelti dalla Zecca di Stato per omaggiare la Sicilia nella collezione numismatica 2021
Due tra le molte eccellenze sicule, conosciute nel mondo, sono state impresse nelle monete da cinque euro che fanno parte della nuova collezione numismatica 2021. Sull’altro lato della moneta, invece, è stato raffigurato anche il Tempio della Concordia che sorge nella Valle dei Templi di Agrigento.
Malvasia delle Lipari
La Malvasia è strettamente legata alla storia di Venezia, capitale del vino del Mediterraneo, sulla rotta tracciata dalla Serenissima Repubblica. Fu grazie all'opera dei veneziani se, a partire dal XV secolo, la Malvasia divenne il vino più importante d'Europa.
Con una breve villeggiatura alle Isole Eolie o sette sorelle e ad una delle perle del loro arcipelago, tipo Salina, si può gustare in loco la Malvasia delle Lipari, un bouquet di profumi che sembra nettare degli Dei contenuto all’interno d'un bicchiere.
I segreti dell’Etna, sotterranea tra ghiacciai, ghiacciaie, grotte e granite
L’Etna dà sempre spettacolo, una lunga eruzione di dieci anni ha dato vita a numerose grotte. Tra queste, la Grotta del Gelo, sita a Randazzo, anticamente la zona era percorsa dai mulattieri, che con le loro carovane sostavano nei pressi della grotta per dissetare gli animali
Nelle vicinanze sorgono molte altre cavità meno note, tra cui la grotta dei Lamponi, quella di Aci e quella dei Pecorai, dalla toponomastica non casuale. La prima infatti è contraddistinta da una folta vegetazione, la seconda è stata scoperta da un gruppo dell’acese, la terza invece era frequentata dai pastori durante la transumanza e sfruttata come riserva d’acqua.
Tutto questo per arrivare a parlarvi della conosciutissima granita.
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