Il tempio di Segesta e la texture di Silvia Scaringella
Trapani Texĕre Come fili nell’insieme. Silvia Scaringella incontra Segesta, Parco Archeologico di Segesta, dal 8/07/2024 al 29/06/2025
Progetto di comunità sviluppato dall'artista Silvia Scaringella a cura del direttore del Parco Archeologico di Segesta, Luigi Biondo, con la collaborazione del Riso - Museo Regionale d'arte moderna e contemporanea di Palermo e con la curatela della sezione archeologica di Hedvig Evegren e Monica de Cesare.
Trapani Texĕre Come fili nell’insieme. Silvia Scaringella incontra Segesta, Parco Archeologico di Segesta, dal 8/07/2024 al 29/06/2025
Progetto di comunità sviluppato dall'artista Silvia Scaringella a cura del direttore del Parco Archeologico di Segesta, Luigi Biondo, con la collaborazione del Riso - Museo Regionale d'arte moderna e contemporanea di Palermo e con la curatela della sezione archeologica di Hedvig Evegren e Monica de Cesare.
Il Borgo di Cannistrà e la Street Art
Siamo nella città metropolitana di Messina, ed è possibile ammirare delle opere di street art nel piccolo Borgo di Cannistrà, siamo distanti da Borgo Parrini, entrambi questi borghi sono testimoni di una rinascita straordinaria, che ha trasformato il degrado in bellezza e ha ridato vita alla comunità
Siamo nella città metropolitana di Messina, ed è possibile ammirare delle opere di street art nel piccolo Borgo di Cannistrà, siamo distanti da Borgo Parrini, entrambi questi borghi sono testimoni di una rinascita straordinaria, che ha trasformato il degrado in bellezza e ha ridato vita alla comunità
Siciliani in movimento, l'emigrazione, adattamento e resistenza
Che i siciliani si siano adattati ai luoghi di accoglienza, e come abbiano reagito tra rifiuti e segregazione, lo si può solo immaginare e che alcuni abbiano talvolta scelto l’illegalità per affermare il proprio diritto ad esistere come comunità, è storia.
Che i siciliani si siano adattati ai luoghi di accoglienza, e come abbiano reagito tra rifiuti e segregazione, lo si può solo immaginare e che alcuni abbiano talvolta scelto l’illegalità per affermare il proprio diritto ad esistere come comunità, è storia.
Dalla comunità agricola a l'era industriale del 1950
Se non fosse mai esistito il concetto di “comunità agricola”, come avrebbe avuto vita il fenomeno dell’urbanesimo e con esso la concessione alla possibilità per le donne di uscire dal loro stato di inferiorità.
Lo spostamento così rapido di masse notevoli di persone nelle città, ha comportato questo fenomeno.
La “scoperta” del petrolio in Sicilia e l’indotto creatosi nella regione, con le aziende che nascono, ed uno sviluppo che cresce, che sviluppa nuove necessità, questo da la possibilità alle donne di avanzare le proprie richieste, si sono molto lontani gli echi delle rivolte extranazionali.
Nella scalata sociale, la donna prende piede, prende il largo.
Con lo sviluppo del centro urbano da agricolo-terziario a città industriale-terziaria.
Se non fosse mai esistito il concetto di “comunità agricola”, come avrebbe avuto vita il fenomeno dell’urbanesimo e con esso la concessione alla possibilità per le donne di uscire dal loro stato di inferiorità.
Lo spostamento così rapido di masse notevoli di persone nelle città, ha comportato questo fenomeno.
La “scoperta” del petrolio in Sicilia e l’indotto creatosi nella regione, con le aziende che nascono, ed uno sviluppo che cresce, che sviluppa nuove necessità, questo da la possibilità alle donne di avanzare le proprie richieste, si sono molto lontani gli echi delle rivolte extranazionali.
Nella scalata sociale, la donna prende piede, prende il largo.
Con lo sviluppo del centro urbano da agricolo-terziario a città industriale-terziaria.
Portella della ginestra e la land art, il Paese di Piana degli albanesi, la strage del 1947
Piana degli Albanesi è la più grande comunità albanofona in Sicilia ed una delle più grandi in Italia. Vi ha sede l'Eparchia di rito bizantino cui si riferiscono tutti i fedeli del rito che risiedono in Sicilia e nell'Italia insulare.
Piana degli Albanesi è la più grande comunità albanofona in Sicilia ed una delle più grandi in Italia. Vi ha sede l'Eparchia di rito bizantino cui si riferiscono tutti i fedeli del rito che risiedono in Sicilia e nell'Italia insulare.